Vai al contenuto

Il vostro strumento


bruyland
 Condividi

Che rapporto avete con lo strumento musicale che suonate?  

71 voti

  1. 1. Che rapporto avete con lo strumento musicale che suonate?

    • sereno
      34
    • conflittuale
      23
    • lo considero uno strumento di lavoro e basta
      1
    • altro
      12


Recommended Posts

  • Risposte 104
  • Creato
  • Ultima Risposta

Top utenti di questa discussione

Top utenti di questa discussione

Nel mio caso, quando lo ho a disposizione :ph34r: , è conflittuale, nel senso che è a fasi alterne. Ci sono giorni in cui mi ci metto davanti , lo guardo, suono il preludio in do magg. di Chopin e me ne scappo altrove. Non riesco a reggerlo....... Altre volte, invece, è come se facessi l'amore con i tasti. Mi viene tutto così naturale e ispirato... :rolleyes: solo quando sono in questo stato mi cimento con i preludi di Debussy :rolleyes: , altrimenti lascio perdere

Link al commento
Condividi su altri siti

ho un rapporto sereno. Ovvio nei passaggi difficili a volte mollo tutto, ma riprendo il giorno dopo, con la considerazione che non tutto si può imparare in 2 secondi. E poi il giorno dopo il passaggio diventa un pochino più semplice. e' bello vedere così i miglioramenti fatti! E poi è anche per questo che lo suoniamo. Avremmo potuto scegliere un altro strumento, altrimenti! magari più facile! ed invece no! per cui: avanti tutta!

ciao isa

Ps. non è maledetto, solo perchè è di colore scuro..... è anche vero che non tutti i preti accettano il clarinetto in chiesa, ma spero che con il tempo questo diventi solo un caso sporadico!

Link al commento
Condividi su altri siti

ih ih ih ih

diavolaccio...

Il mio rapporto con lo strumento è particolare e penso sia così per la maggior parte dei violinisti (tranne quelli talentuosi che non hanno nemmeno bisogno di spaccarsi la schiena di tecnica e ore di studio).

Un giorno ti trovi sotto le mani uno strumento che fa tutto da solo che segue il tuo istinto e le dita sembrano cadere precisamente nel posto giusto, dando quel suono raro e ricercato e quell'intonazione perfetta e imperfetta dove serve...

Si alternano giorni terribili in cui le dita sembrano intrecciarsi e scazzottarsi perché ognuna sbaglia ad andare nel posto dove dovrebbe (e alla fine le mando io tutte in un altro posto...).

L'intonazione sembra un optional e nonostante studi lento fatichi a capire dove devono collocarsi quei lembacci di carne che non sembrano rispondere ai tuoi comandi sinapsici...

detto in poche parole tutto è riassunto da una volta che durante una lezione di violino mi son mandato a quel paese ad alta voce davanti il mio maestro che mi ha sorriso... eheh buon'anima il mio maestro!

Link al commento
Condividi su altri siti

a proposito... considerarlo uno "strumento di lavoro e basta" oggi giorno diventa difficile.. infatti il mio conflitto (e questa è la mia votazione) nasce dal fatto che la giusta collocazione in campo lavorativo non si trova facilmente... se insegni nelle scuole medie a indirizzo musicale difficilmente puoi assentarti e fare concerti (anche se poi chiedono i titoli per il punteggio.. che contraddizione...).

Io frequento l'università anche per questo (nonostante con la frequenza obbligatoria è un vero casino... qlc mi dice come si fa a cercare di laurearsi nonostante le assenze?)

Nello stesso tempo i concerti pagati sembrano una leggenda... come i vampiri e le streghe...e come anche la pensione... (eheheh)

Praticamente considerarlo uno strumento di lavoro sul quale basarsi per costruire una famiglia oggi giorno è quasi impensabile...

peccato perché sarebbe per davvero un bel lavoro e se fossimo più intelligenti (non noi ma chi fa le leggi e chi insegna nei conservatori e nelle scuole) ci sarebbe posto per lavorare per tutti...

scusate piccolo sfogo...

Link al commento
Condividi su altri siti

questo post l'ho capito poco, forse perchè sono di altro settore e le questioni dei musicisti mi sono un pò oscure..... Cioè, Henry, tu cosa vorresti fare "da grande" ? Il concertista oppure il laureato ? O tutte due le cose ? Oppure l'insegnante e l'esecutore par time ?

