superburp Posted October 20 Report Share Posted October 20 Fanny Mendelssohn cosa c'entra in quel cofanetto? È stata riscoperta fino a questo punto? O è per la "moda" attuale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippie Posted October 21 Report Share Posted October 21 14 ore fa, superburp dice: Fanny Mendelssohn cosa c'entra in quel cofanetto? È stata riscoperta fino a questo punto? O è per la "moda" attuale? Certamente una nuova coscienza, quella in risoluzione di storiche negazioni e azzittimenti, capace di liberazione se non scatenamento di risorse umane (a meno di non voler persistere in una primogenitura sostanziale virile nel concetto di uomo) forse nient'altro che disastrosamente imbrigliate fin qui, per un'era intera, da quella svolta epocale in cui da un lato si comprese che per avere un gregge ci voleva un ariete dall'altro si dimostrarono vincenti comunicazioni di disegno diretto, vettorialità nelle dinamiche. E certamente entusiasmante l'attuale (primi Duemila) tormentone di particolare attenzione per l'azione culturale di provenienza non spiccatamente egemonicamente virile. Operazione squisita quindi questa che oggi ritrae il formidabile snodo della classica europea quale fu F. Mendelssohn accostato alla sorella, e non solo credo per le ragioni di qualche riattribuzione del catalogo, ma anche per la consapevolezza, già di allora ma tanto più per oggi appunto, del diverso esito dell'avventura musicale di quella famiglia, se la femminilità non fosse stata ancora quella secca ragione di subordinazione. E quindi un'ottima occasione anzi per giusto dar conto del disagio costruttivo che proprio allora, dopo il sostanziale personificarsi della Marianne francese, vedeva un R. Schumann e un J. Brahms guardare con un rispetto tutto nuovo e da rielaborare una Clara Wieck e così via di mancato approdo d'ulteriore per i geni evolutivi George Sand e F. Chopin... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Keikobad Posted October 27 Report Share Posted October 27 Non è una notizia freschissima, ma importante: tutte le Fondazioni Lirico-Sinfoniche hanno proclamato sciopero a oltranza per tutte le prime della stagione (nonché qualche concerto sinfonico, ad esempio in Fenice è saltato il concerto di Russell Davies) per protestare contro il mancato rinnovo del CCNL che è scaduto dal 2004. https://www.giornaledellamusica.it/news/teatri-lirici-sciopero-il-rinnovo-del-contratto È saltata persino la prima di Don Giovanni al Massimo di Palermo con Muti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majaniello Posted October 29 Report Share Posted October 29 Muti su Callas e la sua eredità: Lei è stata un modello di cantante-musicista, ha incarnato al meglio la consapevolezza di quanto sia fondamentale lo studio della partitura. Un atteggiamento assolutamente nuovo ai suoi tempi, che ha segnato uno spartiacque nel mondo della lirica. [...] i cantanti spesso si lamentano di non avere abbastanza prove per preparare un personaggio. Oggi un'artista come la Callas - che dava la stessa importanza alla musica e all'azione - non accetterebbe mai questa situazione. https://www.ilmessaggero.it/AMP/persone/maria_callas_morte_figlia_riccardo_muti_telefonata_cosa_ha_raccontato_news_oggi-7719961.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted November 9 Report Share Posted November 9 Muti, ira per la vendita di casa Da Ponte: "Una vergogna, bruciamo i ponti con la cultura italiana e intanto si parla dei Maneskin..." https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/treviso/cronaca/23_novembre_09/riccardo-muti-ira-per-la-vendita-di-casa-da-ponte-e-intanto-si-parla-dei-maneskin-98f1c137-2e90-4ff1-933e-52c805773xlk.shtml Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted November 19 Report Share Posted November 19 Riccardo Muti, la lezione per i giovani direttori: "Difendiamo l'Opera dalle caricature, è parte della nostra cultura" "...più difficile eseguire Norma che Parsifal...la scelta di studiare la Norma, che affascinò anche Wagner, è perché è l’opera che più rappresenta il belcanto italiano, e dunque anche quella che più è vittima di semplificazioni e vizi, di cattive abitudini di orchestracce, specie all’estero. Con Bellini l’orchestra deve avere un tessuto non sinfonico, ma leggero, semplice, trasparente, deve servire l’alta intensità del canto. Qui c’è una verticalità, cioè la parola è legata alla nota, a sua volta legata al timbro ecc. E questo va rispettato"... https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2023/11/19/news/riccardo_muti_lezione_giovani_direttori_dorchestra-420738058/?ref=RHLF-BG-I420736511-P20-S2-T1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wittelsbach Posted November 20 Report Share Posted November 20 Spero vi siate