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La tecnica


Guest Monkey Rufy

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(come dicono di fare alcuni concertisti, che prima di suonare si 'riscaldano' con tutta l'op 10 e l'op 25, o quelli che usano il cbt - fughe in particolare - per la tecnica - beati loro  :D ).

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Chi sono questi concertisti? E poi,anche se fosse,vi pare che per riscaldarsi sia il caso di buttare gli Studi di

Chopin e il cbt,come dite voi tachigrafi del computer?Rachmaninov si

"riscaldava" con lo Studio in La bem.di De Schloezer.Ottimo anche come

bis.

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Ragazzi vorrei saere quali sono ilibri di tecnica necessari x avere il massimo dei risultati?

Io ho gia' : Tausig e poi faccio l'esercizio delle 4 dita in 2 posizioni... insomma ditemi cosa devo comprare e ke esercizi fare....GRAZIE

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Che ambizione... ;)

Hanon per prima cosa... poi buttati sul Pozzoli... ;)

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Io li ho scoperti su questo forum...se non sbaglio li consigliò qualcuno proprio per sviluppare l'apertura delle dita. Me li sono scaricati e ora ne sto facendo alcuni mirati, devo dire abbastanza ostici  <_< La manina ti si apre come un ventaglio... :ph34r: Però non sono musicali...è proprio tecnica nuda e cruda, allo stato selvaggio  :ph34r:

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A me piacciono tantissimo gli esercizi di Brahms :ph34r:

li faccio tutti i giorni, un'ora al giorno e li ho divisi in gruppi in maniera tale che nell'arco di una settimana li ho fatti tutti almeno una volta (molto più spesso due). E' ovvio che questo metodo va benissimo per me, che ho carenze tecniche "generalizzate", ma per risolvere problemi specifici sono d'accordo anche io sull'esercizio mirato.

E' incredibile ma li faccio proprio con piacere (soprattutto i numeri 25a, 25b e 25c). Dopo Brahms studio doppie terze e doppie seste, sulle doppie seste faccio anche lo studio di Chopin - ovviamente non so il numero - e anche le ottave, anche queste con lo studio di Chopin. In totale circa un'ora e mezza al giorno.

E funziona.

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Ragazzi vorrei saere quali sono ilibri di tecnica necessari x avere il massimo dei risultati?

Io ho gia' : Tausig e poi faccio l'esercizio delle 4 dita in 2 posizioni... insomma ditemi cosa devo comprare e ke esercizi fare....GRAZIE

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Credo che l' opera 740 di Czerny sia l'inizio e la fine di tutta la tecnica pianistica avanzata. Se sai far quello sai far tutto.

Poi ci sono i volumetti del Longo che vanno molto bene per le diteggiature, e per i principianti sono ottimi (ma anche per i più esperti)

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A me piacciono tantissimo gli esercizi di Brahms  :ph34r:

li faccio tutti i giorni, un'ora al giorno e li ho divisi in gruppi in maniera tale che nell'arco di una settimana li ho fatti tutti almeno una volta (molto più spesso due). E' ovvio che questo metodo va benissimo per me, che ho carenze tecniche "generalizzate", ma per risolvere problemi specifici sono d'accordo anche io sull'esercizio mirato.

E' incredibile ma li faccio proprio con piacere (soprattutto i numeri 25a, 25b e 25c). Dopo Brahms studio doppie terze e doppie seste, sulle doppie seste faccio anche lo studio di Chopin - ovviamente non so il numero - e anche le ottave, anche queste con lo studio di Chopin. In totale circa un'ora e mezza al giorno.

E funziona.

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Suono alcuni esercizi di Brahms, tutti i giorni e volentieri, da quando ho scoperto che sono efficacissimi per l'apertura delle dita, specialmente se suonati un semitono sopra o sotto alla tonalità originaria.

Certo, non sono "musicali", appunto perché di esercizi e non di studi si tratta.

Secondo Heinrich Neuhaus " gli esercizi di Brahms determinano un nuovo progresso nel sussidio didattico pianistico"(L'arte del pianoforte, pag.133).

