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Concerti Violoncello e Orchestra


miaskovski

Concerti violoncello e orchestra  

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  1. 1.

    • Haydn-Do maggiore
      2
    • Haydn-Re maggiore
      2
    • Saint-Saens op.33
      2
    • Tchaikovskij-Rococo' Variations op.33
      2
    • Schumann
      8
    • Dvorak-op.104
      17
    • Sibelius-op.47
      0
    • Shostakovich-op.107
      11
    • Shostakovich-op.126
      0
    • Kachaturian
      1
    • Kabalevskij-n°2
      0
    • Lalo
      0
    • Elgar
      6
    • Prokofiev-Sinfonia Concertante op.125
      6
    • Kabalevskij-n°1
      0
    • Miaskovskij
      0
    • Altro
      3


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Ho votato Dvorak... ma anche altri non sono mica da buttar via, soprattutto Schumann. Poi, confesso la mia ignoranza, alcune delle opere citate non potevo votarle perche' non le conosco!

Approfitto del sondaggio per chiedere una cosa agli amici violoncellisti: sappiamo che Haydn ha scritto alcuni concerti per violoncello, e da Schumann in poi ne sono nati altri molto belli. Ma vi siete mai chiesti come mai due "mostri sacri" come Mozart e Beethoven non abbiano mai scritto pezzi per violoncello e orchestra (a parte il "Triplo Concerto" di LVB)? Mi sembra un "buco" un po' strano, considerando che entrambi hanno scritto trii e quartetti in cui ovviamente appare il violoncello; addirittura in Beethoven si puo' dire che il ruolo del violoncello (ad esempio nei quartetti) e' molto importante, e poi ci sono anche cinque sonate col pianoforte, genere che WAM non ha mai praticato... secondo voi come si spiega questo buco? Scarso gradimento del pubblico per il genere? Carenza all'epoca di veri virtuosi? Semplici motivi contingenti, gli stessi che hanno spinto Beethoven a non scrivere un secondo concerto per violino? Ecc. ecc.

Ciao

Gino

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Ho votato Dvorak... ma anche altri non sono mica da buttar via, soprattutto Schumann. Poi, confesso la mia ignoranza, alcune delle opere citate non potevo votarle perche' non le conosco!

Approfitto del sondaggio per chiedere una cosa agli amici violoncellisti: sappiamo che Haydn ha scritto alcuni concerti per violoncello, e da Schumann in poi ne sono nati altri molto belli. Ma vi siete mai chiesti come mai due "mostri sacri" come Mozart e Beethoven non abbiano mai scritto pezzi per violoncello e orchestra (a parte il "Triplo Concerto" di LVB)? Mi sembra un "buco" un po' strano, considerando che entrambi hanno scritto trii e quartetti in cui ovviamente appare il violoncello; addirittura in Beethoven si puo' dire che il ruolo del violoncello (ad esempio nei quartetti) e' molto importante, e poi ci sono anche cinque sonate col pianoforte, genere che WAM non ha mai praticato... secondo voi come si spiega questo buco? Scarso gradimento del pubblico per il genere? Carenza all'epoca di veri virtuosi? Semplici motivi contingenti, gli stessi che hanno spinto Beethoven a non scrivere un secondo concerto per violino? Ecc. ecc.

Ciao

Gino

guarda....secondo me inanzitutto una non perfetta conoscenza dello strumento che all'epoca si stava ancora evolvendo come potenzialita'....mozart sopratutto anche nella musica da camera dimostra di usare pochissime possibilita' del cello,presumo non lo conoscesse molto...beethoven quasi anche se tento'(il triplo era come progetto originario un conc per cello).Penso giudicassero il violoncello un po' inadeguato per la funzione di solista con l'orchestra...e lo stesso discorso vale per brahms (sembra prediligere il cello e il doppio e' stupendo pero' c'e' il supporto del violino,anche se si potrebbe aprire un dibattito sul fatto che sia meglio o peggio..).

poi magari tutti questi signori hanno sempre voluto scriverne uno e lo stavano anche facendo ma non lo sapremo mai...

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Ho votato Dvorak... ma anche altri non sono mica da buttar via, soprattutto Schumann. Poi, confesso la mia ignoranza, alcune delle opere citate non potevo votarle perche' non le conosco!

