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Sonate di Domenico Scarlatti


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Sono contento che é stata aperta una sezione allo strumento che, dopo il flauto, amo di più. Inizio con questo argomento perché, oramai, sono anni che ascolto le Sonate di Domenico Scarlatti. Il mio interesse per questo repertorio é iniziato quando, in conservatorio, dovevo sostenere l'esame di armonia. Nella fase della preparazione, per studiare le modulazioni, ho analizzato diverse sonate di Scarlatti e questo ha costituito per me la scoperta di un compositore grande, grandissimo. Questo enorme patrimonio di musica é fantasioso, variegato non ostante la forma bipartita sia preponderante. Sottopongo all'ascolto questa Sonata, la K12 nell'esecuzione di Scott Ross. La ripetizione ossessiva di un passaggio crea un effetto allucinatorio.

[media]http://www.youtube.com/watch?v=ucJYe3fxnLA

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E questa?

Da 4:23 comincia la Sonata cui mi riferisco.

Quella cui ti riferisici é una di quelle Sonate che nella versione Longo é epurata di molte dissonanze perché sul pianoforte non hanno senso. Bellissima!

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Tra l'altro noto che le ripetizioni ossessive dei passaggi sono una caratteristica molto ricorrente (ripetizione nella ripetizione :D) in Scarlatti, forse una sua peculiarità vera e propria, in contrasto con gli altri grandi maestri del Barocco.

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Quella cui ti riferisici é una di quelle Sonate che nella versione Longo é epurata di molte dissonanze perché sul pianoforte non hanno senso. Bellissima!

E' possibile trovare in giro entrambe le versioni (quella con le dissonanze e quella senza)? Mi interessava fare un confronto.

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E' possibile trovare in giro entrambe le versioni (quella con le dissonanze e quella senza)? Mi interessava fare un confronto.

Io ho una vecchia registrazione della stessa sonata eseguitaal pianoforte da Emil Gilels che si basa sull'edizione Longo, non so se però si trova in giro. Longo, comunque, é stato un revisore onesto, perché riportava sempre in nota le omissioni o le modifiche ai testi.

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Io ho una vecchia registrazione della stessa sonata eseguitaal pianoforte da Emil Gilels che si basa sull'edizione Longo, non so se però si trova in giro. Longo, comunque, é stato un revisore onesto, perché riportava sempre in nota le omissioni o le modifiche ai testi.

Forse è questa (mi sa che ce l'ho anch'io, ma non qui)?

[media]http://www.youtube.com/watch?v=sZVwrYDCbCA

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Queste sono due tra le più stupefacenti sonate scarlattiane: la K 261 e la k 262 scritte entrambe nella tonalità di Si maggiore. Non ostante l'inizio leggero la k 261, nella seconda parte, con una nota ribattuta ben 80 volte e arpeggi da 'chitarra spagnola' al basso acquista una notevole intensità drammatica. Nella k 262 la tecnica delle progressioni trasforma in continuazione il brano. Scale a pioggia conferiscono una grande tensione. Entrambe spagnolissime nella concezione.

Spero di condividere con voi la mia emozione provata la prima volta che ho ascoltato questi brani eccezionali.

[media]http://www.youtube.com/watch?v=_3M6_Omu4Qc

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Queste sono due tra le più stupefacenti sonate scarlattiane: la K 261 e la k 262 scritte entrambe nella tonalità di Si maggiore. Non ostante l'inizio leggero la k 261, nella seconda parte, con una nota ribattuta ben 80 volte e arpeggi da 'chitarra spagnola' al basso acquista una notevole intensità drammatica. Nella k 262 la tecnica delle progressioni trasforma in continuazione il brano. Scale a pioggia conferiscono una grande tensione. Entrambe spagnolissime nella concezione.

Spero di condividere con voi la mia emozione provata la prima volta che ho ascoltato questi brani eccezionali.

[media]http://www.youtube.com/watch?v=_3M6_Omu4Qc

Se non è uno dei migliori autori barocchi (spesso viene messo in ombra da Handel, Bach, Vivaldi, Corelli, ecc.) è certamente il più originale. Bastano due sonate come queste a dimostrarlo, e ne ha scritte tante altre ricche di questi colpi di testa.

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Hai proprio ragione! Sono veramente belle! io oggi mi sono imbattuto in questa,è magnifica!

Sì, bellissima anche la k49! Rispetto a Bach e Handel -tutti nati nel 1685- Scarlatti ha una sua originalità.

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  • 3 months later...

Ciao a tutti, sono nuovo, mi fa particolarmente piacere che il mio primo post sia su Scarlatti. Per me è stata una delle scoperte più straordinarie, lo ritengo un gigante, ascolto sempre le sue sonate con grandissimo piacere e riesce sempre a meravigliarmi. propongo questa

[media]http://www.youtube.com/watch?v=kIEupIHZbEg&feature=fvsr

Che dedico a tutti.

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Ciao a tutti, sono nuovo, mi fa particolarmente piacere che il mio primo post sia su Scarlatti. Per me è stata una delle scoperte più straordinarie, lo ritengo un gigante, ascolto sempre le sue sonate con grandissimo piacere e riesce sempre a meravigliarmi. propongo questa

[media]http://www.youtube.com/watch?v=kIEupIHZbEg&feature=fvsr

Che dedico a tutti.

Grazie della dedica. Bellissima!!

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  • 2 weeks later...

Da grandissimo ammiratore di Scarlatti, avrei un paio di domande da fare a chi ne sa più di me :D (ovvero più o meno tutti su questo forum :sarcastic_hand: )

1) il grande Scarlatti ebbe degli allievi o imitatori? Se sì, quali? Sarei curioso di ascoltare

2) Ho letto che fu anche compositore di opere teatrali, voi avete avuto occasione di ascoltarle?

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Da grandissimo ammiratore di Scarlatti, avrei un paio di domande da fare a chi ne sa più di me :D (ovvero più o meno tutti su questo forum :sarcastic_hand: )

1) il grande Scarlatti ebbe degli allievi o imitatori? Se sì, quali? Sarei curioso di ascoltare

2) Ho letto che fu anche compositore di opere teatrali, voi avete avuto occasione di ascoltarle?

Io conosco Antonio Soler che fu alievo di Scarlatti. Le sue opere mi sono, lo confesso, sconosciute. Grazie della dedica. Nel topic Scott Ross ho messo il Fandango di Soler. :D

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