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Perché vi piace ( o non vi piace ) la chitarra?


Solfamì

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Embé?

Dite la vostra, che io dico la mia...

Secondo me la questione sta nella 'distanza' fra le dita e l'oggetto che produce il suono. Prendiamo pianoforte e chitarra, ad esempio. Nel pianoforte tra le dita e le corde ci sono una quantità di meccanismi, questo da un lato consente una 'comoda' esecuzione, dunque la possibiltà di suonare più e più voci, di avere una enorme estensione a disposizione, di focalizzarsi sull'interpretazione 'dinamica' del pezzo. Dall' altro lato toglie all'esecutore la possibilità di interagire 'direttamente' con le corde, e dunque, a parer mio (i pianisti mi spareranno) priva della possibilità di effettuare grandi variazioni timbriche. Nella chitarra invece è possibile controllare con una scala pressoché infinita la timbrica di ogni singola nota, ovviamente ci vuole una maestria notevole, anche perché il 'diretto' rapporto con le corde impone una grande attenzione anche solo per ottenere un suono semplicemente pulito. E priva della possibilità di suonare più voci, o comunque non al livello di un pianoforte. Ma non finisce qui... il piano ha un 'suo' suono, la chitarra no... anche un micron di spessore di differenza fra le unghie dell'esecutore cambia la timbrica del suono, questo la rende splendidamente 'personale'. Postmetto che adoro molte composizioni per pianoforte, ma lì apprezzo l'armonia, la composizione in generale, l'interpretazione dinamica del pezzo, mentre la chitarra offre (sicuramente a scapito di molte altre cose) molto di più in termini di sensibilità timbrica e... espressiva, in generale.

Che dite? Ho detto una marea di ........? Heh, era solo un esempio... ;)

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Sono daccordo con te ... Io ho studiato sia il pianoforte che la chitarra ...

E perlopiù le differenze tra i due strumenti sono quelle elencate da te (oltre alla differenza di volume sia sonoro che di spazio occupato).

Cmq a me piace la chitarra per la libertà d'interpretazione che dà... è come una piccola orchestra.

Oltre al fatto che posso suonarla quasi dappertutto ...

E cmq ha un suono magnifico... anche se è uno strumento abbastanza sottovalutato...

Cmq ogni strumento ha il suo fascino ... perquesto qualsiasi strumento merita attenzione .

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  • 1 month later...

Non sono molto d'accordo sulle affermazioni sulla timbrica :) mi sembrano un po' stereotipate e ti spiego perché:

E' vero la chitarra ha il "pregio" di avere tantissime sfumature di timbro, mentre il pianoforte ha il "difetto" di avere i suoni molto uguali... però... vuoi scommetere che anche i pregi possono diventare difetti e viceversa?

Tutti si adagiano sulla chitarra multitimbrica, ma pochi si pongono il problema di cercare di ottenere i suoni tutti uguali (su una stessa linea musicale) da questo strumento. Mi capita spesso ascoltando cd di chitarra (il 98 % di essi) di sentire in una melodia fatta di 30 note (ad esempio) 15 attacchi differenti (sempre ad esempio)... se questo effetto lo trasportassimo su un cantante è come se esso cambiasse emissione vocale ogni due sillabe. :blink:

Come vedi serve anche il "monotimbro".

Quindi noi dovremmo studiarci il fatto di avere sempre lo stesso attacco su di una linea... mentre i pianisti dovranno studiarsi la divisione della superficie del tasto e le diverse pressioni del dito per ottenere timbri diversi (se ascolti Benedetti-Michelangeli o Lipatti, tanto per fare due nomi, sentirai come sanno rendere la profondità cristallina del clavicembalo su Bach e Scarlatti; la densità del fortepiano su Mozart, Haydn, Clementi o Beethoven... le delicatezze di un Pleyel su Chopin) :) .

Eh.. Abbiamo lo stesso problema inverso.

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  • 1 month later...
Guest ndonio
Embé?

Dite la vostra, che io dico la mia...

