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anima da solista o da orchestrale??


Guest Fede_Rinhos

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c'e' anche da dire che arrivare a fare il solista (purtroppo) e' il frutto di molti elementi frac ui il come si suona conta piu' o meno il 35 %....

Ah... questa è buona... perfettamente vera, comunque...

Pur trovandomi benissimo in orchestra, è da quando ho fatto l'VIII che mi sono reso conto di poter effettivamente fare il violinista...

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Guest samucito30

ho detto che era tanto per dire ma possibile che non capite mai quando si scherza, sempre pronti lì a fare i dottorini dei miei stivali [...]

Edited by violet
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ho detto che era tanto per dire ma possibile che non capite mai quando si scherza, sempre pronti lì a fare i dottorini dei miei stivali [...]

non ti arrabiare dai che poi ti vengono le rughe!!!

E poi scusami un attimo, se scherzi magari metti una faccina o qlcs... altrimenti non si riesce a capire!

Io so soltanto che ho letto una cretinata, e siccome non si capiva neanche dal contesto che stavi scherzando ho voluto puntualizzare. Non vorrei che un povero studente passa da qui rimane colpito dalla castroneria che hai scritto... e magari la prende anche per vera! ;)

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  • 7 months later...
non è questione di stare sempre a ridire secondo me.

Io penso che si debbano eliminare per sempre questi discorsi del cavolo secondo cui il violinista mediocre o che non ha avuto a fortuna di avere una valida guida deve fare l'orchestrale o il violista.

Ma siamo matti!

Dindo era un orchestrale... non mi sembra che lo abbia fatto per ripiego. E non venite a dirmi che ci sono orchestre che accettano i mediocri, perché si parla di orrchestre di marchettari allora.

I professori d'orchestra io penso che siano gente preparatissima e che hanno la propensione verso quel tipo di mestiere che ha delle caratteristiche diverse e difficilissime.

Oltre ad avere ua solida tecnica (altrimenti voglio vedere come suonano per esempio la II sinfonia di Schumann...) devo essere anche pronti con la prima vista e saper ascoltare gli altri.

E poi non parliamo dei violisti.

Un tempo era lo strumento di ripiego, oggi per fortuna tanti violisti studiano questo strumento per piacere e non perché "fa meno note del violino" cosa peraltro non vera!

La viola ha delle difficoltà evidenti dovute al fatto che fa parte integrante dell'armonia di un pezzo (quartetto, trio, orchestra) e molto spesso ha dei soli molto complicati..

...grazie per aver spezzato una lancia a favore di noi orchestrali....il lavoro dell'orchestrale è un lavoro delicatissimo che richiede una preparazione tecnica e musicale non indifferente:entrare in un'orchestra è difficilissimo al giorno d'oggi..basta veramente andare ad ascoltare un qualsiasi concorso per rendersene conto...fortunatamente di concorsi ne ho vinti e lavoro felicemente in orchestra!!!

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  • 5 weeks later...
Io ho senza dubbio un'anima da solista... l'ho sempre avuta, fin dal 3^-4^ corso...purtroppo come dice Henry un solista deve essere anche tecnicamente solido, e io non la sono, percio' non potro' mai fare la solista ad alti livelli...

Pero' come carattere sono molto indipendente ed ho una personalita' molto forte, in orchestra proprio non mi ci trovo, percio' quando posso preferisco suonare da sola :lol::P

Soprattutto qualche anno fa spiccavo tantissimo quando suonavo in mezzo agli altri...non nel senso della bravura (almeno...!! :rolleyes::rolleyes: ), ma perche' mi imponevo musicalmente e volevo sempre decidere io ...avevo idee precise, anche se non per forza giuste o adatte al brano ecc..perche' ovviamente ero ancora troppo indietro...pero' non esisteva proprio che mi adattassi agli altri, al direttore o chi per esso. :P:P

Adesso mi sto un po' "frenando" perche' voglio mettere a posto la tecnica, almeno nei miei limiti, pero' sono comunque molto "solsita" nel modo di suonare, e non credo che cambiero' mai in questo senso. :):)

Al momento sto suonando da spalla un programma bello tosto: Romeo e Giulietta, Sinfonia della forza del destino e Concerto per Orchestra di Bartok. La cosa che più mi ha sconvolto è la responsabilità di tutta la tua fila (e anche di qualche altra fila) che grava sulle tue spalle!!!