Approfitto del sondaggio per chiedere una cosa agli amici violoncellisti: sappiamo che Haydn ha scritto alcuni concerti per violoncello, e da Schumann in poi ne sono nati altri molto belli. Ma vi siete mai chiesti come mai due "mostri sacri" come Mozart e Beethoven non abbiano mai scritto pezzi per violoncello e orchestra (a parte il "Triplo Concerto" di LVB)? Mi sembra un "buco" un po' strano, considerando che entrambi hanno scritto trii e quartetti in cui ovviamente appare il violoncello; addirittura in Beethoven si puo' dire che il ruolo del violoncello (ad esempio nei quartetti) e' molto importante, e poi ci sono anche cinque sonate col pianoforte, genere che WAM non ha mai praticato... secondo voi come si spiega questo buco? Scarso gradimento del pubblico per il genere? Carenza all'epoca di veri virtuosi? Semplici motivi contingenti, gli stessi che hanno spinto Beethoven a non scrivere un secondo concerto per violino? Ecc. ecc

Io credo che il fatto principale da tener presente sia che Beethoven non ha mai apprezzato più di tanto il genere del concerto (lo disse espressamente) e di fatto tutti i concerti furono scritti sempre in vista di una possibile esecuzione pubblica (fa eccezione proprio -e solo- il concerto triplo, scritto per Rodolfo e amici, ma i concerti per pianoforte vennero composti finchè Beethoven stesso potè eseguirli, poi il genere venne abbandonato; stessa cosa dicasi per il concerto per violino scritto per Franz Clement).

Non credo quindi che Beethoven non considerasse il violoncello come un possibile strumento solista, semplicemente (ma questa è solo una congettura) non ebbe modo di mettersi d'accordo con qualche virtuoso dell'epoca (e all'epoca c'erano i fratelli Duport) e lasciò ben volentieri perdere i concerti per dedicarsi ad altri generi; se ci si pensa nel concerto solistico lo strumento deve sempre e comunque, in qualche maniera, "dare spettacolo"; credo che fosse questo che a Beethoven non andava giù e che lo portò presto ad abbandonare del tutto il genere, senza aver avuto modo di comporre nulla per violoncello: il genere del concerto andava contro la sua concezione stessa di musica (o almeno, la concezione che maturò nel corso degli anni), per questo preferì dedicarsi a generi più intimistici (sonate, quartetti) e dar luce ad opere non "pensate" per essere pubblicamente eseguite, nè per dare spettacolo

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Approfitto del sondaggio per chiedere una cosa agli amici violoncellisti: sappiamo che Haydn ha scritto alcuni concerti per violoncello, e da Schumann in poi ne sono nati altri molto belli. Ma vi siete mai chiesti come mai due "mostri sacri" come Mozart e Beethoven non abbiano mai scritto pezzi per violoncello e orchestra (a parte il "Triplo Concerto" di LVB)? Mi sembra un "buco" un po' strano, considerando che entrambi hanno scritto trii e quartetti in cui ovviamente appare il violoncello; addirittura in Beethoven si puo' dire che il ruolo del violoncello (ad esempio nei quartetti) e' molto importante, e poi ci sono anche cinque sonate col pianoforte, genere che WAM non ha mai praticato... secondo voi come si spiega questo buco? Scarso gradimento del pubblico per il genere? Carenza all'epoca di veri virtuosi? Semplici motivi contingenti, gli stessi che hanno spinto Beethoven a non scrivere un secondo concerto per violino? Ecc. ecc.

Ciao

Gino

Un alone di mistero resta, nonostante le risposte finora pervenute siano ineccepibili. In effetti WAM aveva già gli esempi provenienti da Haydn, per non dire come il trattamento riservato al violoncello negli ultimi quartetti, pur se per motivi... extramusicali (far piacere al potente di turno, violoncellista x diletto) faccia capire come fosse perfettamente in grado di scrivere musica per questo strumento. Eppure...

Idem dicasi per Bach, che pure aveva gli esempi di Vivaldi da lui ben studiati ed aveva scritto le 6 suites, Schubert (il meno prolifico per violoncello, non ha lasciato neanche una sonata o un pezzo staccato che sia originale, a voglia a trascrivere arpeggioni o pezzucoli vari...), Mendelssohn... mah, forse il violoncello soffriva ancora della sindrome da "strumento popolare", succedaneo della "nobile" viola da gamba?