Secondo me la questione sta nella 'distanza' fra le dita e l'oggetto che produce il suono. Prendiamo pianoforte e chitarra, ad esempio. Nel pianoforte tra le dita e le corde ci sono una quantità di meccanismi, questo da un lato consente una 'comoda' esecuzione, dunque la possibiltà di suonare più e più voci, di avere una enorme estensione a disposizione, di focalizzarsi sull'interpretazione 'dinamica' del pezzo. Dall' altro lato toglie all'esecutore la possibilità di interagire 'direttamente' con le corde, e dunque, a parer mio (i pianisti mi spareranno) priva della possibilità di effettuare grandi variazioni timbriche. Nella chitarra invece è possibile controllare con una scala pressoché infinita la timbrica di ogni singola nota, ovviamente ci vuole una maestria notevole, anche perché il 'diretto' rapporto con le corde impone una grande attenzione anche solo per ottenere un suono semplicemente pulito. E priva della possibilità di suonare più voci, o comunque non al livello di un pianoforte. Ma non finisce qui... il piano ha un 'suo' suono, la chitarra no... anche un micron di spessore di differenza fra le unghie dell'esecutore cambia la timbrica del suono, questo la rende splendidamente 'personale'. Postmetto che adoro molte composizioni per pianoforte, ma lì apprezzo l'armonia, la composizione in generale, l'interpretazione dinamica del pezzo, mentre la chitarra offre (sicuramente a scapito di molte altre cose) molto di più in termini di sensibilità timbrica e... espressiva, in generale.

Che dite? Ho detto una marea di ........? Heh, era solo un esempio... 

No, non preoccuparti, nn hai detto una marea di ...... .

Condivido pienamente tutto quello che hai esposto.

Mentre leggevo il tuo messaggio è stato come udire la voce del

mio maestro dire le stesse identiche cose.

Senza davvero nulla togliere agli altri strumenti,

per me la chitarra è l'unico, fra tutti, il cui suono dipende da ogni singolo, insignificante movimento dell'interprete.

Basta un piccolissimo errore, una piccola sbavatura, insomma un'inezia,

per cambiare totalmente il significato di una composizione.

E' l'unico strumento che nn ha bisogno di accessori vari per essere suonato.

Neanche l'arpa è paragonabile alla chitarra. Ci sono i pedali.

Il pianoforte con i suoi martelletti e i vari meccanismi che permettono di amplificarne il suono e di crearlo..

E così via per gli altri strumenti.

Insomma solo il suono di una umile ma dignitosa chitarra proviene direttamente dalle dita dell'aetista che la tocca.

Tutti si adagiano sulla chitarra multitimbrica, ma pochi si pongono il problema di cercare di ottenere i suoni tutti uguali (su una stessa linea musicale) da questo strumento.

Ma chi te l'ha detto?

Mi dispiace che ci sia qualcuno che ti abbia inculcato idee simili.

Innanzitutto, il ruolo di un chitarrista nello studiare le scale (ad esempio quelle segoviane) è proprio quello di cercare di riuscire ad ottenere una linea continua di suoni senza creare differenze timbriche tra un suono e l'altro e passando da una corda all'altra.

E' un compito nn di poco conto e costituisce una delle caratteristiche che contraddistingue i vari livelli di competenza chitarristica.

Mi capita spesso ascoltando cd di chitarra (il 98 % di essi) di sentire in una melodia fatta di 30 note (ad esempio) 15 attacchi differenti (sempre ad esempio)... se questo effetto lo trasportassimo su un cantante è come se esso cambiasse emissione vocale ogni due sillabe. 

Come vedi serve anche il "monotimbro".

Le possibilità sono due:

- o tu nn sei in grado di ascoltare degnamente un Cd di chitarra;

- oppure l'interprete che ascolti fa letteralmente ca.......;

penso comunque di optare per la seconda ipotesi anche se, ti ripeto,

nn è compito di poco conto ottenere scale monotimbriche su di una chitarra.

ndonio

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  • 2 months later...
  • 3 weeks later...
Guest ndonio
:lol:  :lol: ok me ne vado!!non è il mio posto qua!! :lol:  :lol: torno tra i clarinettisti... :P

<{POST_SNAPBACK}>

MA NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Resta qui cn noi...sei la benvenuta!!! :rolleyes::rolleyes::P

ndonio

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La chitarra rispetto alla sirena della nave ha una dinamica molto bassa, ma è più intonata di una campana, non mi è consentito suonare molti spartiti per pianoforte e/o orchestra in alcune tonalità ma ho la possibilità di vibrare le note, posso portarmela in camporella ma vengo considerato un musicista di serie C, posso fare alcuni accordi mentre con la sola voce e gli strumenti ad arco farei fatica.

