Ives Inviato Gennaio 5 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 5 Pure le colonne sonore! Ma che volete di più?! Si tratta qui della grandiosa partitura di Bernard Hermann, opportunamente assemblata e ottimamente eseguita dal Maestro Adriano che bazzicava qua dentro tempo fa, per il melodramma Jane Eyre del 1943 con Joan Fontaine e Orson Welles. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 5 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 5 Nove poemi sinfonici per pianoforte e orchestra: Weber, d'Indy, Saint-Saëns, Franck, Pierné, Falla, Bax, Scriabin e Messiaen. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 6 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 6 La memorabile colonna sonora di Franz Waxman per l'altrettanto notevolissimo Rebecca di Hitchcock, gotico favolistico morboso e lugubre con Joan Fontaine e Laurence Olivier. Dalla serie Naxos, con Adriano sugli scudi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 6 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 6 Dopo 20 anni tornano disponibili, grazie alla divisione australiana della Decca, tutte le registrazioni delle sinfonie di Haydn effettuate da Sir Marriner per la Philips negli anni '70 (alcuni dischi sono degli anni '90): si tratta di 33 sinfonie, in larga parte quelle con soprannomi. Apprezzabilissime, dice Hurwitz, sul terreno della musicalità, della precisione esecutiva e della pulizia strumentale. E non manca una certa verve disinvolta. Un bel sentire in epoca di "orrori filologici". Edizione limitata, con bellissimi disegni in copertina. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Madiel Inviato Gennaio 6 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 6 2 ore fa, Ives dice: Dopo 20 anni tornano disponibili, grazie alla divisione australiana della Decca, tutte le registrazioni delle sinfonie di Haydn effettuate da Sir Marriner per la Philips negli anni '70 (alcuni dischi sono degli anni '90): si tratta di 33 sinfonie, in larga parte quelle con soprannomi. Apprezzabilissime, dice Hurwitz, sul terreno della musicalità, della precisione esecutiva e della pulizia strumentale. E non manca una certa verve disinvolta. Un bel sentire in epoca di "orrori filologici". Edizione limitata, con bellissimi disegni in copertina. Una parte ce l'avevo in disco! Quanti bei ricordi ! Mi piacevano in particolare le 6-7-8, ancora oggi sono ottime e valide esecuzioni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
superburp Inviato Gennaio 6 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 6 Marriner non sarà un mostro di originalità, ma fa bene il suo dovere in questo repertorio. Anche in Mozart per me funziona ancora, se non si è fanatici della filologia ovviamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Majaniello Inviato Gennaio 6 Autore Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 6 6 ore fa, Ives dice: Dopo 20 anni tornano disponibili, grazie alla divisione australiana della Decca, tutte le registrazioni delle sinfonie di Haydn effettuate da Sir Marriner per la Philips negli anni '70 (alcuni dischi sono degli anni '90): si tratta di 33 sinfonie, in larga parte quelle con soprannomi. Apprezzabilissime, dice Hurwitz, sul terreno della musicalità, della precisione esecutiva e della pulizia strumentale. E non manca una certa verve disinvolta. Un bel sentire in epoca di "orrori filologici". Edizione limitata, con bellissimi disegni in copertina. Ho pensato la stessa cosa, stupenda la veste grafica! spesso le copertine di musica classica sono terribili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Madiel Inviato Gennaio 6 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 6 8 ore fa, Ives dice: La memorabile colonna sonora di Franz Waxman per l'altrettanto notevolissimo Rebecca di Hitchcock, gotico favolistico morboso e lugubre con Joan Fontaine e Laurence Olivier. Dalla serie Naxos, con Adriano sugli scudi. Che caso strano, l'ho visto proprio l'altro giorno! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 8 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 8 La colonna sonora di Arthur Honegger per Les Miserables, film in tre parti di Raymond Bernard del 1934 tratto dall'omonimo romanzo-fiume di Victor Hugo. Per molti critici, si tratta del miglior adattamento cinematografico del melodramma francese, anche se il nostro I Miserabili di Riccardo Freda con Gino Cervi non è da meno 😏 Puntuale, emozionante e d'ampio respiro la musica di Honegger. Il disco Naxos diretto da Adriano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 8 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 8 On 6/1/2022 at 14:13, superburp dice: Marriner non sarà un mostro di originalità, ma fa bene il suo dovere in questo repertorio. Anche in Mozart per me funziona ancora, se non si è fanatici della filologia ovviamente. Sostanzialmente si, funziona in Haydn se si vuole un approccio "vecchio stile" ma non pachidermico o non tendente all'hip più spinto. Anche le messe sono godibili. E anche in Mozart, escludendo però le opere liriche dove fa solo disastri a mio parere, mancando proprio di senso del teatro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 10 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 10 The Red Pony tratto da Steinbeck è la colonna sonora più celebre di Copland: in italiano, il titolo del film divenne Minuzzolo, il cavallino rosso (no comment 🙃). E' un discreto film sentimentale per ragazzi (almeno i ragazzi del 1948! oggi ti potrebbero linciare se gli fai vedere una cosa del genere), d'ambientazione western. Un pò didattico, talvolta discontinuo, traccia una storia ricca di emozioni bucoliche con spirito sincero. Nel cast c'è un giovane Robert Mitchum, regia di Milestone. Belle ed evocative le musiche di Copland, che nonostante ricordino motivi folk e country, sono totalmente originali. Nonostante il tema per teenagers, Copland amava molto l'ambientazione rustica e scrisse pagine anche dissonanti e dai ritmi complessi, come sempre associate a pagine diatoniche e più semplici. Il disco Naxos della Falletta, ma ci sono anche altre incisioni degne di nota della suite (Slatkin, Litton, Previn, Sedares e Copland stesso). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 14 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 14 Le musiche di Korngold per il Robin Hood di Errol Flynn del 1938. Uno dei migliori film di cappa e spada mai realizzati, prodotto senza badare a spese e con ottime musiche dell'autore austro-americano, dinamiche e preziose. Lady Marian era Olivia de Havilland. Il disco Naxos diretto dallo specialista Stromberg. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 15 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 15 Georges Auric e le musiche per La Bella e la Bestia di Jean Cocteau. Fantastico sontuoso del 1946 molto sofisticato e con numerosi sottintesi psicoanalitici. Di grande "qualità francese" anche la colonna sonora. Il disco Naxos dalla premiata serie di classici del cinema con la direzione del Maestro Adriano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
