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Universita


Ant
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Salve. Gia frequento il conservatorio e adesso con la nuova riforma posso frequentare anche l'uni.

Che facoltà mi consigliate ? Sempre riguardante la musica.

Grazie

Con la nuova riforma? Anche prima era possibile frequentare entrambi.

Comunque se sei nel triennio/biennio/eccetera ti consiglio di fare solo quello. Se sei nei corsi V.O. puoi farlo ma è comunque dura. Facoltà inerenti alla musica ce ne sono, prima fra tutte musicologia, ma anche lettere, informatica musicale e altre lauree simili...

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Che facoltà mi consigliate ? Sempre riguardante la musica.

Consiglio spassionato: evita. ;)

A parer mio o fai altro o non ne vale la pena fare una laurea musicale.

Se vuoi una formazione a tutto tondo: frequenta tutti i seminari, corsi e corsettini già offerti dal conservatorio

o associazioni concertistiche, etc... puoi anche frequentare le lezioni in università senza pagare.

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Consiglio spassionato: evita. ;)

A parer mio o fai altro o non ne vale la pena fare una laurea musicale.

Se vuoi una formazione a tutto tondo: frequenta tutti i seminari, corsi e corsettini già offerti dal conservatorio

o associazioni concertistiche, etc... puoi anche frequentare le lezioni in università senza pagare.

Infatti, di musicale c'è già il conservatorio, se vuoi proprio fare l'università scegli qualche altro ambito! Io ad esempio faccio Matematica.

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Consiglio spassionato: evita. ;)

A parer mio o fai altro o non ne vale la pena fare una laurea musicale.

Se vuoi una formazione a tutto tondo: frequenta tutti i seminari, corsi e corsettini già offerti dal conservatorio

o associazioni concertistiche, etc... puoi anche frequentare le lezioni in università senza pagare.

Però la frequenza di seminari, corsi e corsettini non offre né la formazione a tutto tondo tipica di un corso di laurea né le possibilità di carriera e di ricerca in ambito universitario. Non è soltanto questione del "pezzo di carta", ma della possibilità di frequentare un ambiente, quello universitario, che comunque consente ancora, almeno in facoltà non di massa, un buon percorso formativo. Se uno vuole indirizzarsi, piuttosto che alla musica eseguita, alla musica "studiata" (in tutte le sue forme), un corso di laurea mi sembra imprescindibile.

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Però la frequenza di seminari, corsi e corsettini non offre né la formazione a tutto tondo tipica di un corso di laurea né le possibilità di carriera e di ricerca in ambito universitario. Non è soltanto questione del "pezzo di carta", ma della possibilità di frequentare un ambiente, quello universitario, che comunque consente ancora, almeno in facoltà non di massa, un buon percorso formativo. Se uno vuole indirizzarsi, piuttosto che alla musica eseguita, alla musica "studiata" (in tutte le sue forme), un corso di laurea mi sembra imprescindibile.

Ricominciamo? :lol:

Se è interessato davvero alla musica "studiata" significa che in conservatorio sta già frequentando il corso più indicato per lui... se invece vuole abbuffarsi di titoli musicali per avere una minima speranza di lavorare in un futuro non troppo lontano nel settore, allora okay. Ma non è garantito comunque "un posto", nemmeno con questa strategia, mi spiace. :unsure:

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Ricominciamo? :lol:

Se è interessato davvero alla musica "studiata" significa che in conservatorio sta già frequentando il corso più indicato per lui... se invece vuole abbuffarsi di titoli musicali per avere una minima speranza di lavorare in un futuro non troppo lontano nel settore, allora okay. Ma non è garantito comunque "un posto", nemmeno con questa strategia, mi spiace. :unsure:

Ricominciamo che cosa? Sono del tutto estraneo al mondo musicale vissuto dall'interno, ma i piani di studio e gli organigrammi degli istituti musicali e universitari li so leggere anche io e ho contatti con molte persone dell'ambiente e so che certi approfondimenti sistematici, al di là di seminari, corsi e corsettini, si possono fare più in ambito universitario che al conservatorio. Non si tratta di trovare la garanzia di "un posto" ma di programmare una preparazione adeguata in funzione delle proprie aspirazioni. Se l'interesse specifico è di tipo storico, critico, musicologico, filologico, paleografico, credo che l'ambito specialistico universitario o parauniversitario sia più azzeccato di quello del conservatorio. Così la penso io. Se poi ti va di polemizzare sui dettagli, padronissima di farlo, io non ti seguirò.

