Giorgio1964 Posted March 18, 2013 Report Share Posted March 18, 2013 Sto iniziando (a dire il vero da un po') Der Dichter spricht dalle Kinderszenen di Schumann. Lettura e tecnica non sono niente di che, ma farne uscire qualcosa di sensato dal punto di vista musicale è un bel problema. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leonessa86 Posted March 31, 2013 Report Share Posted March 31, 2013 Buonasera a tutti..sono nuova e mi chiamo Katia.Suono il pianoforte da quasi due anni.Ora sto studianodo lo Czerny op 599,il Duvernoy op 120,Cesi Marciano n 1 quasi finito,scale moto retto,Hanon,19 pezzi facili di Bach quasi terminati...in piu per il saggio di quest anno sto preparando con l insegnante il Blu Danubio a 4 mani e da 2 settimane ho iniziato un duo con un'apprendista violinista Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted April 3, 2013 Report Share Posted April 3, 2013 Ma come fate a memorizzare le scale per seste? Io vado sempre in confusione, o guardo una mano o guardo l'altra, ma faccio una fatica tremenda. C'è qualche "trucco"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
paperippo Posted April 3, 2013 Report Share Posted April 3, 2013 Buonasera a tutti..sono nuova e mi chiamo Katia.Suono il pianoforte da quasi due anni. Ora sto studianodo lo Czerny op 599,il Duvernoy op 120,Cesi Marciano n 1 quasi finito,scale moto retto,Hanon,19 pezzi facili di Bach quasi terminati...in piu per il saggio di quest anno sto preparando con l insegnante il Blu Danubio a 4 mani e da 2 settimane ho iniziato un duo con un'apprendista violinista Benvenuta nel forum e auguri per i tuoi studi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Renato Colculli Posted April 14, 2013 Report Share Posted April 14, 2013 Scusate, sapreste consigliarmi qualche sonata di Haydn che sia carina ma non troppo difficile da studiare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted April 14, 2013 Report Share Posted April 14, 2013 Scusate, sapreste consigliarmi qualche sonata di Haydn che sia carina ma non troppo difficile da studiare? Io ho fatto a suo tempo Hob.XVI:1 e 3 (soprattutto i primi movimenti). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jch48 Posted May 18, 2013 Report Share Posted May 18, 2013 Vero, molto molto belle! Quelle variazioni mi piacciono molto. Io sinceramente preferisco suonare tutte le variazioni (12), tanto non sono neanche troppo difficili. Mentre la K545 è un classico... mi ricordo ancora che è stato il mio primo pezzo di mozart suonato ad un saggio Mi piacciono anche queste variazioni. Ho un mp3 da Clara Haskill. Mi piace moltissimo la musica di Brahms e ieri ho suonato il Ballade op 10 no 4. No lo suono da molti anni. Se non lo conoscete, ecco un link. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted July 11, 2013 Report Share Posted July 11, 2013 Wiosna di Choppy.Una delle canzoni polacche composte da Fryderyk Chopin. Tuttavia né nella sua versione in Andantinoné quella del difficilitatore Liszt , ma bensì nella versione piano + canto.+ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pollini Posted July 19, 2013 Report Share Posted July 19, 2013 Per l'Esame di III pre-AFAM di Lettura della Partitura: Bach, Invenzioni a due e tre Voci e Suites "Inglesi" nn.° 2 e 3. Direi che curiosamente trovi un po' più facili le Invenzioni a tre che non quelle a due, forse perché mentre le prime o le fai bene o non le fai le seconde tendo un po' a "raffazzonarle"; comunque penso che sia Bach e non Liszt il vertice della difficoltà tecnica nel Repertorio "standard" per Strumenti a tastiera: Liszt è un po' come suonare esercizi dell'"Hanon" mescolati tra loro, il contrappunto di Bach invece non viene quasi mai bene al 100%. So di avere un po' esagerato, ma questa è la mia sensazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HansVonGrobel Posted July 21, 2013 Report Share Posted July 21, 2013 Per l'Esame di III pre-AFAM di Lettura della Partitura: Bach, Invenzioni a due e tre Voci e Suites "Inglesi" nn.