Guest Posted November 15, 2006 Report Share Posted November 15, 2006 qualè il pezzo che v'ha fatto sudare di più, e quello che odiate sia per studio che per quello che volete voi?per me alcuni studi di sor. fatto l'ottavo...arrivederci e grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 16, 2006 Report Share Posted November 16, 2006 Qual è il pezzo che v'ha fatto sudare di più, e quello che odiate sia per studio che per quello che volete voi?Per me alcuni studi di Sor. Fatto l'ottavo...arrivederci e grazieDai son così carucci gli studi di Sor La 'Danza caracteristica' di Brouwer è stato per me sicuramente uno dei pezzi più complicati che abbia mai interpretato. Altri in cui invece ho difficoltà di esecuzione solo in alcuni passaggi che, malgrado l'allenamento, e a causa delle ridotte dimensioni delle mie manine, non riesco proprio ad eseguire fluidamente. Devo allenarmi ad allungare le dita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Fede_Rinhos Posted November 16, 2006 Report Share Posted November 16, 2006 In un documentario in tv, ho visto Segre suonare un pezzo di un compositore contemporaneo, che si chiama "fuoco" (il pezzo, non il compositore ), e mi è sembrato un pezzo molto "duro" (non so però se difficile o no).qualcuno sa come si chiama il compositore???(forse è post un filo OT) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted November 16, 2006 Report Share Posted November 16, 2006 no no che andiamo ad aprirne uno apposta?poi non so...è ndonio che capeggia qui fuoco dovrebbe essere di roland dyens, non l'ho mai suonato quindi non ti so direperò sembra abbastanza tosterellogli studi di sor sono carucci in parte ma gli altri non li sopportol'undici per esempio mi sta sulle scatole in una maniera incredibile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 16, 2006 Report Share Posted November 16, 2006 no no che andiamo ad aprirne uno apposta?poi non so...è ndonio che capeggia qui fuoco dovrebbe essere di roland dyens, non l'ho mai suonato quindi non ti so direperò sembra abbastanza tosterellogli studi di sor sono carucci in parte ma gli altri non li sopportol'undici per esempio mi sta sulle scatole in una maniera incredibileAncora ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rosina Posted November 16, 2006 Report Share Posted November 16, 2006 Ancora ? Per te è irresistibile, vero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 16, 2006 Report Share Posted November 16, 2006 Per te è irresistibile, vero? zìzìzìzìzìzìzì l'amoruccio mio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aleistercrowley Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Io i pezzi più difficili che ho suonato sono la Rossiniana n.6 (che ho propinato al povero pubblico il 30 settembre al Convegno di Alessandria) e due Studi di Gilardino, l'1 e il 9, che suono ovunque vada...La cosa più difficile che ho mai letto è Les Arbres Rouges di Angelo Gilardino. Per suonare una battuta decentamente ci vogliono ore ed ore...Ultimamente mi fa impazzire la Fuga 1000 di Bach, molto più difficile e faticosa di quel che sembra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Io i pezzi più difficili che ho suonato sono la Rossiniana n.6 (che ho propinato al povero pubblico il 30 settembre al Convegno di Alessandria) e due Studi di Gilardino, l'1 e il 9, che suono ovunque vada...La cosa più difficile che ho mai letto è Les Arbres Rouges di Angelo Gilardino. Per suonare una battuta decentamente ci vogliono ore ed ore...Ultimamente mi fa impazzire la Fuga 1000 di Bach, molto più difficile e faticosa di quel che sembra. Complimenti!!!!E tu saresti quello che suona da schifo ? Magari riuscissi io a suonare uno degli studi di Gilardino...ma presto arriveranno anche quelli Adoro particolarmente il 'Capriccio sopra la lontananza'...lo ascolterei (e per ora devo accontentarmi solo di questo ) per ore intere :wub: :wub: Davvero complimenti ancora Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aleistercrowley Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Sono ancora contenuti come difficoltà quei due studi.Certo, non mi butto su colossi come il 14, il 17, il 24, il 30, il 48 e il 53...Anche a me piace il capriccio.E' scritto benissimo per le mani del chitarrista... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Sono ancora contenuti come difficoltà quei due studi.Certo, non mi butto su colossi come il 14, il 17, il 24, il 30, il 48 e il 53...Anche a me piace il capriccio.E' scritto benissimo per le mani del chitarrista...Come tutti i pezzi scritti dal grande Angelo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aleistercrowley Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Esatto, esatto.Tutto funziona bene, tutto fila.Ciò non toglie che le sue composizioni siano molto difficili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Esatto, esatto.Tutto funziona bene, tutto fila.Ciò non toglie che le sue composizioni siano molto difficili.Per carità di Dio, direi anzi che proprio il grado di Perfezione sintattica delle sue opere sia il movente della non poca destrezza della quale devono fornirsi i chitarristi per affrontare uno dei suoi lavori.E questo, seppure egli si sia avvalso della volontà - in altra sede - di sfatare questo mito di 'Enorme difficoltà tecnico/esecutiva' attribuita ai suoi studi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 Per carità di Dio, direi anzi che proprio il grado di Perfezione sintattica delle sue opere sia il movente della non poca destrezza della quale devono fornirsi i chitarristi per affrontare uno dei suoi lavori.E questo, seppure egli si sia avvalso della volontà - in altra sede - di sfatare questo mito di 'Enorme difficoltà tecnico/esecutiva' attribuita ai suoi studi. dove l'hai letta questa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessio Olivieri Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 In un documentario in tv, ho visto Segre suonare un pezzo di un compositore contemporaneo, che si chiama "fuoco" (il pezzo, non il compositore ), e mi è sembrato un pezzo molto "duro" (non so però se difficile o no).qualcuno sa come si chiama il compositore???