Madiel Posted February 13 Author Report Share Posted February 13 4 ore fa, Majaniello dice: Bellissimo! ho scoperto che i pezzi forti del disco li aveva già incisi Kremer su Philips ed EMI, in compilation con altri autori. Kremer deve amare molto Lourié (vedi anche il disco DG) e non a torto. Pastorale è un pezzo stravinskiano dai toni molto personali, anche piuttosto avanzato (era il 1916, e non era neanche uscito Storia di un soldato!). Il Flauto e il Violino è un duetto più affine al Concerto da camera, musica apparentemente semplice ma molto intensa, che cita Bach e Debussy (o forse Rimski a mezzo Igor, chissà). Il tardo Funerale di Chronos non saprei proprio descriverlo, sembrerebbe una di quelle robe dello Stravinsky anziano, solo a livello di mood, perchè a tratti tonalissima, quasi post-romantica, e a tratti sembra essere influenzata dalle avanguardie del secondo dopoguerra. Il resto sono composizioni per lo più per strumento solo. E poi c'è questa chicca: @Madiel Ho ascoltato proprio ieri sera Funeral Games! Avevo letto da qualche parte che era uno dei lavori più interessanti di Lourié, e in effetti l'ho trovato molto originale. Cd messo in lista, appena posso me lo compro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rockmaninov Posted February 13 Report Share Posted February 13 Ciao ragazzi, grazie per l'accoglienza. Visto che avete apprezzato andiamo questa volta un po' più sul classico con un po' di balletto.. @Madiel a cui piacciono queste cose.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madiel Posted February 13 Author Report Share Posted February 13 11 minuti fa, Rockmaninov dice: Ciao ragazzi, grazie per l'accoglienza. Visto che avete apprezzato andiamo questa volta un po' più sul classico con un po' di balletto.. @Madiel a cui piacciono queste cose.. E bravo, ti fai pubblicità ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rockmaninov Posted February 13 Report Share Posted February 13 6 minuti fa, Madiel dice: E bravo, ti fai pubblicità ! Non è un mio canale, è solo omonimia, però è interessante.. a proposito non esisteva una Madiel Canale? che fine ha fatto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madiel Posted February 13 Author Report Share Posted February 13 2 minuti fa, Rockmaninov dice: Non è un mio canale, è solo omonimia, però è interessante.. a proposito non esisteva una Madiel Canale? che fine ha fatto? Non ho nessun canale su youtube, lavoravo sui canali Wellesz, che ci sono sempre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
glenngould Posted February 13 Report Share Posted February 13 Mah Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majaniello Posted February 13 Report Share Posted February 13 Cazzeggiando nel mainstream, mi sono imbattuto in un vecchio recital dell'eclettico Mustonen. I preludi di Shostakovich non sono tra le sue cose più incise, anche se li conoscevo già... vabbè, è Shostakovich, e a me il Shosta cameristico, contrariamente a quello orchestrale, piace quasi sempre. La vera sorpresa è stata Alkan. Il mio rapporto con Alkan? nessuno. Molti anni fa incrociai la registrazione del grande John Ogdon del Concerto, o della Sinfonia, non ricordo (tanto sono sempre sonate per piano solo), un'opera di durata mostruosa e di virtuosismo inutilmente esteriore che mi fece schifissimo, e chiusa lì con Alkan. In questi brevi preludi sembra un altro compositore: sembra lavorare per sottrazione, con grande economia di mezzi e con idee sempre centrate. Faccio fatica a pensare che sia musica "romantica", perchè non assomiglia a niente del periodo (Liszt, Chopin ecc). Suona più come post-classico o pre-neoclassico, vicino a Saint-saens o al Rossini dei "peccati", ma meno salottiero; sembra che Alkan scriva per lui stesso, mi hanno ricordato i preludi di Busoni (che deve averlo conosciuto per forza). Grande sorpresa, non l'avrei mai detto. Ora, sempre pianoforte: dedica a @besugo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
besugo Posted February 14 Report Share Posted February 14 Controdedico con quello che sto ascoltando ora: E' un concerto che vagheggiavo di studiare da giovane, ma era decisamente troppo difficile per me. Un pezzo a suo modo, al modo di Respighi, magistrale: raffinatissimo nella parte solistica (Respighi poteva essere un grande violinista) e in quella orchestrale. Di questo concerto si ricorda soprattutto il "temone" dell'ultimo movimento, unico momento eroico di un brano che secondo me si fa apprezzare soprattutto per il clima sospeso e qualcosa di simile al misticismo contemplativo: la sospensione liquida del perenne movimento. Il difficile è ottenere quella distensione maneggiando una parte violinistica così ostica. Pure l'ottimo