Neuhaus, che di didattica pianistica se ne intendeva, maestro, come tutti sanno, di Svjatoslav Richter e di Emil Gilels ecc.ecc., a proposito dell'acquisizione della tecnica pianistica scrive:

" Una delle mie stravaganze pedagogiche consiste nel sostituire una certa quantità di studi di Czerny e di Clementi con una scelta di preludi motori tratti dal Clavicembalo ben temperato. Ecco questa scelta:

vol.I°: preludi n. 2, 3, 5, 6, 10, 11, 14, 15, 17, 19, 20, 21

vol.II°: preludi n. 2, 5, 6, 8, 10, 15, 18, 21, 23

Studiateli e vi consentiranno di risparmiare almento cinquanta studi di alta utilità.

So che questo consiglio desterà un certo disappunto nell'ambiente degli insegnanti, ma, nonostante questo, lo propongo" (L'arte del pianoforte, note pagg.187-188)

Scusate se mi sono permesso di citare il libro di Neuhaus, ma so che attualmente è piuttosto arduo da reperire.

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Guest Monkey Rufy
Scusate se mi sono permesso di citare il libro di Neuhaus, ma so che attualmente è piuttosto arduo da reperire.

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già, lo è <_<

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Ragazzi vorrei saere quali sono ilibri di tecnica necessari x avere il massimo dei risultati?

Io ho gia' : Tausig e poi faccio l'esercizio delle 4 dita in 2 posizioni... insomma ditemi cosa devo comprare e ke esercizi fare....GRAZIE

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Il libro di tecnica che ti consiglio è il beringer. secondo me è il migliore perchè ti permette di sviluppare diverse abilità.. è diviso in diverse parti, ognuna delle quali è dedicata ad una precisa tecnica (ottave, arpeggi, terze, seste, accordi...).

E' molto utile ma purtroppo un po' noioso..

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Suono alcuni esercizi di Brahms, tutti i giorni e volentieri, da quando ho scoperto che sono efficacissimi per l'apertura delle dita, specialmente se suonati un semitono sopra o sotto alla tonalità originaria.

Certo, non sono "musicali", appunto perché di esercizi e non di studi si tratta.

Secondo Heinrich Neuhaus " gli esercizi di Brahms determinano un nuovo progresso nel sussidio didattico pianistico"(L'arte del pianoforte, pag.133).

Neuhaus, che di didattica pianistica se ne intendeva, maestro, come tutti sanno, di Svjatoslav Richter e di Emil Gilels ecc.ecc., a proposito dell'acquisizione della tecnica pianistica scrive:

" Una delle mie stravaganze pedagogiche consiste nel sostituire una certa quantità di studi di Czerny e di Clementi con una scelta di preludi motori tratti dal Clavicembalo ben temperato. Ecco questa scelta:

vol.I°:  preludi n. 2, 3, 5, 6, 10, 11, 14, 15, 17, 19, 20, 21

vol.II°: preludi n. 2, 5, 6, 8, 10, 15, 18, 21, 23

Studiateli e vi consentiranno di risparmiare almento cinquanta studi di alta utilità.

So che questo consiglio desterà un certo disappunto nell'ambiente degli insegnanti, ma, nonostante questo, lo propongo" (L'arte del pianoforte, note pagg.187-188)

Scusate se mi sono permesso di citare il libro di Neuhaus, ma so che attualmente è piuttosto arduo da reperire.

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Vero tutto quanto, IMHO. Brahms li ha per l'appunto chiamati "esercizi" perché tali sono e come tali vanno utilizzati (trasporto, varianti ritmiche...). Con Neuhaus sono d'accordo, anche in quella che chiama "stravaganza pedagogica". Anzi, sarebbe interessante fare per l'appunto l'esatto contrario rispetto alla metodologia canonica di studio: prima i preludi citati e poi gli studi a cui essi si andrebbero a sostituire. Quantomeno per la curiosità di vedere il risultato. Per esempio, una volta ben studiati i preludi (e qualche fuga dal Clavicembalo medesimo), magari gli studi diventano un po' meno tecnici e un po' più musicali. :o:blink:

OK, rientro nei ranghi. :rolleyes:

Lo'

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Conosco il Tausig <_<

Comunque credo che oltre all'Hanon bisognerebbe studiare i vari Czerny, il Cramer, il Clementi....e poi tutte le scale in tutti i modi e idem per gli arpeggi (il mio prof dice che sono fondamentali :blink: ).

