superburp Inviato Ottobre 14, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 14, 2007 Però quello non è proprio l'attacco della sinfonia, o sbaglio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Beethoven111 Inviato Ottobre 14, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 14, 2007 Però quello non è proprio l'attacco della sinfonia, o sbaglio?No, è la sonata op. 57 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Ottobre 15, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 15, 2007 Ne ho beccato un esempio adesso nel Quartetto delle Arpe (l'inizio dello Scherzo), ma credo che se ne trovino innumerevoli esempi non solo nella musica di Beethoven. Già in Haydn s'incontra spesso il ritmo "tre brevi - una lunga". Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Ottobre 16, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 16, 2007 Rapido confronto tra Lieder e Arie (sia italiane che tedesche): i primi mi sembrano composti molto meglio delle seconde, ma questo è anche dovuto al fatto che i Lieder coprono un po’ tutta la sua vita compositiva, mentre le Arie sono state scritte in gioventù: Beet vi emula Mozart con discreti risultati, cavandosela comunque meglio nei pezzi destinati ai Singspiel e su testi nella sua lingua. Certo non s’intravede quasi mai il Beethoven delle Sinfonie, delle Sonate o dei Quartetti per archi e questo può lasciare un po’ delusi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Novalis Inviato Ottobre 17, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 17, 2007 Esordisco in questo topic del mio amato Beethoven citando 3 sinfonie molto sottovalutate dalla critica, ma secondo me bellissime: la prima, la quarta e l'ottava.Della prima quello che trovo pazzesco è quell'attacco iniziale; Beethoven esordisce nel mondo della sinfonia affermando fin dalla prima nota un'estetica musicale totalmente rivoluzionaria e una concezione sinfonica profondamente nuova rispetto perfino ai capolavori mozartiani e haydniani!!!! PAZZESCOLa quarta sinfonia ha quello stupendo adagio introduttivo così profondo e almeno per me inquietante, e poi quel secondo tempo adagio, fantastico, fra le opere di Beethoven più intelligenti.Poi l'ottava, la sinfonia che personalmente, si lo confesso anche se so che nessuno sarà d'accordo com me , trovo più bella del Ludovico per quel suo sottile e "strano" umorismo che pervade tutta questa straordinaria sinfonia.P.S A proposito, io ho l'integrale delle sinfonie eseguite da Gardiner, con l'Orchestre Rivolutionaire et Romantique; grande orchestra, grande direzione e grandissime esecuzioni, consiglio veramente questa integrale a tutti quelli che non ce l'hanno, non fosse altro che per avere un altro punto di vista nella lettura delle sinfonie beethoveniane rispetto ai soliti noti, grandissimi ma magari un pò invecchiati rispetto alle nuove conquiste che hanno fatto gli studi musicologici.Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Guest Fede_Rinhos Inviato Ottobre 17, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 17, 2007 Esordisco in questo topic del mio amato Beethoven citando 3 sinfonie molto sottovalutate dalla critica, ma secondo me bellissime: la prima, la quarta e l'ottava.Della prima quello che trovo pazzesco è quell'attacco iniziale; Beethoven esordisce nel mondo della sinfonia affermando fin dalla prima nota un'estetica musicale totalmente rivoluzionaria e una concezione sinfonica profondamente nuova rispetto perfino ai capolavori mozartiani e haydniani!!!! PAZZESCO :wub: la prima sinfonia è assolutamente la mia preferita!!! cominciare una composizione maestosa con una settima di dominante (per giunta neanche nella tonalità di impianto) è un colpo di genio!senza contare che l'ultimo tempo è praticamente costruito interamente su scale!e che dire del Minuetto, praticamente uno Scherzo camuffato (uno dei primi)? e dell'andante? mamma mia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Ottobre 17, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 17, 2007 Le mie simpatie vanno tutte alla Settima. Mi impressiona ancor più della Terza e della Quinta. Della Quarta amo anch'io il tempo lento, un'incantevole melodia che avanza trepidamente dalla dolcezza all'imperiosità. Mirabile il primo tempo dell'Ottava.Oggi (emozione!) ho ascoltato per la prima volta il Fidelio (sono arrivato a due terzi). Un'opera grandiosa che si fa un po' più difficile man mano che va avanti. Carpani e D'Indy ne dissero male, ma "il canto che non è canto, ma voglia interrotta di canto" è sempre di una potenza assolutamente beethoveniana; l'orchestra in particolare ha dei momenti favolosi.Poi io stravedo per quelle melodie quasi mozartiane come "Hat man nicht auch Gold", il che dimostra che su chi ha gusti semplici i motivi basati su sequenze accordali fanno un'ottima presa (ma quanto genio occorre per scriverne di azzeccati! Pochissimi hanno questo dono). In certi punti non si nota quasi l'affanno che costò a Beethoven la composizione di quest'opera, in altri si coglie eccome. Cori curiosamente dimessi, Ouverture da incoronare. Se Beethoven non raggiunge i vertici della musica lirica ci si avvicina comunque parecchio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