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Ciao a tutti, questo è il mio primo mess... Io personalmente non amo troppo l'orchestra, non posso farci niente, non credo sia il tipo di lavoro che io possa fare! Spero di poter fare il solista, cmq ho messo su youtube alcuni video di me che suono con orchestra, formazione da camera ecc.... questo è il link del concerto di Sibelius http://www.youtube.com/watch?v=b8apWnQNHAc Sono graditi commenti!!!!! Grazie.. Lorenzo

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...ciao a tutti! mi sa che questa discussione risalga ad un po' di tempo fa... In ogni caso-tenete presente che ho letto solo la prima pagina-io ritengo che indubbiamente un grande solista debba essere in grado di suonare come un bravo orchestrale, senza del resto considerare il fatto di essere in orchestra un'umiliazione!

Per quanto riguarda me nello specifico, amo suonare solisticamente, ma mi piace moltissimo anche la musica da camera, e inoltre adoro suonare in orchestra, dove tutti si uniscono per dare vita a qualcosa. Perciò diciamo che non ho preferenze particolari e che mi giostro tra le tre possibilità sopra menzionate... e tra l'altro penso che ci voglia versatilità a questo mondo, e questa la ritengo cmq una caratteristica propria di un violinista...la versatilità.

Dicevo prima che ho letto solo la prima pagina: c'è un lungo dibattito tra "henry" ed un altro a proposito di abbellimenti, ecc.; concordo pienamente con henry, e non ripeto quello che ha giò detto lui. In particolare poi credo sia giusto anche che noi musicisti di musica classica, ma non solo, non ci manifestiamo in alcun modo come "snobbisti"-chi mai ce ne darebbe il diritto?! Ammesso che sappiamo a sufficienza della nostra materia-non è il mio caso-quante cose non sappiamo che magari sa chi addita un clarinetto chiamandolo sax?? (si veda il pezzo del dibattito dei 2 riguardo mozart e metodi di avvicinamento alla musica classica)!! Inoltre credo che non ci vogliano assolutamente bugie educative o simili altri trucchetti per avvicinare la gente alla musica classica. Se una persona non conosce o dice male, perchè non conosce sicuramente a fondo la musica classica, di essa-magari perchè non ha suonato alcun strumento da giovane, intendo dire: perchè non gliene è capitata l'occasione; oppure perchè la snobba per qualche strano motivo personale che magari affonda le radici chissà dove nella storia della propria vita-, dato che ritengo fermamente impossibile non gradire-quanto meno- la classica, credo che l'unico metodo per far cambiare idea alla persona in questione, sia semplicemente suonare...col cuore, in modo coinvolgente...mostrare l'energia che la Musica sprigiona e non mettersi a parlare di futili aspetti come lo studio che ci vuole,...

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  • 3 weeks later...
Non ho detto che un solista non debba andare a tempo :o:o ma che senza dubbio è l'orchestra a dover seguire il solista e non il contrario (almeno, così mi hanno sempre insegnato); che dopo ci siano dei punti in cui l'orchestra ha il tema, e il violino esegue, per esempio, un arpeggio gettato o comunque qualche altra forma di accompagnamento, è un conto, e lì è molto importante avere una perfetta regolarità (senza riferimento alcuno a eventuali spot pubblicitari :ph34r: ).

Quando invece parlavo di arcate oscene (per esempio, le arcate che ci ha messo nell'ultimo concerto che abbiamo fatto), parlo di arcate, in genere con minimo significato musicale e fraseologico, completamente antiviolinistiche. Senza contare che, durante il concerto, ha suonato con molte arcate diverse a quelle che si era detto. D'altronde, se la facilità d'esecuzione non contasse niente, le arcate le sceglierebbe il direttore, e non la spalla, la quale essendo violinista, sa qual'è l'arcata più consona allo strumento

a me hanno insegnato che bisogna studiare col metronomo perchè il ritmo è fondamentale e suonare con l'orchestra non è come essere accompagnati dal pianoforte...quindi anche quando si fanno concerti come brahms e sibelius bisogna cercare di essere il più chiari possibile, altrimenti va tutto a ramengo... :girl_impossible:

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a me hanno insegnato che bisogna studiare col metronomo perchè il ritmo è fondamentale e suonare con l'orchestra non è come essere accompagnati dal pianoforte...quindi anche quando si fanno concerti come brahms e sibelius bisogna cercare di essere il più chiari possibile, altrimenti va tutto a ramengo... :girl_impossible:

dimenticavo...credo di avere l'animo da spalla-quartettista-camerista in generale