accorti che a partire dal luglio scorso, a seguito dell'acquisizione di Hyperion da parte di Universal Music, è cominciata la pubblicazione della musica di questa casa su Spotify. A tutt'oggi ci si trova già molta roba, ma i vertici contano di virtualizzare tutto il catalogo entro l'estate prossima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted November 21 Report Share Posted November 21 11 ore fa, Wittelsbach dice: Spero vi siate accorti che a partire dal luglio scorso, a seguito dell'acquisizione di Hyperion da parte di Universal Music, è cominciata la pubblicazione della musica di questa casa su Spotify. A tutt'oggi ci si trova già molta roba, ma i vertici contano di virtualizzare tutto il catalogo entro l'estate prossima. Si se ne era parlato, c'è già parecchio materiale. Per la gioia di @Majaniello 😁 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippie Posted December 2 Report Share Posted December 2 Buon centenario di Maria Callas (2 Dic 1923 - 16 Sep 1977), cantante d'opera ...eccezionale!!! (la mia personale insofferenza per il belcanto italiano non mi impedisce di riconoscere, di più: stimare estremamente quest'artista musicale) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Melodie Posted December 2 Report Share Posted December 2 La divina https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2023/07/verona-100-volte-callas-mostra-alla-gran-guardia-per-il-centenario-dalla-nascita-0a24ca1c-3fd2-4c72-baf6-0889a4ee2bed.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted December 3 Report Share Posted December 3 Intanto, Sir Rattle si butta sul teatro barocco spinto (con un cast sulla carta di primo livello) e propone la bellissima Medée di Charpentier, opera degna di Mozart e Verdi in quanto a rappresentazione della fascinazione del Male: https://www.elbphilharmonie.de/en/whats-on/charpentier-medee-magdalena-kozena-sir-simon-rattle/20486 @Majaniello Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippie Posted Thursday at 11:14 AM Report Share Posted Thursday at 11:14 AM Ieri scrivevo: 19 ore fa, zippie dice: Allora, di slancio: L. Pavarotti e M. Freni (ediz. 1985) porgono l'opera in forma lirica, in chiave di estetica vocale [...]. Faust e Margherita l'hanno vinta sul satanasso di forza nell'abilità artistica (craft) prima ancora che nei passaggi di contenuti spirituali [...]. Ma anche: ci fosse un italiano all'estero, o un nativoitaliano in penisola, basterebbe che sparasse ad alto volume fuori dalle finestre queste pennellate così vertiginosamente sostanziose per ...farsi riconoscere[2], ricreare nell'intero quartiere un'aspettativa d'arte irripetibile impagabile al mondo... [2] certo ho detto una mezza stupidaggine: nulla vieta a uno scozzese di ascoltare un sensazionale tenore italiano a tutto volume e un italiano cornamuse, ma penso d'aver reso l'idea ...ma giuro mica avevo letto i lanci d'agenzia proprio di ieri 😆 !! "Il Comitato per il Patrimonio immateriale dell'Unesco ha proclamato la pratica del canto lirico italiano a elemento del patrimonio immateriale dell'umanità." Non trovo ancora il comunicato nel sito Unesco con le motivazioni: fin qui sono riuscito a recuperare solo questo: "The practice of opera singing in Italy. Opera singing in Italy is a physiologically controlled way of singing that enhances the carrying power of the voice in acoustic spaces such as amphitheatres and churches. It is associated with specific facial expressions and body gestures and involves a combination of music, drama, acting and staging. Transmitted orally between a maestro and pupil, the practice promotes collective cohesion and sociocultural memory. It is a means of free expression and intergenerational dialogue, and its cultural value is recognized nationally and internationally." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wittelsbach Posted Friday at 12:24 PM Report Share Posted Friday at 12:24 PM Anche loro si rendono conto che questa arte, con gli odierni pagliacci vestiti da cantanti, è in fase d’estinzione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majaniello Posted 20 hours ago Report Share Posted 20 hours ago On 8/12/2023 at 13:24, Wittelsbach dice: Anche loro si rendono conto che questa arte, con gli odierni pagliacci vestiti da cantanti, è in fase d’estinzione. Madonna Witt, proprio da te che sei un fine analista un'intemerata qualunquista da loggionista frustrato non me l'aspettavo... quindi i professionisti che lavorano oggi nel mondo della lirica sarebbero pagliacci? dovresti fare un po' di nomi a questo punto. Che poi, non si sottolinea mai che oggi Handel si esegue molto meglio di 50 anni fa (non ne parliamo di 70 anni fa). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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