superburp Inviato Gennaio 15 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 15 Direi anche le migliori copertine della Naxos, a mano basse. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 17 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 17 Lo sbalorditivo balletto anni '30 di Shostakovich, L'età dell'oro. Versione integrale diretta da Serebrier. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 17 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 17 Cofanetto DG/Eloquence con le incisioni di Ruth Slenczynska. Pianista americana bimba prodigio ma di chiare origini polacche, attiva soprattutto negli USA, già allieva di Schnabel e Cortot. Ovviamente, molto Chopin nel suo repertorio d'elezione. Tutt'ora in vita, alla veneranda età di 97 anni ha inciso pure un nuovo disco. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 19 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 19 La produzione di Holst oltre The Planets. I dischi da ascoltare. Per quest'ultimo c'è anche Willcocks che però lui non cita (non so quanto disponibile): Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Madiel Inviato Gennaio 19 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 19 1 ora fa, Ives dice: Per quest'ultimo c'è anche Willcocks che però lui non cita (non so quanto disponibile): Il cd di Willcock è eccezionale, un'esecuzione fiammeggiante e per me un riferimento. Il cd è introvabile e le vecchie copie sono per lo più "bronzate", ma si ritrova ristampato su licenza. L'incisione è un po' distante nella ripresa del suono, ma poco male vista la qualità dell'esecuzione. Riguardo agli Inni dal Rig Veda parziali, un altro cd eccellente per me è questo Bellissimi tutti e tre i cd Naxos, altri riferimenti discografici essenziali. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 20 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 20 17 ore fa, Madiel dice: Il cd di Willcock è eccezionale, un'esecuzione fiammeggiante e per me un riferimento. Il cd è introvabile e le vecchie copie sono per lo più "bronzate", ma si ritrova ristampato su licenza. L'incisione è un po' distante nella ripresa del suono, ma poco male vista la qualità dell'esecuzione. Riguardo agli Inni dal Rig Veda parziali, un altro cd eccellente per me è questo Bellissimi tutti e tre i cd Naxos, altri riferimenti discografici essenziali. Prendo nota di questo, giacchè non riesco a trovare il CD di Willcocks, ma sentito su spotify, bellissimo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 20 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 20 La Price e le sue sinfonie numero 1 e 3. Il disco DG con Nézet-Séguin e la Philadelphia Orchestra. Hurwitz conferma la bontà di queste opere e l'ottima resa del direttore canadese. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Madiel Inviato Gennaio 20 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 20 4 ore fa, Ives dice: Prendo nota di questo, giacchè non riesco a trovare il CD di Willcocks, ma sentito su spotify, bellissimo. Questo disco di Wetton è molto bello, soprattutto per Holst e Bliss. Esecuzione apollinea unita all'estrema cura del dettaglio sonoro, incisione eccellente, peccato solo che comprenda una sola serie dei Choral Hymns Trovo invece da escludere decisamente la serie incisa da Imogen Holst, il suo disco ebbe una certa fortuna a suo tempo perché rimase per decenni l'unica edizione disponibile, ma non può competere con le altre sopra citate. In particolare, la versione dionisiaca di Willcock li fa apparire per quello che sono, cioè lavori di estrema modernità per l'epoca in cui furono scritti. La perfetta ripresa sonora è pure essenziale per penetrare a pieno la bellezza levigata dei Choral Hymns, aspetto che manca nell'edizione Decca. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Madiel Inviato Gennaio 20 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 20 4 ore fa, Ives dice: La Price e le sue sinfonie numero 1 e 3. Il disco DG con Nézet-Séguin e la Philadelphia Orchestra. Hurwitz conferma la bontà di queste opere e l'ottima resa del direttore canadese. e daje, ma è fissato.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 21 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 21 Prosegue la serie di video dedicati a sinfonie di autori modernisti dal linguaggio aspro, complesso, spinoso ma stimolante. Opere di veri e propri grandi sinfonisti del '900 che hanno esplorato il genere con una vasta gamma di emotività ed espressività. E' il turno di Gerhard (Symphony No. 4 "New York" e Symphony "Homenaje a Pedrell"), Penderecki (Symphony Nos. 1 e 7 "Seven Gates of Jerusalem") e Tippett (Symphonies No. 1 e 3). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 24 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 24 Overtures "interessanti" e poco note. Si parte con Arnold Bax: Overture to a Picaresque Comedy. Più o meno, fatte le debite proporzioni, la risposta spensierata e in salsa inglese al Till Eulenspiegel straussiano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Gennaio 25 Segnalazione Condividi Inviato Gennaio 25 Overtures "interessanti" e di raro ascolto. Si continua con quella per Die drei pintos (Entr'acte) lasciata incompiuta da Weber e completata da Gustav Mahler, in maniera molto esuberante e un pò nello stile di Weber. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
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