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a me hanno insegnato che bisogna studiare col metronomo perchè il ritmo è fondamentale e suonare con l'orchestra non è come essere accompagnati dal pianoforte...quindi anche quando si fanno concerti come brahms e sibelius bisogna cercare di essere il più chiari possibile, altrimenti va tutto a ramengo... :girl_impossible:

Sì, infatti, è fondamentale anche nel più "semplice" concerto di Vivaldi! Se uno suona Mozart con l'idea "tanto l'orchestra mi segue" va tutto a quel paese !!

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  • 6 months later...

Secondo me "avere l'anima da"...è una cavolata....se uno fa il musicista,nel nostro caso il violinista...non è ke ha un'anima predisposta a "fare la spalla" o a "fare il solista" o a "fare le marchette"....Dove suoniamo e come suoniamo è solo il frutto del nostro impegno ,delle nostre capacità tecniche e musicali...e un elemento quasi fondamentale è il percorso"fortunato" di ognuno di noi...mi spiego meglio....se uno magari è bravissimo tecnicamente e musicalmente da fare il concerto d Brahms al contrario ma se ne sta chiuso in casa nel suo paesino oppure non ha la "fortuna"di incontrare le persone§(maestri o non so...)che lo indirizzano nelle scuole giuste con le persone "giuste" ,o per qualunqe altro motivo,magari personale di salute o familiare...allora lui che avrebbe avuto la possibilità di fare il solista suonerà con ugual bravura come spalla in un'orchestra o in quartetto o in formazioni....

O magari dopo un percrso in orchestra o in musica da camera ,qualcuno ti puo proporre un concerto da solista...e a quel punto che gli dici "no scusa ma io ho un'anima da orchestrale".... -.-

Come diceva Henry poi è fondamentale il tipo di studio che si vuole compiere,il tipo di ricerca..

...e anche importante è quanto si voglia investire di tempo e ahimeè diciamolo anche...in DENARO...

Ma rimane sempre un mio modestissimo parere ^_^;)

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Se potessi scegliere certo farei sempre solo concerti per violino e piano, o al massimo avrei un quartetto, ma purtroppo la realtà è che bisogna " tirà a campà " e quindi accetterei di suonare in qualsiasi formazione con qualsiasi ruolo... Perchè purtroppo è dura vivere solo di musica, e non tutti possono permettersi di fare gli schizzinosi... :girl_pinkglassesf:

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Secondo me "avere l'anima da"...è una cavolata....se uno fa il musicista,nel nostro caso il violinista...non è ke ha un'anima predisposta a "fare la spalla" o a "fare il solista" o a "fare le marchette"....Dove suoniamo e come suoniamo è solo il frutto del nostro impegno ,delle nostre capacità tecniche e musicali...e un elemento quasi fondamentale è il percorso"forunato" di ognuno di noi...mi spiego meglio....se uno magari è bravissimo tecnicamente e musicalmente da fare il concerto d Brahms al contrario ma se ne sta chiuso in casa nel suo paesino oppure non ha la "fortuna"di incontrare le persone§(maestri o non so...)che lo indirizzano nelle scuole giuste con le persone "giuste" ,o per qualunqe altro motivo,magari personale di salute o familiare...allora lui che avrebbe avuto la possibilità di fare il solista suonerà con ugual bravura come spalla in un'orchestra o in quartetto o in formazioni....

O magari dopo un percrso in orchestra o in musica da camera ,qualcuno ti puo proporre un concerto da solista...e a quel punto che gli dici "no scusa ma io ho un'anima da orchestrale".... -.-

Come diceva Henry poi è fondamentale il tipo di studio che si vuole compiere,il tipo di ricerca..

...e anche importante è quanto si voglia investire di tempo e ahimeè diciamolo anche...in DENARO...