(forse è post un filo OT)Il pezzo in questione è proprio Fuoco ed è il terzo movimento della "Libra Sonatine" di Roland Dyens.C'è qualche punto un po complicato ma è un brano fattibile...anche se tutto sommato non di grande spessore. Ti dico questo pure avendo suonato pi volte la sonatina in concerto. E' un genere un po particolare, una sfilza di citazioni jazzistiche e tanguere. nel complesso la sonatine è piacevole pero..molto chitarristica digitalmetne. Sul mio sito c'è qualche estratto dell' esecuzione del brano in questione....ALESSIOzìzìzìzìzìzìzì l'amoruccio mio Mi sa che io e teci conosciamo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted November 19, 2006 Report Share Posted November 19, 2006 dove l'hai letta questa? Da nessuna parte Heitor, è un mio pensiero.Non condividi ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vito47 Posted January 22, 2007 Report Share Posted January 22, 2007 Saluto tutti, entro per la prima volta in questa discussione.Volevo avere la vostra opinione circa le difficoltà del VALSES POETICOS di Granados. Ho deciso di inserirlo nel mio repertorio, e non riesco ad eseguirlo in modo pulito e sciolto, vi chiedo se conoscete il brano e cosa ne pensate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted January 22, 2007 Report Share Posted January 22, 2007 Saluto tutti, entro per la prima volta in questa discussione.Volevo avere la vostra opinione circa le difficoltà del VALSES POETICOS di Granados. Ho deciso di inserirlo nel mio repertorio, e non riesco ad eseguirlo in modo pulito e sciolto, vi chiedo se conoscete il brano e cosa ne pensate?ciao benvenuto!dunque io l'ho solo sentito, non ho mai provato a studiarlo; in generale ti so solo dire che è bene studiare i passaggi in modo lentissimo in modo che la mano abbia bene in mente cosa fare; dopo di che questione di tempo dovrebbe piano piano cominciare a venir fuori.ora mi riguardo lo spartito, magari posso dirti qualcosa in più.se vuoi puoi presentarti e raccontarci qualcosa di te qui:http://www.musica-classica.it/forum/index.php?showtopic=6701 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted January 22, 2007 Report Share Posted January 22, 2007 ciao benvenuto!dunque io l'ho solo sentito, non ho mai provato a studiarlo; in generale ti so solo dire che è bene studiare i passaggi in modo lentissimo in modo che la mano abbia bene in mente cosa fare; dopo di che questione di tempo dovrebbe piano piano cominciare a venir fuori.ora mi riguardo lo spartito, magari posso dirti qualcosa in più.se vuoi puoi presentarti e raccontarci qualcosa di te qui:http://www.musica-classica.it/forum/index.php?showtopic=6701Io mi licenSio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted January 24, 2007 Report Share Posted January 24, 2007 Allora mi presento,sono un appassionato di chitarra classica anche se inizio con la chitarra elettrica nel lontano 1960. Nel '70 ,giù di lì, vincevo con un gruppo (Raph e i Copertoni ) il Festivalbar, disco verde e altro. Intanto la chitarra classica si affermava nelle mie intenzioni. Ma tra impegni musicali e facoltà di fisica la chitarra classica era mantenuta a livello amatoriale, pur prendendo lezioni da insegnanti come il M° Cimma, il M° Zigante ( più recenti) e altri.Sono anche un discreto mandolinista e ho suonato per quasi trent'anni in una orchestra mandolinistica, componendo una decina di brani per orchestra a plettro e per mandolino solo. Alcuni sono incisi da orchestre straniere. Le mie esibizioni da chitarrista si limitano a interventi musicali per inaugurazioni di mostre d'arte, premiazioni di poesie e premi letterari in genere.Oggi sono un insegnante di matamatica in pensione e siccome la chitarra non è mai stata abbandonata l'attività musicale mi occupa gran parte della giornata. Mi esibisco con due Ramirez Jeronima n°2 una del'74 e l'altra dell'80 a seconda se devo suonare da solo o in orchestra.Perciò se inserisco a 59 anni il Valses Poeticos di Enrique Granados ( trascritto da Rafael Balaguer) nel mio repertorio, penso di essere fin troppo sveglio.Un saluto. Benvenuto nel nostro forum sior Vito.Provvedo a spostare il suo messaggio nell' area adatta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest ndonio Posted March 7, 2007 Report Share Posted March 7, 2007 La fuga n.1 di Brouwer l'è di parecchio durotta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Musicava Posted July 22, 2007 Report Share Posted July 22, 2007 4'33'' di Cage. C'è un passaggio balordo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faber4ev Posted October 2, 2009 Report Share Posted October 2, 2009 Concierto de aranjuez parte 1(l'ho letto a malapena,poi via,sul fuoco!) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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