vul Posted December 14, 2011 Report Share Posted December 14, 2011 Un esercizio di tecnica, giro I IV V I in varie posizioni... ancora il boogie che mi diverte molto! Il piccolo brano di Schumann e prima parte del primo preludio dal CBT (o WTC).Schumann in realtà era già quasi a posto da solo .. tranne che dovrei fare sentire di più la linea melodica e ricercare di più un certo legato.CBT c'è ancora da lavorare, ma ora ho le Fingersätze. Ho un problema con l'ottava... nel senso che mi trovo meglio pollice-anulare. Comunque anche cambiando strumento devo dire che suono piano[/i]. Forse è davvero un problema delle mie orecchie, a me piace il suono "timido" anche perché i brani che studio si prestano a quel suono. Mi spiace comunque davvero tanto poter suonare solo due volte a settimana e dover preparare ogni volta la lezione in quelle 4 orette scarse sono sicura che progredirei in fretta se avessi un pianoforte tutto per me qui dove abito.Uffi... però devo dire che questa nuova sfida mi sta piacendo. si chiama pianoforte e non piano!! eheheheh scherzi a parte è indispensabile sfruttare la dinamica e di solito i buoni insegnanti ti fanno sempre suonare forte all'inizio. è l'unico modo poi per poter sviluppare un buon p e pp e ff e fff..se parti con il p..già il tuo f farà schifo...è garantito... (non parliamo dei mf etc..) insomma pesta un po'eheh Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted December 14, 2011 Report Share Posted December 14, 2011 Ti piace Khozaynov ma suoni come Trifonov ???!!! We, we… andiamoci piano eh! Se suonassi come Triffy sarei già pluripremiata. Io ho la scusante che sono una dolce fanciulla indifesa con mani piccole e deboli...Il suono timido non è sempre un male, purché non diventi una costante! si chiama pianoforte e non piano!! eheheheh scherzi a parte è indispensabile sfruttare la dinamica e di solito i buoni insegnanti ti fanno sempre suonare forte all'inizio. è l'unico modo poi per poter sviluppare un buon p e pp e ff e fff..se parti con il p..già il tuo f farà schifo...è garantito... (non parliamo dei mf etc..) insomma pesta un po'ehehSì hai ragione, infatti è già capitato che mi facesse ripetere l'esercizio con la seguente indicazione "suona come se fosse una tromba". Pesterò di più, promesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vul Posted December 14, 2011 Report Share Posted December 14, 2011 We, we… andiamoci piano eh! Se suonassi come Triffy sarei già pluripremiata. Io ho la scusante che sono una dolce fanciulla indifesa con mani piccole e deboli...Il suono timido non è sempre un male, purché non diventi una costante! Sì hai ragione, infatti è già capitato che mi facesse ripetere l'esercizio con la seguente indicazione "suona come se fosse una tromba". Pesterò di più, promesso. credo che il tuo insegnante non abbia mai letto freud sennò ad usare certe metafore ci andrebbe più cauto... (secondo me quella richiesta è una proposizione copulativa...lui a lezione da freud e io una ripassatina grammaticale eheheh) comunque è piuttosto poetico...anche se il 'quasi trombe' alla liszt è impossibile per un principiante (nel senso..che ha iniziato da poco)...ed è anche argomento piuttosto dibattuto sul come vada eseguito un 'quasi trombe' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vul Posted December 14, 2011 Report Share Posted December 14, 2011 We, we… andiamoci piano eh! Se suonassi come Triffy sarei già pluripremiata. Io ho la scusante che sono una dolce fanciulla indifesa con mani piccole e deboli...Il suono timido non è sempre un male, purché non diventi una costante! Sì hai ragione, infatti è già capitato che mi facesse ripetere l'esercizio con la seguente indicazione "suona come se fosse una tromba". Pesterò di più, promesso. ps. per farti capire com'è il tocco sul 'quasi trombe' ti linko questi 2 video dove si sente molto chiaramente (evito arrau, friedheim, jando, kentner e pletnev - ma almeno lui era giovanissimo ed emozionato e irriverente e sporco