C'è chi sta peggio, in fondo è uno strumento medio (o mediocre a seconda dei punti di vista). Dire che è il migliore in assoluto è una fesseria, siccome musica per me è teatralità, esasperazione, drammaticità, tensione, la chitarra (secondo me) è fra i peggio strumenti del pianeta, il suo suono timido, le note che dopo 3 secondi perdono volume, la quantità di rumori che spesso sono più alti delle note, la sua multitimbricità tanto decantata che in fondo è limitata da pochissimi fattori che spesso si perdono fra i soliti rumori: è tutta caccapupù. L'elettrica la preferisco poco di più, ma ho deciso che non me ne frega un tubo di migliorare la mia tecnica in "manipolare aggeggi elettronici" ed ecco perchè è il violino (e gli archi in genere) il mio strumento definitivo...purtroppo è anche fra gli strumenti che suono peggio..... per ora... :P

Rispetto comunque chi ha scelto questo strumento, come daltronde feci io da bimbo, e lo ascolto e suono anche volentieri ogni tanto, in fondo non è una batteria con 2 casse e 16 piatti... :rolleyes:

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Guest ndonio
C'è chi sta peggio, in fondo è uno strumento medio (o mediocre a seconda dei punti di vista)

Io rifletterei sulla assoluta stupidità e infantilità di questo periodo.

Ricordami, o caro Spazzo, al momento nn lo ricordo, chi è che ha, e quando, - anche molto arrogantemente - deciso i parametri attraverso il cui studio sarebbe possibile stabilire la bontà di uno strumento o meno. Io sinceramente nn lo ricordo, ma forse semplicemente perchè nn esistono dei parametri per compiere un'operazione così idiota ed infantile.

Detto questo, spiegami chi diavolo sei tu per definire la chitarra uno strumento medio. Dato che anche Gesù Cristo in persona troverebbe nn poca difficoltà nel formulare una conclusione simile.

Dire che è il migliore in assoluto è una fesseria

Senz'altro. Te l'ho appena spiegato il perchè. Ma nn ricordo l'ultimo stupido chitarrista che abbia affermato una tale scemenza. Anche perchè credo che un musicista maturo nn si permetterebbe mai di fare dello stupido razzismo musicale sentendosi nelle condizioni di poter definire uno strumento migliore di un altro. Gli strumenti musicali sono tutti uguali, perchè è lo scopo che li accomuna che rimane sempre tale ed è quello di fare Arte. Ma tu probabilmente, senza offesa alcuna, nn sei un musicista, quantomeno maturo. Attraverso una chitarra si riesce a fare Arte così cm ci si riesce con un pianoforte, così come ci si riesce con un violino, così come ci si riesce con un clarinetto, così come ci si riesce con delle percussioni, senza differenza alcuna.

Altrimenti, se ritieni che una chitarra faccia meno Arte(concetto che pure mi devi spiegare perchè nn arrivo, nella mia stupidità, a concepire l'Arte come un qualcosa di misurabile in termini di quantità) di altri, ti supplico illuminami, perchè muoio dalla voglia di farmi quattro risate.

siccome musica per me è teatralità, esasperazione, drammaticità, tensione, la chitarra (secondo me) è fra i peggio strumenti del pianeta

Ancora una volta il concetto infantile di peggiore o migliore.

Secondo te, SOLO perchè la chitarra ha un'estensione(sia fisica che musicale) minore rispetto ad un pianoforte, SOLO perchè nn può raggiungere intensità paragonabili a quelle di un pianoforte, tu puoi sentirti in grado di esprimere dei giudizi circa il suo valore musicale o meno?

Tutto ciò mi sembra semplicemente infantilistico.

E spero, anzi, che tu abbia sbagliato ad esprimerti.

il suo suono timido

...mai sentito un concerto per chitarra ed orchestra?

le note che dopo 3 secondi perdono volume, la quantità di rumori che spesso sono più alti delle note, la sua multitimbricità tanto decantata che in fondo è limitata da pochissimi fattori che spesso si perdono fra i soliti rumori 

Non hai mai ascoltato dei veri chitarristi. Oppure, cosa decisamente più plausibile, nn sei ancora in grado di saperli ascoltare e di formulare delle critiche costruttive.

è tutta caccapupù.

Una tale affermazione nn fa altro che confermare la mia teoria sulla tua, nn indifferente, infantilità.

è il violino (e gli archi in genere) il mio strumento definitivo

Sentitamente e sinceramente, ti auguro la carriera più felice che un musicista possa desiderare.