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li odio e non sono assolutamente hapace :ph34r:

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a me invece gli arpeggi stanno un sacco simpatici..devo dire che prima se in uno spartito vedevo tanti arpeggi belli succulenti,gia mi piaceva a priori! :P

Poi me ne frego se le mani assumono posizioni ridicole per arrivarci,l'importante è legare il + possibile...dopo aver visto il concerto chopin in diretta,ho visto di tutto!

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  • 3 weeks later...
Che schifezza io studio solo l'hanon semplificato :( !! Ma per fortuna sono una persona molto curiosa e vado sempre molto avanti; studio ottave, scale e Czerny e così mi guadagno molti complimenti da parte della maestra quando eseguo quelli più semplici :D

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Che diavoleria sarebbe l'hanon semplificato?! :lol::lol:

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Ciao a tutti, sabato scorso ho comprato l'Hanon dopo aver letto diverse discussioni in giro sul forum...mammamia!!

Ok che ho appena iniziato ma quando ho realizzato che dovevo usare il metronomo fino a 108 (mi sembra non ricordo) anche il primo esercizio mi è sembrato assurdo!!! :(

Piccolo sfogo... :)

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Ok che ho appena iniziato ma quando ho realizzato che dovevo usare il metronomo fino a 108 (mi sembra non ricordo) anche il primo esercizio mi è sembrato assurdo!!!  :(

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La velocità M/108 la potrai raggiungere(e superare) gradualmente.

Studia adagio, con calma, ben rilassato, lascia perdere il metronomo, almeno per il momento.

Se uno va in palestra per irrobustire i muscoli, all'inizio non può pretendere di alzare 108 kg., ma ne alzerà 30, tra una settimana 40, tra un mese 80, ecc.

Il rischio di questo tipo di esercizi ( le due mani eseguono le stesse note a distanza d'ottava) è quello di sviluppare più la destra che la sinistra. Esércitati suonando la sinistra un po' più forte della destra, o, forse meglio, con la sinistra da sola.

I progressi non tarderanno ad arrivare.

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stai tranquillo, vedrai che tra poco andare in velocità sarà semplice con l'hanon... alla fine sono esercizi molto ripetitivi, ma secondo me l'ideale per sciogliersi le mani.

mi raccomando all'inizio suona forte scandendo bene le note, la cosa importante è non scivolare sui tasti ma dare su ogni tasto la stessa pressione.

ciao

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Gnr...l'Hanon è una palla colossale, è vero...però è essenziale..anzi che dico essenzialissimo...l'unico sistema per acquistare scioltezza...è uno tra i primi libri di tecnica...pensa che bisognerebbe dedicarci 4 ore alla tecnica (scale, arpeggi, trilli...ecc. ecc.) e poi finalmente si è pronti per cimentarsi in qualche pezzo...ovviamente dipende dal tempo e dal livello a cui aspiri...io aspiravo alla carriera ma poi tutto è andato in fumo..per cui anche per me ora è un hobby...cmq studialo bene l'Hanon e vedrai in seguito grandi risultati..

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Gnr...l'Hanon è una palla colossale, è vero...però è essenziale..anzi che dico essenzialissimo...l'unico sistema per acquistare scioltezza...è uno tra i primi libri di tecnica...pensa che bisognerebbe dedicarci 4 ore alla tecnica (scale, arpeggi, trilli...ecc. ecc.) e poi finalmente si è pronti per cimentarsi in qualche pezzo...ovviamente dipende dal tempo e dal livello a cui aspiri...io aspiravo alla carriera ma poi tutto è andato in fumo..per cui anche per me ora è un hobby...cmq studialo bene l'Hanon e vedrai in seguito grandi risultati..

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Come ho già detto qui da qualche parte,non ricordo né quando né dove,Hanon

è vecchio,molto vecchio.Una vecchia grammatica che qua e là può essere

ancora utile.Ma la musica viene dopo.O prima?Imparate la grammatica,ma

confrontatevi allo stesso tempo con gli autori(secondo le vostre possibilità):

è questo l'importante.

PS : che senso ha parlare di carriera in fumo quando la carriera non è ancora

iniziata?

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