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  • 1 month later...
Guest ashaam

sbaglio o nessuno ha ricordato il Concertino per violoncello di Prokofiev?

quello completato da Kabalevsky e Rostropovich...sono indeciso tra questo (che ho portato all'ottavo) e il primo di Shostakovich (che porterò al diploma)...

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sbaglio o nessuno ha ricordato il Concertino per violoncello di Prokofiev?

quello completato da Kabalevsky e Rostropovich...sono indeciso tra questo (che ho portato all'ottavo) e il primo di Shostakovich (che porterò al diploma)...

si scusami hai ragione in effetti non l'ho messo...pero' dai anche se il concertino di prok. e ' bello shostakovich e' stupendo!!!! :wub:

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sbaglio o nessuno ha ricordato il Concertino per violoncello di Prokofiev?

quello completato da Kabalevsky e Rostropovich...sono indeciso tra questo (che ho portato all'ottavo) e il primo di Shostakovich (che porterò al diploma)...

anch'io l'ho portato al diploma shostakovic!bravo fai bene e' splendido

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Guest ashaam
anch'io l'ho portato al diploma shostakovic!bravo fai bene e' splendido

l'ho studiato tutto due anni fa tranne il terzo tempo...mai avuto il coraggio di cominciarlo.....ci tengo ai miei poveri tendini XD

cmq vada per shostakovich nel sondaggio

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Guest ashaam

scusate ma continuo a pensare che la musica di dvorak tutta non sia granchè (salvo ovvie eccezioni)....e il concerto per violoncello pure trovo sia stato tradizionalmente sopravvalutato in misura enorme....intendiamoci...è tamarro e tutto quanto, suonarlo ti gasa un botto, fa molto "violoncello" e dunque ok, tanto di cappello, ma musicalmente lo trovo spesso poco incisivo, banale e scritto maluccio....siamo proprio messi così male noi violoncellisti da dover ritenere questa una delle massime opere per il nostro bistrattato e mai troppo giustamente amato strumento? pure il primo di kabalevsky, per quanto popolare, prevedibile ed ideologicamente in accordo con i dettami della regia di partito bolscevica, che diamine, per me è minimo 6 gradini sopra.

Ho passato anni a sentire i violoncellisti "ah, dvorak, dvorak, su e giù, qui e là, bello, trascendentale, sublime, blablabla..."....compro il cd 4 mesi fa (non chiedetemi perchè non l'avessi mai sentito), lo ascolto.....lo riascolto...ormai quel tanto a lungo desiato disco di idrocarburi lo piazzo nel mio scintillante lettore solo per sentire il primo concerto di saint-saens, che avrebbe dovuto fare da "lato B".....

insomma, ABBASSO DVORAK E IL SUO GREZZISSIMO CONCERTO (qui ho veramente toccato il fondo XD)

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scusate ma continuo a pensare che la musica di dvorak tutta non sia granchè (salvo ovvie eccezioni)....e il concerto per violoncello pure trovo sia stato tradizionalmente sopravvalutato in misura enorme....intendiamoci...è tamarro e tutto quanto, suonarlo ti gasa un botto, fa molto "violoncello" e dunque ok, tanto di cappello, ma musicalmente lo trovo spesso poco incisivo, banale e scritto maluccio....siamo proprio messi così male noi violoncellisti da dover ritenere questa una delle massime opere per il nostro bistrattato e mai troppo giustamente amato strumento? pure il primo di kabalevsky, per quanto popolare, prevedibile ed ideologicamente in accordo con i dettami della regia di partito bolscevica, che diamine, per me è minimo 6 gradini sopra.

Ho passato anni a sentire i violoncellisti "ah, dvorak, dvorak, su e giù, qui e là, bello, trascendentale, sublime, blablabla..."....compro il cd 4 mesi fa (non chiedetemi perchè non l'avessi mai sentito), lo ascolto.....lo riascolto...ormai quel tanto a lungo desiato disco di idrocarburi lo piazzo nel mio scintillante lettore solo per sentire il primo concerto di saint-saens, che avrebbe dovuto fare da "lato B".....

insomma, ABBASSO DVORAK E IL SUO GREZZISSIMO CONCERTO (qui ho veramente toccato il fondo XD)

forse e' un po' esagerata come cosa pero' e' vero che abbiamo tanti bei concerti!cmq dvorak e' un bel concerto dai!