Rispetto comunque chi ha scelto questo strumento, come daltronde feci io da bimbo, e lo ascolto e suono anche volentieri ogni tanto, in fondo non è una batteria con 2 casse e 16 piatti...

Da come parli e dalle idee che hai o che perlomeno hai mostrato di avere, è più che evidente che bimbo ci sei rimasto.

Saluti,

ndonio

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  • 2 weeks later...

io suono sia il piano che la chitarra e penso che entrambi debbano esser rispettati, come ogni altro strumento! in particolare la chitarra mi piace perchè nonostante la sua semplicità può ugualmente produrre magnifiche melodie, sia classiche che moderne (suono anche la chitarra elettricam oltre alla classica...nn uccidetemi x questo!)

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Guest ndonio
io suono sia il piano che la chitarra e penso che entrambi debbano esser rispettati, come ogni altro strumento! in particolare la chitarra mi piace perchè nonostante la sua semplicità può ugualmente produrre magnifiche melodie, sia classiche che moderne (suono anche la chitarra elettricam oltre alla classica...nn uccidetemi x questo!)

Suoni nel senso che studi entrambi?

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Guest samucito30
La chitarra rispetto alla sirena della nave ha una dinamica molto bassa, ma è più intonata di una campana, non mi è consentito suonare molti spartiti per pianoforte e/o orchestra in alcune tonalità ma ho la possibilità di vibrare le note, posso portarmela in camporella ma vengo considerato un musicista di serie C, posso fare alcuni accordi mentre con la sola voce e gli strumenti ad arco farei fatica.

C'è chi sta peggio, in fondo è uno strumento medio (o mediocre a seconda dei punti di vista). Dire che è il migliore in assoluto è una fesseria, siccome musica per me è teatralità, esasperazione, drammaticità, tensione, la chitarra (secondo me) è fra i peggio strumenti del pianeta, il suo suono timido, le note che dopo 3 secondi perdono volume, la quantità di rumori che spesso sono più alti delle note, la sua multitimbricità tanto decantata che in fondo è limitata da pochissimi fattori che spesso si perdono fra i soliti rumori: è tutta caccapupù. L'elettrica la preferisco poco di più, ma ho deciso che non me ne frega un tubo di migliorare la mia tecnica in "manipolare aggeggi elettronici" ed ecco perchè è il violino (e gli archi in genere) il mio strumento definitivo...purtroppo è anche fra gli strumenti che suono peggio..... per ora... :P

Rispetto comunque chi ha scelto questo strumento, come daltronde feci io da bimbo, e lo ascolto e suono anche volentieri ogni tanto, in fondo non è una batteria con 2 casse e 16 piatti... :rolleyes:

sono d'accordo con te...

anch'io pensavo di essere psicologicamente stabile,un tempo

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  • 5 weeks later...
  • 1 year later...

Voglio rimettere mano a questa discussione visto che è da molto che non lo si fa..e spero lo facciano in tanti perchè è una bella discussione...dico la mia:

Amo la chitarra perchè per quanto mi riguarda mi permette di esprimere cio che sento dentro come nessun altro strumento puo fare....amo lo stretto contatto con il legno che fa percepire al corpo le vibrazioni...e quando ne ho bisogno prendo in mano La Chitarra.....amo la sua timbrica...e penso sia uno degli strumenti piu difficili da suonare....!!!!!Ci saranno in giro molti chitarristi, ma pochi che sanno "far cantare" questo strumento e farti venire la pelle d'oca...!!!!

Non mi piace chi osa insultare questo strumento e osa sottovalutare le sue capacità o svalutare il suo valore...

Riprendiamo la discussione...mi affascina assai :give_heart2: !!!!

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  • 8 months later...

Ma quale altro strumento richiede un rapporto fisico simile a quello che la chitarra pretende?

La abbracci, la tieni in grembo, la sostieni, la stringi e l'accarezzi, la pizzichi e la schiaffeggi, ti altera i polpastrelli di una mano e ti fa crescere le unghie dell'altra

sentite mai l'esigenza di imbracciare anzi abbracciare la vostra chitarra e tenerla li senza suonarla, solo per farsi compagnia a vicenda, trasmettersi complicità, calore...

osservare le venature del legno che ogni volta presentano disegni e sfumature differenti, annusare gli aromi del legno che si sprigionano dalla cassa...

direi che è per questo che amo la chitarra

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