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Ant sei liberissimo di fare la scelta che meglio credi, ci mancherebbe altro.

Io ti parlo perché ho vissuto il tutto in prima persona… e mi sono resa conto che qualcosa (più che qualcosa) non va come dovrebbe andare.

Se hai domande più specifiche sarò lieta di risponderti via PM.

Ho anche qualche sito da consigliarti per certi settori se lo vorrai. ;)

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Ant sei liberissimo di fare la scelta che meglio credi, ci mancherebbe altro.

Io ti parlo perché ho vissuto il tutto in prima persona… e mi sono resa conto che qualcosa (più che qualcosa) non va come dovrebbe andare.

Se hai domande più specifiche sarò lieta di risponderti via PM.

Ho anche qualche sito da consigliarti per certi settori se lo vorrai. ;)

Grazie Flaux. Se puoi mandami il sito. A presto ;)

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Salve. Gia frequento il conservatorio e adesso con la nuova riforma posso frequentare anche l'uni.

Che facoltà mi consigliate ? Sempre riguardante la musica.

Grazie

Parlo anch'io per esperienza personale, e ti dico che conviene assolutamente prendersi una laurea specialistica per campare: se potessi, tornerei di corsa all'università per finire! (Con la mia triennale mi ci pulisco solo il naso) Per quanto ne so, l'unica fattibile in campo musicale è l'acccoppiata storia e tutela per i beni culturali, indirizzo archivistica, seguita dalla specialistica in musicologia. Perché? La risposta è: graduatorie per l'insegnamento. In alternativa, vedi se qualche conservatorio nelle tue vicinanze sta attivando qualcosa per didattica della musica (nell'attesa che aprano i bienni di didattica, seguiti dai famigerati TFA)...

Io, però, personalmente ti consiglierei di fare tutt'altro, possibilmente una laurea economica o scientifica, magari da prendere con calma: se non hai la possibilità di fuggire da questo paese, devi avere un minimo di sicurezza economica per poterti dedicare serenamente alla musica (i vari corsi, concorsi ed audizioni constano sempre di più, anche in termini di trasferte...)

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Se vuoi veramente approfondire i METODI di apprendimento e di analisi della materia musicale fai qualche facoltà come matematica o ingegneria dell'informatica: lo studio esteso di algoritmi, processi e progettazione sono quelle cose fondamentali che servono in campo artistico ma che nessun conservatorio o laurea umanistica ti darà mai (almeno in Italia).

Conosco tante persone che oltre al conservatorio hanno fatto musicologia e altri corsi di laurea sotto la facoltà di "scienze delle merendine": risultati analitici pessimi, quasi prearistotelici (da urlo).

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Se vuoi veramente approfondire i METODI di apprendimento e di analisi della materia musicale fai qualche facoltà come matematica o ingegneria dell'informatica: lo studio esteso di algoritmi, processi e progettazione sono quelle cose fondamentali che servono in campo artistico ma che nessun conservatorio o laurea umanistica ti darà mai (almeno in Italia).

Conosco tante persone che oltre al conservatorio hanno fatto musicologia e altri corsi di laurea sotto la facoltà di "scienze delle merendine": risultati analitici pessimi, quasi prearistotelici (da urlo).

concordo, ma da ingegnere informatico ti consiglio più matematica che ingegneria (che è comunque valida e costituisce un OTTIMO paracadute per il futuro qualora con la musica non andasse). comunque se proprio vuoi sbatterti con l'università anch'io ti consiglio qualcosa di simmetrico alla musica che completi la tua formazione ed il tuo modo di ragionare, evita doppioni che se fai un buon primo/secondo livello in conservatorio sono inutili e a quel punto ben vengano i corsi e seminari a cui accennava flaux. e soprattutto scegliti una facoltà difficile altrimenti poi ti ritrovi con niente in mano

di umanistico mi verrebbe da consigliarti solo un buon corso di filosofia indirizzato sull'estetica, ma ovviamente non contarci sopra per trovare un lavoro :)

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  • 4 weeks later...

Concordo con giobar. Parlo per esperienza: frequento la facoltà di musicologia di Pavia con sede distaccata a Cremona (è la migliore in Italia, e uno dei poli europei se non mondiali). Se studi qui, esci veramente preparato (per quel che concerne, in primis, storia della musica, paleografia musicale e filologia musicale).

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