Capucon sovente indulge al morso e alla romanza quando sarebbe forse meglio trovare altre vie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wittelsbach Posted February 14 Report Share Posted February 14 In questo periodo non ascolto molto… Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vigione Posted February 14 Report Share Posted February 14 ho scoperto questo compositore norvegese del primo novecento specializzato nel contrappunto atonale. @Madiel Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted February 14 Report Share Posted February 14 Handel Cantata "Look down harmonious Saint" HWV124 Robert Tear · tenor ASMF · Sir Neville Marriner Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vigione Posted February 14 Report Share Posted February 14 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il viandante del sud Posted February 14 Report Share Posted February 14 Ascolto quest'opera (non questa edizione però). A chi gradisce @Majaniello ti consiglio i concerti per piano di Moscheles! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Antiphonal Posted February 15 Report Share Posted February 15 Buona Giornata a tutti gli amici e a tutte le amiche ForuMattinieri/e con la Toccata di Charles Marie Widor suonata da lui medesimo al suo organo di Saint-Sulpice a Parigi. https://www.youtube.com/watch?v=J8vz1D_L_OE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majaniello Posted February 15 Report Share Posted February 15 18 ore fa, il viandante del sud dice: ti consiglio i concerti per piano di Moscheles! Conosco gli ultimi due e mi piacciono abbastanza, musica brillante con un qualche elemento di originalità formale rispetto al biedermeier classico. Più che altro Moscheles, oggi dimenticato, ha dato un contributo davvero significativo a livello culturale come interprete, al pari di Liszt, di cui di fatto era l'alter-ego classicista. Poi magari ne scrivo nel thread dedicato, così non appesantiamo il CSA. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted February 15 Report Share Posted February 15 WAM Piano Concerto No. 22 Hannes Minnar Netherlands Radio Philharmonic Kevin Edusei Pianista olandese dell'ultimissima generazione (credo sia nato a inizio anni 90) che apprezzo assai. Fa un pianismo deciso, vivace e dimanico ma sempre improntato a levità e nitore. Elegantissimo anche nel fraseggio in questo Mozart di notevole originalità, basti pensare alla scrittura per i fiati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majaniello Posted February 15 Report Share Posted February 15 Serata dodecafonica di un certo livello: Cinque Frammenti Di Saffo (dir. Prausnitz) Due Liriche Di Anacreonte (dir. Dallapiccola) Cinque Canti Per Baritono E Alcuni Strumenti (dir. Prausnitz) Goethe-Lieder (dir. Dallapiccola) Concerto Per La Notte Di Natale Dell'Anno 1956 (dir. Prausnitz) Sono partito dal Concerto, che poi è un pezzo molto simile alle cantate di Webern, ma dal tono più introspettivo. Eppure, similitudine a parte, si sente fortissima la differenza delle tradizioni, a partire dalla scrittura per la voce: il canto di Webern è il classico declamato sillabico di scuola tedesca, mentre il canto di Dallapiccola ha il respiro vocalista tipicamente italiano - melismi compresi - che pure si ascolta in altre sue opere. Benchè la scrittura dodecafonica sia ormai più rigorosa di qualche anno prima, rimane nel canto quel fuoco post-verdiano (non se ne abbia a male il Maestro di questa mia impressione) che mi fa battere il cuore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
glenngould Posted February 16 Report Share Posted February 16 12 ore fa, Majaniello dice: Serata dodecafonica di un certo livello: Cinque Frammenti Di Saffo (dir. Prausnitz) Due Liriche Di Anacreonte (dir. Dallapiccola) Cinque Canti Per Baritono E Alcuni Strumenti (dir. Prausnitz) Goethe-Lieder (dir. Dallapiccola) Concerto Per La Notte Di Natale Dell'Anno 1956 (dir. Prausnitz) Sono partito dal Concerto, che poi è un pezzo molto simile alle cantate di Webern, ma dal tono più introspettivo. Eppure, similitudine a parte, si sente fortissima la differenza delle tradizioni, a partire dalla scrittura per la voce: il canto di Webern è il classico declamato sillabico di scuola tedesca, mentre il canto di Dallapiccola ha il respiro vocalista tipicamente italiano - melismi compresi - che pure si ascolta in altre sue opere. Benchè la scrittura dodecafonica sia ormai più rigorosa di qualche anno prima, rimane nel canto quel fuoco post-verdiano (non se ne abbia a male il Maestro di questa mia impressione) che mi fa battere il cuore. Quando hai tempo, ascolta qui: https://www.raiplaysound.it/audio/2018/05/RADIO3---LEZIONI-DI-MUSICA-c82772a3-1e6d-45c5-b37f-31a56df9768d.