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Cosa state ascoltando ? Anno 2016


Madiel

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Rachmaninov - Tre canzoni russe Op.41

Ho quasi voglia di riprendere a studiare russo, mi manca scrivere e leggere in cirillico... U.U
In dedica ai russofili e @Rockmaninov.

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18 ore fa, tonysuper dice:

Ovviamente Andras Schiff - Clavicembalo ben temperato

...un estimatore di Schiff! ^^ Beh sì, come interprete, stravede per Bach e lo porta quasi sempre nei suoi concerti, ora ha le invenzioni a due/tre voci in repertorio e un altro compositore con la B.... Bartòk. XD
Ma nel primo preludio pedalizza anche lui? O è l'acustica?? ..era da tanto che non lo ascoltavo.

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grazie a Madiel per il contributo su Schoeck. Ascolterò la suite consigliata.

Ora sto ascoltando la Terza di Casella, nell'esecuzione della disciolta Orchestra sinfonica di Roma diretta da Francesco La Vecchia.

Amo molto Casella, è davvero stato in grado di cogliere un carattere nazionale, nostrano. Nonostante il conclamato (lo diceva lui stesso) eclettismo, per non dire mimetismo stilistico (lo scherzo della Terza, sarà stato ad nauseam, è Mahler da cima a fondo), secondo me riesce sempre a rilasciare la sua impronta personalissima che, sapendo di cadere nella retorica, non posso che ricondurre a una certa inconfondibile esuberanza latina. Quella forza vitale e generosità che tutti i contemporanei gli riconoscevano, compreso Massimo Mila - che pure era alquanto distante da lui ideologicamente - emerge sempre nelle sue composizioni più ambiziose. Senza contare che, da un punto di vista prettamente tecnico, mi sembrano impeccabili. "Nulla di troppo" diceva il Savio, motto che potrebbe stare sul frontespizio di molte composizioni di Casella. Le effusioni retoriche, che certo ci sono, non dilagano mai, sempre contenute nella forma classica propria della sua mentalità, prima ancora che dello stile.

Non metto il link YouTube perché vi consiglio di spendere quei pochi soldi per acquistare il cd della sinfonia, che ha anche ottime note di commento, e ascoltare l'opera come si deve. 

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Guest zeitnote
7 ore fa, giordanoted dice:

grazie a Madiel per il contributo su Schoeck. Ascolterò la suite consigliata.

Ora sto ascoltando la Terza di Casella, nell'esecuzione della disciolta Orchestra sinfonica di Roma diretta da Francesco La Vecchia.

Amo molto Casella, è davvero stato in grado di cogliere un carattere nazionale, nostrano. Nonostante il conclamato (lo diceva lui stesso) eclettismo, per non dire mimetismo stilistico (lo scherzo della Terza, sarà stato ad nauseam, è Mahler da cima a fondo), secondo me riesce sempre a rilasciare la sua impronta personalissima che, sapendo di cadere nella retorica, non posso che ricondurre a una certa inconfondibile esuberanza latina. Quella forza vitale e generosità che tutti i contemporanei gli riconoscevano, compreso Massimo Mila - che pure era alquanto distante da lui ideologicamente - emerge sempre nelle sue composizioni più ambiziose. Senza contare che, da un punto di vista prettamente tecnico, mi sembrano impeccabili. "Nulla di troppo" diceva il Savio, motto che potrebbe stare sul frontespizio di molte composizioni di Casella. Le effusioni retoriche, che certo ci sono, non dilagano mai, sempre contenute nella forma classica propria della sua mentalità, prima ancora che dello stile.

Non metto il link YouTube perché vi consiglio di spendere quei pochi soldi per acquistare il cd della sinfonia, che ha anche ottime note di commento, e ascoltare l'opera come si deve. 

Concordo e aggiungo che amo molto la versione delle sinfonie nella lettura dinamica che fa Noseda, che le colloca nel cuore del movimento e della cultura musicale dell'Europa del secolo scorso. Mi riserverò l'ascolto anche del La Vecchia.

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On 21/7/2016 at 15:03, Majakovskij dice:

giurerei di avere in casa un'edizione di Serafin con la Stella, Valletti, la Barbieri... IN STUDIO! Capito? negavano alla Callas l'incisione di Bolena e poi facevano Linda con la Stella...

Beh, l'edizione di Linda fu fatta dalla Philips, e in Philips non c'era Walter Legge come produttore discografico, che era decisamente refrattario all'opera preverdiana. La Callas era della EMI-Columbia. I Puritani, per esempio, erano stati prodotti da Olivieri, e mi sembra pure la prima Norma.

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Valzer di Chopin

...vediamo se il secondo ascolto conferma la prima impressione. ^^
@dejure e chopiniani vari.

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Guest zeitnote

61piVHDhOkL._SS500_SS280.jpg

Mi spiace doverlo dire ma questi lavori orchestrali di Busoni non sono nulla di che. Si oscilla tra accademia di buona fattura e manierismo un po' generico. Se proprio, gli preferisco il quasi coetaneo Reger in repertorio simile.
A pensarci, ricordo di averlo avuto questo CD e un motivo per cui non l'ho più ci sarà.

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Grieg  - March of the dwarfs

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1 ora fa, zeitnote dice:

61piVHDhOkL._SS500_SS280.jpg

Mi spiace doverlo dire ma questi lavori orchestrali di Busoni non sono nulla di che. Si oscilla tra accademia di buona fattura e manierismo un po' generico. Se proprio, gli preferisco il quasi coetaneo Reger in repertorio simile.

ahah, questa me la segno :lol: Avevo bisogno di un po' di sano umorismo con questo caldo appiccicoso :D

 

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