superburp Inviato Ottobre 18, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 18, 2007 La prima e la quarta piacciono molto anche a me. Dell'ottava mi piace molto il primo movimento, per il resto un po' meno. Dire una preferenza assoluta tra le sinfonie però mi è impossibile. Dico solo che quelle che meno mi piacciono sono la seconda e l'ottava (restando comunque bei lavori).Il Fidelio mi piace molto, soprattutto l'aria "Ha! Welch ein Augenblick!" di Don Pizarro con coro maschile. Per i cori comunque ci sono quelli dei prigionieri e quello del finale che sono bellissimi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
beethoven125 Inviato Ottobre 20, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 20, 2007 La prima e la quarta piacciono molto anche a me. Dell'ottava mi piace molto il primo movimento, per il resto un po' meno. Dire una preferenza assoluta tra le sinfonie però mi è impossibile. Dico solo che quelle che meno mi piacciono sono la seconda e l'ottava (restando comunque bei lavori).Il Fidelio mi piace molto, soprattutto l'aria "Ha! Welch ein Augenblick!" di Don Pizarro con coro maschile. Per i cori comunque ci sono quelli dei prigionieri e quello del finale che sono bellissimi.Per quanto riguarda le sinfonie prediligo la Terza, la Quinta, la Settima e la Nona...tra le altre al primo posto la Ottava, è magnifica! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
il viandante del sud Inviato Ottobre 23, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 23, 2007 vorrei comprare questo cd. Me lo consigliate o lascio stare?111, aspetto un suo parere "illuminante" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
superburp Inviato Ottobre 23, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 23, 2007 Della Eloquence trovi un doppio cd con la Missa Solemnis diretta da Böhm (che preferisco anche a quella di Klemperer) e la messa in do diretta da Richter. Visto il costo te lo consiglio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Beethoven111 Inviato Ottobre 23, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 23, 2007 vorrei comprare questo cd. Me lo consigliate o lascio stare?111, aspetto un suo parere "illuminante" E chi è? La messa di Bohm non è male invece e forse sì, meglio dell'incisione "eroica" del KlempererC'è un topic apposta comunque per la Missa, ao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
il viandante del sud Inviato Ottobre 23, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Ottobre 23, 2007 Della Eloquence trovi un doppio cd con la Missa Solemnis diretta da Böhm (che preferisco anche a quella di Klemperer) e la messa in do diretta da Richter. Visto il costo te lo consiglio.hmm, grazie, ho già però la missa solemnis e non mi va di prenderne un'altra edizione al momentoLa messa di Bohm non è male invece e forse sì, meglio dell'incisione "eroica" del KlempererC'è un topic apposta comunque per la Missa, aograzie anche a te Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Novembre 1, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Novembre 1, 2007 Domanda: ultimamente ho letto in un altro forum che Beethoven, scrivendo il suo Quintetto per piano e fiati op. 16, non si sarebbe ispirato al Quintetto mozartiano con identico organico (KV 452) perché pare che quest'ultimo sia stato pubblicato dopo la composizione dell'op. 16. Ma è vero? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Dicembre 13, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 13, 2007 L'altro giorno ho riascoltato la Sonata a Kreutzer e mi è venuto in mente lo sproloquio di Tolstoj su questa composizione ("L'esecuzione del primo Presto dovrebbe essere assolutamente proibita"); tutto parte dal racconto omonimo, nel quale un tizio assiste a un'esecuzione della Sonata: la pianista è sua moglie e il violinista l'amante di lei. Secondo l'io narrante quella Sonata ha un ruolo decisivo nel rapporto - non solo di natura musicale - fra i due esecutori. Perciò l'autore russo sosteneva che la musica di Beethoven, così come il teatro di Shakespeare, non fosse arte perché non contribuiva a migliorare l'uomo o qualcosa del genere. A quel punto mi è sorta immediatamente in capo una domanda: ma aveva mai sentito parlare, il sig. Tolstoj, di un certo "Inno alla gioia" e di quella frase evangelica secondo cui "è ciò che esce dall'uomo a contaminarlo", non ciò che entra? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Dicembre 13, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 13, 2007 Naturalmente è inutile dilungarsi sulla Sonata a Kreutzer per quanto riguarda l'aspetto musicale (quello moralistico, tirato in ballo da Tolstoj, poteva tranquillamente restare inesplorato). La forza selvaggia che anima quest'opera non è che uno dei numerosi elementi dello stile beethoveniano, e si ritrova allegramente già nelle Sonate per il principe elettore (soprattutto in quella in fa minore, ma non soltanto); chi vuole ascoltare un esempio opposto che ci offra un Beethoven totalmente diverso può mettere sul piatto la Sonata op. 96 o (in parte) il Trio op. 70 n. 2. Aloha. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