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Guest ashaam

mah, trovo che dvorak troppo spesso svenda la propria arte al "popolo"

dico solo che c'è ne sono di molto meglio scritti....e almeno che diamine, un bel temone...quello del primo tempo fa cacare....ed è pure poco furbo, perchè da sviluppare....bah

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  • 3 weeks later...
Stimatissimi cellisti...

ma com'è che vi dimenticate di uno dei padri del violoncello?

Il grandissimo Boccherini :wub: meriterebbe un po' di attenzione in questo sondaggio...

LK

p.s.: quindi io voto Altro...

Personalmente la mia stima del Boccherini violoncellista/caposcuola/innovatore è assai maggiore di quella del compositore, cui riconosco casomai buone cose nell'ambito cameristico (i quartetti per archi). I concerti per violoncello per me risentono un po' troppo del sussiego virtuosistico del Boccherini, per non dire di quella maledetta tendenza a scrivere sempre 2 volte la stessa cosa (in certe sonate è addirittura sistematica!)

Vero è che senza di lui saremmo assai + indietro tecnicamente, ma vuoi mettere, nello stesso periodo, C. P. E. Bach (per rimanere nei non citati)?

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Personalmente la mia stima del Boccherini violoncellista/caposcuola/innovatore è assai maggiore di quella del compositore, cui riconosco casomai buone cose nell'ambito cameristico (i quartetti per archi). I concerti per violoncello per me risentono un po' troppo del sussiego virtuosistico del Boccherini, per non dire di quella maledetta tendenza a scrivere sempre 2 volte la stessa cosa (in certe sonate è addirittura sistematica!)

Vero è che senza di lui saremmo assai + indietro tecnicamente, ma vuoi mettere, nello stesso periodo, C. P. E. Bach (per rimanere nei non citati)?

beh nell'ambito cameristico (non solo quartetti, ma direi, soprattutto, nei quintetti) è stato ed è un grande (sempre a mio modesto avviso)...

e non sarei così drastico in merito ai concerti... certo non sono la cosa più rivoluzionaria dell'epoca e, certo, sono a volte un po' funzionali al virtuosismo del solista... ma per me rimangono sempre "godibilissimi"...

LK

p.s.: per fare un po' di proselitismo... se vi capita di ascoltare lo Stabat Mater per quintetto d'archi e soprano... beh sicuramente inizierete ad amare Boccherini più di quanto pensiate...

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p.s.: per fare un po' di proselitismo... se vi capita di ascoltare lo Stabat Mater per quintetto d'archi e soprano... beh sicuramente inizierete ad amare Boccherini più di quanto pensiate...

Ok, questa la quoto.

Sui quintetti invece sono un po' meno d'accordo. Ma tutto ciò va a finire OT e la pianto lì (anzi qui).

'Mazza che rima! :wink2:

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  • 2 months later...
  • 2 weeks later...

Dvorak tutta la vita... e Shostakovic.. ma sono troppo condizionato dal fatto che li ho suonato entrambi in orchestra.. e mi sono rimasti in testa.. per quanto riguarda boccherini.. un aneddoto carino.. mi sono ritrovato con il mio quartetto ad accompagnare un chitarrista per il suo esame di biennio . quintetto con chitarra di Boccherini.. prova la mattina prima dell'esame che sarebbe stato il pomeriggio, il povero amico violoncellista si è ritrovato a dover fare numeri assurdi.. parti molto virtuosistiche e numeri da circo nei pressi del ponticello.. il tutto mentre il chitarrista si ritrovava parti con accordi di puro accompagnamento.. ;D :D

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  • 3 weeks later...
  • 2 months later...
  • 4 weeks later...

Tiriamo fuori dal baule altri concerti: ora mi arriveranno sassate...John Williams (proprio lui, quello di Star Wars), ha scritto nel 1994 un concerto per violoncello molto suggestivo. E di Dvorak c'è addirittura un concerto n.1 (e il famigerato 104 sarebbe dunque il n.2), in la maggiore, di cui circolano rarissime incisioni. Mi viene in mente la ''Cello Symphony'' di Britten. C'è, ancora, il bel concerto per due violoncelli detto ''L'Olmeneta'' di Giorgio Federico Ghedini, poi ci sono i 2 di Nino Rota, i 3 di Mannino, di Mainardi etc.etc.

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