Link al commento
Condividi su altri siti

A me piacerebbe avere una sicurezza economica che oggi giorno nel campo musicale non esiste.

Nello stesso tempo non posso abbandonare l'università (sono a metà del secondo anno di un 3+2 e sarebbe peccato anche perché mi piace).

Quindi vorrei avere un lavoro normale, così da avere una sicurezza economica, e nel restante tempo fare concerti (anche x' non sarei costretto ad accettarli tutti per lavorare ma a fare una cernita fra quelli più interessanti)...

Purtroppo ora accetto tutto anche x' la mia situazione economica e familiare non mi permette di poter fare altrimenti...

Link al commento
Condividi su altri siti

Se avessi una famiglia alle spalle che mi mantenesse (così da non dover accettare ogni incarico musicale solo per far denaro) non sarebbe un gran casino.

Perché il giorno sono all'uni dalle 9 alle 18 e dalle 18 in poi potrei studiare violino fino alle 22 (5 ore) e poi ricopiare tutti gli appunti fino a mezzanotte.

In due anni sarei laureato e tutto finirebbe presto. Invece ora devo andare come una tartaruga...

e poi non sarebbe nocivo perché avrei 2 anni per perfezionarmi con lezioni mensili con vari bravi insegnanti, accumulare repertorio e poi fare concorsi e audizioni (ho solo 21 anni... la carriera sicuramente fino ai 27-28 anni è aperta a competizioni musicali e audizioni d'orchestra).

Peccato che per ora la vita non vada per come vorrei disegnarla io...

Però l'importante è non disperarsi perché forse un giorno tutto cambierà... (e sicuramente non grazie ad una riforma musicale scadente che non da la possibilità di studiare solo musica...ma solo di accumulare diplomi per cosa?)

Link al commento
Condividi su altri siti

che problemi.... io mi accontento della burocrazia universitaria oppure, spesso, dell'ignoranza coatta degli archivisti di stato. Su questi, prima o poi, ci scriverò un libro di memorie memorabili ! L'Italia, da questo punto di vista, è identica da Torino a Napoli.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Io un giorno sicuramente scriverò un libro su di me... non perché mi sento una personalità ma x far capire a quelli che verranno dopo che per fare il mondo bisogna guardare con gli occhi di non ha tutte le fortune...

E per questo che molti problemi non si risolvono... se chi sta al governo non ne ha o non ne ha mai avuti, si può preoccupare di risolverli?

Neanche è a conoscenza di quali e quanti siano...

Link al commento
Condividi su altri siti

ma i parlamentari "forse" "sono scusati", perché in fin dei conti le singole regioni dovrebbero informarli di ciò che accade nel piccolo...

Il cittadino si lamenta col comune, il comune riporta tutto alla provincia, la provincia alla regione e la regione allo stato...

Ma veramente succede che il cittadino riferisce al comune, il comune si magna i soldi e ne chiede altri per colmare i problemi strutturali alla provincia, la provincia a furia di mangiare ha i debiti in arretrato di anni e li colma grazie agli avanzi che rimangono dal mangia-mangia della regione e la regione si spartisce con le altre di Italia le briciole che cadono dal tavolo di Berlusconi...

Ecco alla fine un riassunto della situazione Italiana...

Link al commento
Condividi su altri siti

quella descritta da Henry è la tipica situazione feudale accentratrice europea: dal valvassino fino al feudatario. No, no, bisogna dare autonomia alle realtà sociali e ognuna deve marciare per conto proprio nell'ambito dell'ingranaggio statale, come nel USA. Qui stiamo ancora dietro all'assessore, che sta dietro al sindaco, che sta dietro al presidente della provincia, della regione, al senatore/deputato, al ministro o al presidente del consiglio o della repubblica. Neanche fossimo nel medioevo.... Ogni entità deve sapersi amministrare e non aspettare che l'entità più grande gli dia i soldi per sovravvivere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Unisciti alla conversazione

Puoi rispondere adesso e registrarti subito dopo. Se hai un account, ACCEDI.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Condividi

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...

Accettazione Cookie e Privacy Policy

Questo sito o gli strumenti di terzi, usano cookie necessari al funzionamento. Accettando acconsenti al loro utilizzo - Privacy Policy