° 2 e 3. Direi che curiosamente trovi un po' più facili le Invenzioni a tre che non quelle a due, forse perché mentre le prime o le fai bene o non le fai le seconde tendo un po' a "raffazzonarle"; comunque penso che sia Bach e non Liszt il vertice della difficoltà tecnica nel Repertorio "standard" per Strumenti a tastiera: Liszt è un po' come suonare esercizi dell'"Hanon" mescolati tra loro, il contrappunto di Bach invece non viene quasi mai bene al 100%. So di avere un po' esagerato, ma questa è la mia sensazione. Hmm, non sono d'accordo. "Listz è un po' come suonare esercizi dell'Hanon"? Da quando? Io trovo Listz tremendamente più difficile di Bach, soprattutto a livello tecnico. Poi certo che ci sono brani e brani. Bach è solo più difficile "mentalmente", bisogna comprendere bene il contrappunto e applicarlo alle sue opere, in primis appunto le invenzioni e il clavicembalo ben temperato. Per quanto riguarda la difficoltà delle invenzioni (2 e 3 voci), le ritengo più o meno sullo stesso livello di difficoltà. Anche se le invenzioni a 3 voci (sinfonie) mi aggradano di più. La difficoltà tecnica di Bach arriva con il clavicembalo ben temperato, soprattutto il secondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted July 22, 2013 Report Share Posted July 22, 2013 Personalmente faccio una fatica boia per imparare i pezzi contrappuntistici di Bach (sono mesi che sono sulla seconda fuga del primo libro del Clavicembalo ben temperato), bisogna dissociare la mente e far andare le mani di conseguenza e questa cosa mi riesce con molta fatica e lentezza. P.S.: A mia discolpa dico che non sono concentrato solo su quella fuga, anzi le dedico meno tempo che al resto (czernyana e K545 di Mozart). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted July 22, 2013 Report Share Posted July 22, 2013 P.S.: A mia discolpa dico che non sono concentrato solo su quella fuga, anzi le dedico meno tempo che al resto (czernyana e K545 di Mozart). Bravo superburp, non permettere che quel parruccone di Bach ti distolga dai veri piaceri! Riguardo alla querelle Bach/Liszt dico che monsieur Liszt rimane in capo alle difficoltà e so già che di lui probabilmente non studierò nulla. Nel frattempo ho iniziato e finito di Burgmüller Le Candeur. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted July 23, 2013 Report Share Posted July 23, 2013 Bravo superburp, non permettere che quel parruccone di Bach ti distolga dai veri piaceri! Riguardo alla querelle Bach/Liszt dico che monsieur Liszt rimane in capo alle difficoltà e so già che di lui probabilmente non studierò nulla. Nel frattempo ho iniziato e finito di Burgmüller Le Candeur. Frena frena . Le soddisfazioni che dà quel progredire, per quanto lentissimo, in Bach sono ineguagliabili, almeno per me. La sonata di Mozart comunque è interessante ed è un passo avanti rispetto a quello che facevo prima. Credo che il maestro mi voglia far giustamente seguire un ordine cronologico per vedere l'evoluzione dello stile pianistico tenendo fisso da una parte Bach. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted July 23, 2013 Report Share Posted July 23, 2013 Le soddisfazioni che dà quel progredire, per quanto lentissimo, in Bach sono ineguagliabili ...nuuuu, dai scherzo e scherzavo! Per fortuna il Casio ha anche i timbri "archi" e "clavicembalo" per Bach. Peccato non ci sia quello dell'organo. Comunque bello seguire un ordine cronologico, ma io non resisterei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
streetcar Posted July 23, 2013 Report Share Posted July 23, 2013 Io mi sto allenando a non commettere errori nell'eseguire una parte dell'Andante della Sesta di Mahler. E' una versione estremamente semplice ( tonale+melodia in ottava - non so se si dice così) che mi sono ricavato dalla partitura per orchestra. La suono malino, ma l'importante è stabilire un contatto con l'anima di Herr Gustav Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted July 23, 2013 Report Share Posted July 23, 2013 ...nuuuu, dai scherzo e scherzavo! Per fortuna il Casio ha anche i timbri "archi" e "clavicembalo" per Bach. Peccato non ci sia quello dell'organo. Comunque bello seguire un ordine cronologico, ma io non resisterei. Tranquilla, non me l'ero presa. A volte non mettere faccine fa sembrare il tono delle parole più duro di quanto non sia . Io mi sto allenando a non commettere errori nell'eseguire una parte dell'Andante della Sesta di Mahler. E' una versione estremamente semplice ( tonale+melodia in ottava - non so se si dice così) che mi sono ricavato dalla partitura per orchestra. La suono malino, ma l'importante è stabilire un contatto con l'anima di Herr Gustav Bello! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HansVonGrobel Posted July 24, 2013 Report Share Posted July 24, 2013 Personalmente faccio una fatica boia per imparare i pezzi contrappuntistici di Bach (sono mesi che sono sulla seconda fuga del primo libro del Clavicembalo ben temperato), bisogna dissociare la mente e far andare le mani di conseguenza e questa cosa mi riesce con molta fatica e lentezza. La seconda fuga è una delle mie preferite! E' stato il primo brano che ho cominciato subito ad imparare appena mi è arrivato il libro. Comunque non preoccuparti, tutte le fughe di Bach sono difficili E vedrai quando aprirai per la prima volta il secondo libro... P.S.: A mia discolpa dico che non sono concentrato solo su quella fuga, anzi le dedico meno tempo che al resto (czernyana e K545 di Mozart). Sarà che la K545 me l'avevano fatta studiare controvoglia, ma mi piace davvero poco. Banale, semplice, solito ritmo. Per non parlare che poi il secondo tempo ti addormenta. Che poi, con tutte le belle opere di Mozart, mi dovevano assegnare proprio la K545. Anche se non è il mio autore preferito, di Mozart trovo particolarmente carine la k-331e le variazioni KV265. Adoro tutte le variazioni! (ovviamente comprese le goldberg). Bach über alles. Non c'è storia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted July 26, 2013 Report Share Posted July 26, 2013 La seconda fuga è una delle mie preferite! E' stato il primo brano che ho cominciato subito ad imparare appena mi è arrivato il libro. Comunque non preoccuparti, tutte le fughe di Bach sono difficili E vedrai quando aprirai per la prima volta il secondo libro... Se sono tutte difficili mi preoccupo eccome ! Sarà che la K545 me l'avevano fatta studiare controvoglia, ma mi piace davvero poco. Banale, semplice, solito ritmo. Per non parlare che poi il secondo tempo ti addormenta. Che poi, con tutte le belle opere di Mozart, mi dovevano assegnare proprio la K545. Anche se non è il mio autore preferito, di Mozart trovo particolarmente carine la k-331e le variazioni KV265. Adoro tutte le variazioni! (ovviamente comprese le goldberg). Bach über alles. Non c'è storia. Il secondo tempo, se togli i ritornelli, viene molto meglio (mi spiace per i filologi ). A me la parte più debole sembra il rondò, anche se finora l'ho solo ascoltato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pollini Posted August 3, 2013 Report Share Posted August 3, 2013 Hmm, non sono d'accordo. "Listz è un po' come suonare esercizi dell'Hanon"? Da quando? Io trovo Listz tremendamente più difficile di Bach, soprattutto a livello tecnico. Poi certo che ci sono brani e brani. Bach è solo più difficile "mentalmente", bisogna comprendere bene il contrappunto e applicarlo alle sue opere, in primis appunto le invenzioni e il clavicembalo ben temperato. Per quanto riguarda la difficoltà delle invenzioni (2 e 3 voci), le ritengo più o meno sullo stesso livello di difficoltà. Anche se le invenzioni a 3 voci (sinfonie) mi aggradano di più. La difficoltà tecnica di Bach arriva con il clavicembalo ben temperato, soprattutto il secondo. Ho volutamente usato termini un po' esagerati, ma penso seriamente che mandare avanti due, tre, quattro, cinque o sei Voci indipendenti l'una dall'altra sia la cosa più difficile, mentalmente e manualmente, sia come esecutori che come compositori. Scale, arpeggi ed abbellimenti capito il meccanismo vanno quasi automaticamente, la polifonia no: tutto cambia continuamente, imprevedibilmente, non perdona il minimo errore. Se proprio vogliamo, il vertice della difficoltà lo trovo con Beethoven e soprattutto con Chopin, che accanto ad una tecnica formidabile richiede di sapersi destreggiare con passi contrappuntistici anche piuttosto intricati (le Ballate, la Berceuse, numerosi passi di Studi, Notturni e Preludi), con melodie al basso e polifonie "implicite"; il tutto poi bisogna saperlo padroneggiare con musicalità e tocco. Bravo superburp, non permettere che quel parruccone di Bach ti distolga dai veri piaceri! Considerati Graziata solo perché sei una ragazza, sennò :wacko: !... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kraus Posted August 3, 2013 Report Share Posted August 3, 2013 Bravo superburp, non permettere che quel parruccone di Bach ti distolga dai veri piaceri! Benvenuta nel mio club (Aggiungo un "W il '700" secolo in cui, secondo la vox populi, il più grande tra i Bach era il mio amico CPE, e non JS Scotch Whiskey!). Tra l'altro pare che addirittura uno dei figli (Johann Christian o lo stesso CPE, devo controllare) abbia dato del "parruccone" (“alte Perücke”) a Johann Sebastian... Nel frattempo mi studicchio una bella Sonata di Scarlatti (Kk 533): Da non confondere con l'altra meraviglia omonima, quella di Mozart con rondò in offerta speciale: (...che, pur fuori dal topic apposito, va in dedica a Flaux, mozartiana come il sottoscritto) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted August 3, 2013 Report Share Posted August 3, 2013 Considerati Graziata solo perché sei una ragazza, sennò :wacko: !... ... dai su, non ti adirare! Benvenuta nel mio club (Aggiungo un "W il '700" secolo in cui, secondo la vox populi, il più grande tra i Bach era il mio amico CPE, e non JS Scotch Whiskey!). Tra l'altro pare che addirittura uno dei figli (Johann Christian o lo stesso CPE, devo controllare) abbia dato del "parruccone" (“alte Perücke”) a Johann Sebastian... Senza quella Rinascita a quest'ora probabilmente non ne sapremmo nulla di Herr JSBach... Grazie per la dedica Kraus! Lo sai che hai fatto un miracolo? Sul mio quaderno di musica (in copertina) c'erano delle note che mi suonavano familiari, ma non ricordavo dove/chi/quando.. erano quelle del brano che mi hai dedicato! Hai svelato il mistero, grazie grazie, quando si dice il caso. ------------------------------- Studicchiato a mani multiple la prima pagina Romance Larghetto del Poeta dal suo primo Concerto. Non è uscita perfetta la registrazione, ma meglio di nulla. Sono letteralmente innamorata della tonalità di Mi maggiore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kraus Posted August 4, 2013 Report Share Posted August 4, 2013 Grazie per la dedica Kraus! Lo sai che hai fatto un miracolo? Sul mio quaderno di musica (in copertina) c'erano delle note che mi suonavano familiari, ma non ricordavo dove/chi/quando.. erano quelle del brano che mi hai dedicato! Hai svelato il mistero, grazie grazie, quando si dice il caso. Figurati Anch'io dovrei avere da qualche parte un quaderno musicale con quello spartito in copertina... E' proprio Mozart, la sua Sonata contrappuntistica! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riccardo97 Posted September 13, 2013 Report Share Posted September 13, 2013 Io sto studiando la Rapsodia Ungherese n.2 di Liszt, la Tarantella op.43 di Chopin, La Soirée Dans Grenade di Debussy e infine la Tarantella op.14 di Nikolai Rubinstein...tra questi il brano più complesso è sicuramente la Rapsodia ma devo dire che dà grandi soddisfazioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted September 13, 2013 Report Share Posted September 13, 2013 Io sto studiando la Rapsodia Ungherese n.2 di Liszt, la Tarantella op.43 di Chopin, La Soirée Dans Grenade di Debussy e infine la Tarantella op.14 di Nikolai Rubinstein...tra questi il brano più complesso è sicuramente la Rapsodia ma devo dire che dà grandi soddisfazioni Credo che alla rapsodia ora come ora mi fermerei alla prima battuta . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riccardo97 Posted September 13, 2013 Report Share Posted September 13, 2013 Credo che alla rapsodia ora come ora mi fermerei alla prima battuta . Beh, la prima metà del brano non è poi così difficile arrivati alla Friska, invece, parte una serie di difficoltà tecniche mostruose...salti abominevoli, passaggi rapidissimi, una montagna di accordi...insomma, un' inestricabile selva di note sicuramente non ho scelto un pezzo "leggero" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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