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Fantasia di Faurè


mozartfl92
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Attenzione, attenzione... perché quando mi scrivi:

In pratica stai ammettendo che il vero "verbo" da seguire è quello del compositore, non tanto quello dell'esecutore.

In pratica è tutto scritto e non avremmo bisogno di altro, quindi ascoltare altri esecutori e confrontarli

potrebbe ridursi a quasi una sorta di gioco ad individuare i "cattivi e i buoni" flautisti nell'aderire all'idea del compositore. O no? :unsure:

Certo poi c'è modo e modo di eseguire quelle stesse indicazioni esplicite o implicite nella partitura

e nel disegno armonico, siamo d'accordo. ^^

Esiste l'interpretazione infatti, altrimenti potremmo far eseguire il tutto dal computer che seguirebbe alla lettera le indicazioni!

Il mio maestro era contrario al fatto che ascoltassi troppo gli altri, perché poi si tende a imitare quello che piace/è giusto.

Posso sempre trovare in un'esecuzione anche approssimativa una dinamica (se scritta meglio) eseguita in un modo che mi può piacere... un certo tipo di suono che non può essere scritto a parole da cui prendere spunto...

Anche io infatti non ascolto molto i flautisti... un'idea del brano ormai me l'ero fatta e così sono andato a spulciare questo video di questo flautista che non mi piace... per carenze tecniche che non ritrovo in flautisti moderni, magari con meno "raffinatezza"... però questa raffinatezza è pur sempre apprezzabile...

Che Rampal possa essere paragonato a Horowitz, Richter e compagnia io non credo proprio Ste... però tua opinione, la rispetto...

Beh ma scusa eh; se qualcuno riesce a farti camminare 30 centimetri dal suolo senza fregarsene completamente di quello che l'autore ha scritto? Ascoltando la fantasia di Faurè dal mio maestro che è fedelissimo a quello che è scritto... o il solo della norma... o Mozart ancora meglio... io caspita se sto a 30 cm dal suolo...

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Che Rampal possa essere paragonato a Horowitz, Richter e compagnia io non credo proprio Ste... però tua opinione, la rispetto...

Di questo ne sono assolutamente convinto.Ho quasi la discografia completa di Rampal e, secondo me, le vette che ha raggiunto con alcune registrazioni restano ineguagliate, non solo perché tutte le altre che conosco mi sembrano inferiori tecnicamente ma perché sono più povere di musica, di "significanti".

Beh ma scusa eh; se qualcuno riesce a farti camminare 30 centimetri dal suolo senza fregarsene completamente di quello che l'autore ha scritto?

Non escludo questa possibilità.Ma non é la conditio sine qua non.

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Anche io infatti non ascolto molto i flautisti...

Io invece sì. Non mi metto molto a fare confronti però mi piace e mi interessa il repertorio. Se trovo qualcosa che non ho mai ascoltato mi prende la curiosità. Ultimi cd che ho acquistato: Sonate di Mozart per flauto e pianoforte (trascritte per flauto dall'originale per violino a metà del 1800) suonate da Ransom Wilson che reputo un eccellente flautista e due quartetti di Georg Abraham Schneider suonati da Adorjan.

Poi ascolto tanta altra musica Bach in primis.

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In pratica stai ammettendo che il vero "verbo" da seguire è quello del compositore, non tanto quello dell'esecutore.

In pratica è tutto scritto e non avremmo bisogno di altro

Io sto dalla parte dell'esecutore o per lo meno ne rivendico l'autonomia. La scrittura musicale, poi (il "livello neutro di Nattiesz) é ancora oltremodo imprecisa per cui i margini di interpretazione sono molto ampi. Un forte non significa niente se non in relazione ad altro, i tempi, a meno che non siano riportati i valori metronomici sono sempre vaghi etc. etc.... Il "verbo" si rinnova continuamente solo quando si "esegue"; la musica non é un foglio pentagrammato scritto, senza esecuzione non avviene linguaggio musicale e all'esecutore spetta la traduzione di simboli in suoni.

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PS Dopo aver ascoltato dal vivo la Passione secondo San Matteo diretta da Koopman per qualche giorno sono asceso in cielo e tutto mi sembrava più piccolo....... o forse mi ero dissolto a fronte di tanta grandezza? Una Passione secondo San Matteo dal vivo dovrebbe essere un obbligo per chiunque.

Guarda Stefano, avevo una sensazione simile dopo aver assistito/ascoltato una messa così musicale nel duomo di Salisburgo.

Ero giunta alla conclusione che una rieducazione musicale potrebbe ripartire dalla Chiesa.

Ma non per un fatto religioso (!), semplicemente una rivalutazione del repertorio che le è sempre stato proprio... ;)

competenze professionali e stabili che sono andate perse nel tempo e anche luogo suggestivo di concerti.

Ma siamo terribilmente OT. Mi scuso. :ninja:

Io sto dalla parte dell'esecutore o per lo meno ne rivendico l'autonomia. La scrittura musicale, poi (il "livello neutro di Nattiesz) é ancora oltremodo imprecisa per cui i margini di interpretazione sono molto ampi. Un forte non significa niente se non in relazione ad altro, i tempi, a meno che non siano riportati i valori metronomici sono sempre vaghi etc. etc.... Il "verbo" si rinnova continuamente solo quando si "esegue"; la musica non é un foglio pentagrammato scritto, senza esecuzione non avviene linguaggio musicale e all'esecutore spetta la traduzione di simboli in suoni.

Dell'autonomia dell'esecutore non si discute, come dicevo esiste l'interpretazione e, ove non ci sia qualcosa di strettamente codificato

nella prassi o esplicita indicazione, la libertà esecutoria rimane.

Io ero grande sostenitrice dell'autonomia dell'esecutore, ora lo sono in misura nettamente minore dopo certi studi...

ma anche per rispetto dei compositori e del loro lavoro.

Se però ricordo bene, sei anche in parte compositore Stefano o mi sbaglio? :D

Se voglio proprio stravolgere una cosa... preferisco improvvisare, fare variazioni o compormela al momento. :ninja:

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Se però ricordo bene, sei anche in parte compositore Stefano o mi sbaglio? :D

Sì, sono come Albinoni: un dilettante. :D :D :D

Se voglio proprio stravolgere una cosa... preferisco improvvisare, fare variazioni o compormela al momento. :ninja:

Sai che inizio quasi ogni giornata improvvisando sul flauto? E' il mio riscaldamento.

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Sai che inizio quasi ogni giornata improvvisando sul flauto? E' il mio riscaldamento.

Ecco perché cerchi dell'altro... :D

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