Ma rimane sempre un mio modestissimo parere ^_^;)

ciao a tutti

mi trovo d'accordo con quello che ha scritto silvia

secondo me non e questione di anima

io sento di avere l'anima di francesco manara[la spalla della scala]

ma in orchestra mi trovo sempre in seconda fila.... :sarcastic_hand:

questione anche di un po di fortuna e molto talento anche secondo me :smile_anim:

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  • 5 weeks later...
ciao a tutti

mi trovo d'accordo con quello che ha scritto silvia

secondo me non e questione di anima

io sento di avere l'anima di francesco manara[la spalla della scala]

ma in orchestra mi trovo sempre in seconda fila.... :sarcastic_hand:

questione anche di un po di fortuna e molto talento anche secondo me :smile_anim:

Si' ma ci sara' qualcosa che preferite suonare...cioe' brani solistici piuttosto che in orchestra o musica da camera...le opportunita' contano, ma qui mi sembrava si parlasse di preferenze personali.

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Si' ma ci sara' qualcosa che preferite suonare...cioe' brani solistici piuttosto che in orchestra o musica da camera...le opportunita' contano, ma qui mi sembrava si parlasse di preferenze personali.

Bè a me la musica piace non perkè è solistica o da camera ecc....dipendce dalla musica...che discorsi...io nn ho mai visto persone suonare da soliste che non amassero la musica da camera....o alcune cose d'orchestra....

e cmq ritorno su quello ke ho detto lìintervento precedente.... :to_become_senile:

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Si' ma ci sara' qualcosa che preferite suonare...cioe' brani solistici piuttosto che in orchestra o musica da camera...le opportunita' contano, ma qui mi sembrava si parlasse di preferenze personali.

hmm si ineffetti .... :scratch_one-s_head:

una cosa ci sarebbe...

il concerto di mendelson :i-m_so_happy:

pero non sono io a decidere dove stare in orchestra ....

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  • 2 weeks later...

Se si parla di preferenze io tengo per l'orchestra, il cui vertice è la spalla, ovvio, scelta in base all'abilità tecnica e non solo.

Come diceva qualcuno qui sopra, infatti, una spalla deve essere anche un po' direttore (e non come quella dell'orchestra in cui suono io "un po' CON il direttore"...), perchè deve guidare non solo i primi violini, ma in alcune situazioni praticamente tutta l'orchestra: è un punto di riferimento non indifferente.

Inoltre deve essere dotata anche di una grande capacità espressiva, perchè le arcate e tutto il resto non si possono decidere a casaccio o, peggio, in base al grado di difficoltà: forse, quindi, la spalla di un'orchestra è l'elemento che riassume tutte le qualità ricercate in un musicista: abilità tecnica, suono brillante, capacità espressiva ed interpretativa. Ovviamente, però, dev'essere un tutt'uno con i colleghi (non si può sentire solo il suo violino) ed è rivestita di un'enorme responsabilità.

Io poi non so se riuscirei a fare la solista a tempo pieno: mi piace essere al centro dell'attenzione, ma l'orchestra mi sembra un'esperienza più divertente e rassicurante... essere spalla sarebbe proprio il massimo, ma se parliamo di diventarlo... dopotutto si è al centro dell'attenzione anche come spalla, no? ;)

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  • 2 weeks later...
Guest jolly
Secondo me "avere l'anima da"...è una cavolata....se uno fa il musicista,nel nostro caso il violinista...non è ke ha un'anima predisposta a "fare la spalla" o a "fare il solista" o a "fare le marchette"....Dove suoniamo e come suoniamo è solo il frutto del nostro impegno ,delle nostre capacità tecniche e musicali...e un elemento quasi fondamentale è il percorso"fortunato" di ognuno di noi...mi spiego meglio....se uno magari è bravissimo tecnicamente e musicalmente da fare il concerto d Brahms al contrario ma se ne sta chiuso in casa nel suo paesino oppure non ha la "fortuna"di incontrare le persone§(maestri o non so...)che lo indirizzano nelle scuole giuste con le persone "giuste" ,o per qualunqe altro motivo,magari personale di salute o familiare...allora lui che avrebbe avuto la possibilità di fare il solista suonerà con ugual bravura come spalla in un'orchestra o in quartetto o in formazioni....

O magari dopo un percrso in orchestra o in musica da camera ,qualcuno ti puo proporre un concerto da solista...e a quel punto che gli dici "no scusa ma io ho un'anima da orchestrale".... -.-

Come diceva Henry poi è fondamentale il tipo di studio che si vuole compiere,il tipo di ricerca..

...e anche importante è quanto si voglia investire di tempo e ahimeè diciamolo anche...in DENARO...

Ma rimane sempre un mio modestissimo parere ^_^;)

concordo in pieno!

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  • 1 month later...
  • 3 months later...

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