Hurwitz & co.

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. La Nelson Mass di Pinnock (Archiv)

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. L'Orfeo di Gluck diretto da Solti (con la Horne, Decca).

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti da Hurwitz. Craft dirige Brahms/Bach/Schubert orchestrati da Schoenberg (Sony).

[Ives]

La Alsop dirige Bernstein (box Naxos). Nonostante Bernstein rimanga ineguagliato il miglior direttore di se stesso, la sua allieva Marin Alsop, alla testa di ottime compagini anglo-brasilian-americane, supera il Maestro nella lettura di alcune partiture (ad esempio, Mass) e globalmente rende pieno merito alla musica di Bernstein come nessun altro oggi, con il piglio, il ritmo e i colori necessari a renderla piacevolissima. Contiene pure un DVD con documentario e un "Bernstein Anniversary Bouquet" con variazioni su temi di Bernstein di altri compositori e a lui dedicate (Berio, Druckman, Foss, Takemitsu...).

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. La Pastorale di Pierre Monteux (Decca).

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. La Settima beethoveniana di Beecham (EMI).

[Ives]

Box Erato dedicato a Milhaud e denominato "La Vie Heureuse". Ottima rassegna della prolifica produzione dell'autore francese: miscellanea da sinfonie, concerti, balletti, cameristica, songs e un disco di registrazioni storiche dirette dall'autore. Qualità audio molto variabile.

[Ives]

Le registrazioni radiofoniche di Karel Ancerl. Succosissimo box della Supraphon (15CD) con le incisioni radiofoniche di Ancerl captate tra gli anni 50-60 con la mitica Filarmonica Ceka. Il repertorio è quello di casa, con Beethoven, Mendelssohn e Mozart a far quasi da contorno. Ci sono anche autori ceki poco noti e un oratorio "comunista" di Schulhoff. Un vero e proprio scrigno pieno di tesori.

https://www.supraphon.com/album/670253-karel-ancerl-live-recordings

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. La Quarta di Ives + Varese (Dohnanyi, Decca).

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. Il Requiem verdiano diretto da Shaw (Telarc).

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti da Hurwitz. La sinfonia Alpina diretta da Kazimierz Kord (Accord).

[giobar]

3 ore fa, Ives dice:

Dave's Faves: i dischi preferiti da Hurwitz. La sinfonia Alpina diretta da Kazimierz Kord (Accord).

Famolo strano? 

[Madiel]

On 6/5/2022 at 10:26, Ives dice:

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. La Tosca della Caballé (Decca ex Philips)

E questa ? Non è una edizione in genere molto criticata ? 

@Wittelsbach mi pare ne avessi accennato qualche volta, o sbaglio ?

[Wittelsbach]

Non così tanto...
Anzi ha molti tratti originali.

[Ives]

14 ore fa, Madiel dice:

E questa ? Non è una edizione in genere molto criticata ?

Non direi, nè da parte della critica, nè degli appassionati. Per quanto mi riguarda, la trovo ottima. Della Caballè si è detto molto, direi superba, un laser; Carreras 30enne è ancora in voce, sfoca qualche acuto ma la tessitura lo favorisce e il timbro è indubbiamente bellissimo, giovane e ardente; Wixell a me non dispiace, forse il più criticato da certa stampa italiana, ma il canto è buono, morbido e soprattutto evita tutti i ghigni di certa vetusta tradizione (qui davvero messa alla porta e finalmente). Uno Scarpia frustrato, austero ma molto interiorizzato. Ottimi i comprimari con l'allora poco conosciuto Samuel Ramey che fa Angelotti (e che sarà 20 anni dopo Scarpia ottimo e singolarissimo da basso acuto con Sinopoli), Trimarchi il Sacrestano e De Palma in uno dei suoi innumerevoli Spoletta. Davis concerta con grande accuratezza, la dimensione è sempre molto lirica anche nei momenti più scellerati del secondo atto. Se vogliamo, l'orchestra non ha la raffinatezza dei Berliner o di altre compagini di livello superiore. Leggendo le cronache del tempo, fu uno spettacolo dal successo clamoroso al Covent Garden e in tourneè negli USA e in Giappone. Non faccio fatica a crederlo.

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. La Mer diretta da Boulez (DG) e Martinon (Warner/EMI).

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. Ansermet dirige classici francesi (Decca).

[Ives]

18 ore fa, giobar dice:

Famolo strano? 

Parecchio strano. A stento conosco Kord, lo ricordo solo per la famosissima incisione Philips della Terza di Gorecki.

[Madiel]

5 ore fa, Ives dice:

Non direi, nè da parte della critica, nè degli appassionati. Per quanto mi riguarda, la trovo ottima. Della Caballè si è detto molto, direi superba, un laser; Carreras 30enne è ancora in voce, sfoca qualche acuto ma la tessitura lo favorisce e il timbro è indubbiamente bellissimo, giovane e ardente; Wixell a me non dispiace, forse il più criticato da certa stampa italiana, ma il canto è buono, morbido e soprattutto evita tutti i ghigni di certa vetusta tradizione (qui davvero messa alla porta e finalmente). Uno Scarpia frustrato, austero ma molto interiorizzato. Ottimi i comprimari con l'allora poco conosciuto Samuel Ramey che fa Angelotti (e che sarà 20 anni dopo Scarpia ottimo e singolarissimo da basso acuto con Sinopoli), Trimarchi il Sacrestano e De Palma in uno dei suoi innumerevoli Spoletta. Davis concerta con grande accuratezza, la dimensione è sempre molto lirica anche nei momenti più scellerati del secondo atto. Se vogliamo, l'orchestra non ha la raffinatezza dei Berliner o di altre compagini di livello superiore. Leggendo le cronache del tempo, fu uno spettacolo dal successo clamoroso al Covent Garden e in tourneè negli USA e in Giappone. Non faccio fatica a crederlo.

 

18 ore fa, Wittelsbach dice:

Non così tanto...
Anzi ha molti tratti originali.

Allora ricordavo male io, forse era un'altra opera con alcuni interpreti simili. Insomma, stavolta almeno nell'opera lirica il nostro ci ha azzeccato!

[Ives]

Probabile, ad esempio questo è alquanto inutile e noioso, tranne la solita Caballé:

[Ives]

A proposito di Opera...

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. Il Samson di Pretre (con Vickers, Gorr) della EMI/Erato.

Sulla lirica ha gusti abbastanza standard-classici.

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti di Hurwitz. Marriner dirige autori americani (Decca, ex Argo).

[Ives]

Ruggiero Ricci e i suoi splendidi box antologici della Eloquence. Violinista americano di chiare origini italiane, fu splendido vituoso e brillantissimo interprete di Paganini, di cui registrò in prima assoluta la versione originale dei 24 Preludi. Ha eseguito in prima assoluta anche molte musiche di compositori del Novecento, come Ginastera e von Einem. Preziosa anche l'attività di studio e insegnamento.

 

[Ives]

Dave's Faves: i dischi preferiti da Hurwitz. La Decima di Mahler/Cooke diretta da Gielen.

[Ives]

Overtures "interessanti" e poco note: la terza Overture Sinfonica di Braga Santos (Naxos).