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wittelsbach Posted February 16 Report Share Posted February 16 Le mie recensioni operistiche languiscono da tempo... In ascolto, quando ho finito ne scrivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Snorlax Posted February 16 Report Share Posted February 16 1 ora fa, Wittelsbach dice: Le mie recensioni operistiche languiscono da tempo... In ascolto, quando ho finito ne scrivo. La mia registrazione preferita della celeberrima opera rossiniana... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippie Posted February 16 Report Share Posted February 16 Rai Radio3 Suite - Il Cartellone, 16 febbraio 2023 19:30 in diretta dal Parco della Musica, Roma Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Stagione Sinfonica Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Myung-Whun Chung, direttore Johannes Brahms : Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 - Allegro con brio - Andante - Poco allegretto - Allegro Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 - Allegro non troppo - Andante moderato - Allegro giocoso - Allegro energico e appassionato - Ha dell'incredibile come anche una sinfonia fine Ottocento, una scrittura matura di letture e sistematiche fin estenuate, possa essere qualcosa di ...fragile: ma proprio perché le tante anime, floreali scenografiche narranti umorose, che tentano camei d'epopea, di gusto, di tecnologia, di poesia senza conclamazioni, ecc, vorrebbero si presenterebbero a un esercizio semplice, cioè sul momento, di presenza vitalistica e quindi così incerta timida nell'intimo, da richiedere solo una compassione sensazionale determinante, una concentrazione priva di funzionalismi e tutta trasparenze ...così oggettive. Nelle J. Brahms #3 e #4 l'Accademia Nazionale Santa Cecilia, con M.-W. Chung: dà? non dà? (porge abbastanza?) certo mi ha fatto pensare! 🙂 Mi è anche piaciuto figurarmi in queste interpretazioni un'intenzione di ...slegare quel tanto, in sequenza di precipitarsi intelligenti, densi ma non necessariamente risolti accademicamente, come a ricordare come ogni passo di una scrittura tardo-romantica riproduce nell'esercizio dell'invenzione lo stupore appassionato dell'incontro di una progressione di diversità, seppure "esplorabili", in Natura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rockmaninov Posted February 17 Report Share Posted February 17 Passiamo a un po' di musica orchestrale.. in dedica a @Snorlax a cui piacciono queste cose.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippie Posted February 17 Report Share Posted February 17 Radio3 Suite - Il Cartellone 17 febbraio 2023 20:00 in diretta dall'Auditorium RAI "Arturo Toscanini" di Torino Orchestra Nazionale della Rai, Concerto n. 12 Petr Popelka, direttore Luigi Dallapiccola : Three Questions with Two Answers (1962-1963) - Sostenuto - sottovoce - Moderato - tranquillo - Impetuoso - violento - Largamente - sostenutissimo - Nel 1963 Luigi Dallapiccola può ancora, anzi proprio può iniziare a, giocolare con simulazioni progressiste di nuovi modi mode: c'è attenzione, nel senso della delicatezza cioè prudenza, per una plastificazione curiosa e tranquillamente incerta: sempre molto accogliente Luigi Dallapiccola apre a sonorità divertentemente dislocanti, architettoniche e insomma fraterne, verginalmente, o arditamente, non tossicodipendenti, ma ebbre di affetti sperimentali e inutili, manco fosse rap, quel tanto rallentato, ancora anni '50 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Majaniello Posted February 17 Report Share Posted February 17 Rameau/D'Indy - Dardanus suite D'Indy - Suite dans le style ancien (1886) E ora: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il viandante del sud Posted February 17 Report Share Posted February 17 On 15/2/2023 at 14:05, Majaniello dice: Conosco gli ultimi due e mi piacciono abbastanza, musica brillante con un qualche elemento di originalità formale rispetto al biedermeier classico. Più che altro Moscheles, oggi dimenticato, ha dato un contributo davvero significativo a livello culturale come interprete, al pari di Liszt, di cui di fatto era l'alter-ego classicista. Poi magari ne scrivo nel thread dedicato, così non appesantiamo il CSA. I compositori biedermeier li apprezzo anche perché hanno scritto per ensemble "stravaganti" (Moscheles, per esempio, ha scritto, tra le altre cose, un settimino per clarinetto, corno, piano, contrabbasso, violino, viola e violoncello; vedi anche i settimini di Hummel). Adesso ascolto qualcosa che piace molto a Madiel ( ) @Majaniello t'interessa D'Indy? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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