Cosa state ascoltando ? Anno 2018

[Madiel]

Ancora auguri a tutti!

Accidenti, stavolta iniziamo proprio in ritardo...

[Nitriero Cavalleone]

Auguri!!!!

 

[Madiel]

 

[Ives]

...e buon 2018 a tutti...

[Endymion]

Come sempre, l'anno nuovo è all'insegna di Handel

buon 2018 a tutti!

[il viandante del sud]

e iniziamo l'anno con della musica spumeggiante.

Rhapsody in blue e buon 2018 a todos!

[Nitriero Cavalleone]

Stamane, al risveglio, ho ascoltato l'Oratorio di Natale di Bach (solo la parte dedicata al primo giorno dell'anno)

seguito da un po' degli Strauss diretti da Boskovsky, tanto per prepararmi al mio amato Concerto viennese.

Ancora tanti auguri a tutti!

[Pollini]

Ovviamente l'anno non può cominciare che con Händel, Wassermusik e Feuerwerkesmusik.

A tutti !

[giobar]

Anton BRUCKNER
Salmo 150

Maria Stader, soprano
Chor der Deutschen Oper Berlin
Berliner Philharmoniker
Eugen Jochum

Buon anno a tutti !

[Endymion]

[giobar]

Claude DEBUSSY
Suite bergamasque

Sviatoslav Richter, pianoforte

[OldFashioned97]

Brahms - Cello Sonata No.1, Op.38

Ascoltata ieri in un concerto di capodanno di provincia, ve la ripropongo oggi per augurare a tutti un sereno 2018!

[superburp]

Ricomincio l'anno come l'avevo interrotto, cioè col Petruchka:

A tutti con gli auguri di buon anno urbi et orbi.

[superburp]

E sentiamo un altro balletto neoclassico:

E' la prima volta che lo ascolto. A Madiel e Kovskij che immagino gradiscano.

[superburp]

[Desaparecidos]

[hurdy-gurdy]

Buon 2018 a tutti!

PS: come si entra nel Claudio Arrau fan club? Spero non costi troppo l'iscrizione, che ho in programma alcuni acquisti per migliorare l'ascolto in cuffia .

[Pollini]

Bruckner, Sinfonia n.^o9 e Te Deum.

[Ospite]

[Madiel]

5 ore fa, superburp dice:

E sentiamo un altro balletto neoclassico:

E' la prima volta che lo ascolto. A Madiel e Kovskij che immagino gradiscano.

mmh, no, questo non è un buon lavoro di Milhaud. E' parecchio fiacco, la musica molto generica. Fu scritto di fretta su commissione di Diaghilev e alla prima fu, giustamente, un mezzo fiasco. Si potrebbe far apprezzare piuttosto per le coreografie che, in effetti, all'epoca fecero abbastanza sensazione: per la prima volta apparivano sulle scene parigine oggetti e manufatti industriali, quali telefoni, automobili, vagoni di treni ecc. Musicalmente c'è una vera e propria regressione rispetto a Le Boeuf, La Création e L'Homme et son désir. Riflette gli ideali neoclassicisti di quel momento di Diaghilev, più che il talento dell'autore.

[Ives]

Schoenberg

5 Pieces for Orchestra

Variations for Orchestra

CBSO/Rattle

 

Haydn

Symphony No. 82 "The Bear"

RCO/Davis

 

[Alundra]

Cercavo qualche brano che conoscessi per farmi un'idea di Susanna Mälkki (vado a Disney a sentire la sua sinfonia delle Alpi, sbav), un'impresa ardua perché trovo solo brani di musica contemporanea. Qui in Mahler noto una grande attenzione ai colori, delicatezza e precisione. Non saprei come definirlo, un clima che rimane sempre un po' sospeso, anche nei momenti in cui Mahler è di solito presentato in maniera più "cafona". La voce della Karneus mi garba assai. 

 

MAHLER, G.: Kindertotenlieder / Lieder eines fahrenden Gesellen / Ruckert-Lieder (Karneus, Gothenburg Symphony, Malkki)

[hurdy-gurdy]

[Endymion]

[Ives]

Bella acconciatura...