superburp Inviato Dicembre 13, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 13, 2007 Naturalmente è inutile dilungarsi sulla Sonata a Kreutzer per quanto riguarda l'aspetto musicale (quello moralistico, tirato in ballo da Tolstoj, poteva tranquillamente restare inesplorato). La forza selvaggia che anima quest'opera non è che uno dei numerosi elementi dello stile beethoveniano, e si ritrova allegramente già nelle Sonate per il principe elettore (soprattutto in quella in fa minore, ma non soltanto); chi vuole ascoltare un esempio opposto che ci offra un Beethoven totalmente diverso può mettere sul piatto la Sonata op. 96 o (in parte) il Trio op. 70 n. 2. Aloha.Del primo movimento della Kreutzer so che esiste un'orchestrazione di Ciaicovski, ma non so se qualcuno l'abbia mai registrato. E' un pezzo che fin da subito mi era parso talmente ricco da essere facilmente adattato per un'orchestra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Dicembre 13, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 13, 2007 Però di solito le versioni originali sono le migliori. Ne è un altro esempio la Marcia funebre nella Sonata in la bemolle, che lo stesso Beethoven adattò per l'orchestra senza raggiungere i livelli del brano di partenza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
uladigni Inviato Dicembre 17, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 17, 2007 x chi non se lo fosse ricordato oggi e' il compleanno di beethoven infatti e' nato il 17 dicembre 1770 e su rete toscana classica gli hanno dedicato tutta una giornata Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Siloti Inviato Dicembre 17, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 17, 2007 x chi non se lo fosse ricordato oggi e' il compleanno di beethoven infatti e' nato il 17 dicembre 1770 e su rete toscana classica gli hanno dedicato tutta una giornatagrazie per avercelo ricordato Uladigni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Dicembre 17, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 17, 2007 Allora devo rimediare ascoltando qualcosa, perché oggi ho avuto occasione di ascoltare solo i Bach (JS e CPE). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Guest Norbe Inviato Dicembre 17, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 17, 2007 Un non insignificante territorio da esplorare è il catalogo WoO (Werke ohne Opuszahl), che comprende composizioni non numerate; molte di esse sono ritenute di dubbia autenticità. Ricordo di aver sentito alla radio una serenata per mandolino e pianoforte, delle marce per organo, ''equali'' per quartetto di tromboni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Guest volodya Inviato Dicembre 17, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 17, 2007 Un non insignificante territorio da esplorare è il catalogo WoO (Werke ohne Opuszahl), che comprende composizioni non numerate; molte di esse sono ritenute di dubbia autenticità. Ricordo di aver sentito alla radio una serenata per mandolino e pianoforte, delle marce per organo, ''equali'' per quartetto di tromboni.si, ne fanno parte anche le marce per banda che sono simpatiche Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
kraus Inviato Dicembre 18, 2007 Autore Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 18, 2007 Un non insignificante territorio da esplorare è il catalogo WoO (Werke ohne Opuszahl), che comprende composizioni non numerate; molte di esse sono ritenute di dubbia autenticità. Ricordo di aver sentito alla radio una serenata per mandolino e pianoforte, delle marce per organo, ''equali'' per quartetto di tromboni.Tanto per dare un'idea di questo catalogo secondario (ma fino a un certo punto), ci sono le danze tedesche, gran parte delle variazioni per pianoforte, le Cantate per la morte di Giuseppe II e per l'ascesa al trono di Leopoldo II, le Arie isolate, canoni, adattamenti di canti popolari e moltissimi Lieder. Un Beethoven minore ma non troppo, insomma. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
superburp Inviato Dicembre 18, 2007 Segnalazione Condividi Inviato Dicembre 18, 2007 Se non sbaglio però è anche un Beethoven dubbio in molti casi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
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