in quel video dello tchaikovsky - perché ignorano assolutamente quel 'quasi trombe' e suonano tutto uguale fregandosene alla stragrande... mentre un po' meglio pizzaro e gilels anche se sfumano talmente tanto da sembrare quasi impercettibili le differenze...bene berman ma l'audio fa schifo)in questo 'celebre' passaggio si va da un ff ad un mf 'quasi trombe' ad ff a un mf 'quasi trombe'... qui cziffra da 6:08 a 6:22 (le parti in mf sono 'quasi trombe')[media]http://www.youtube.com/watch?v=7KVm0NdgrSk&feature=relatede qui campanella che è perfetto (sarà pure scolastico, ma spesso è molto attento - ecco forse troppo eheh) da 00:00 a 0:18 (quando senti i mf..quelli sono un 'quasi trombe')[media]http://www.youtube.com/watch?v=sPuRyK6A7IY&feature=relatedtu dovresti avere quel tipo di tocco però sull'f e non mf è insomma uno staccato 'felpato' eheh non è proprio staccato ma nemmeno un appoggiato o tenuto...è quella via di mezzo che è la musica ;P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted December 15, 2011 Report Share Posted December 15, 2011 credo che il tuo insegnante non abbia mai letto freud sennò ad usare certe metafore ci andrebbe più cauto... (secondo me quella richiesta è una proposizione copulativa...lui a lezione da freud e io una ripassatina grammaticale eheheh)Guarda, ho proprio scelto unA maestrA per evitare tutto ciò! Però le tue osservazioni mi hanno fatto tornare alla memoria un'altra lezione e non senza un sorriso.. Chissà perché davvero questo strumento viene preso a modello anche per altri strumenti. ps. per farti capire com'è il tocco sul 'quasi trombe' ti linko questi 2 video dove si sente molto chiaramente [..]tu dovresti avere quel tipo di tocco però sull'f e non mf è insomma uno staccato 'felpato' eheh non è proprio staccato ma nemmeno un appoggiato o tenuto...è quella via di mezzo che è la musica ;PTi ringrazio per le informazioni sul modo delle tromb... ahaha okay, torno seria. ^^Purtroppo il primo video è bloccato per diritti d'autore , però l'altro è istruttivo. Comunque aveva aggiunto anche qualcosa come "così ti autoinfondi sicurezza" o qualcosa del genere, perché forse se suono piano sono anche più titubante su quei tasti mentre pestando un pochetto mi convinco che "sì, è proprio quel tasto che devi pestare". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vul Posted December 15, 2011 Report Share Posted December 15, 2011 Guarda, ho proprio scelto unA maestrA per evitare tutto ciò! Però le tue osservazioni mi hanno fatto tornare alla memoria un'altra lezione e non senza un sorriso.. Chissà perché davvero questo strumento viene preso a modello anche per altri strumenti. Ti ringrazio per le informazioni sul modo delle tromb... ahaha okay, torno seria. ^^Purtroppo il primo video è bloccato per diritti d'autore , però l'altro è istruttivo. Comunque aveva aggiunto anche qualcosa come "così ti autoinfondi sicurezza" o qualcosa del genere, perché forse se suono piano sono anche più titubante su quei tasti mentre pestando un pochetto mi convinco che "sì, è proprio quel tasto che devi pestare". quell'essere 'titubante' o 'convinti' è appunto la differenza fra chi suona piano pensando a quello che fa (convinto) e chi suona piano per 'timidezza' (titubante). timidezza sempre in senso metaforico.. sul f, sei costretto a muovere attivamente ogni singolo dito se vuoi avere una certa uguaglianza mentre sul piano puoi permetterti anche di mantenere una certe disomogeneità nella forza delle diverse dita (tipico da 'principianti').suonando forte sei costretta a pensare al movimento di ogni dito. te ne accorgi soprattutto con le scale..3 4 5 vanno 'da soli' scivolando perché la mente li manda giù per automatismo ma senza controllo. se invece entri nell'ottica di chi è 'sicuro' le suonerai in modo attivo. poi questo discorso lo potrai applicare anche ai p..ma solo dopo che avrai una certa forza. poi certo a volte cambiano totalmente i modi di articolare in base a quanto vuoi suonare forte o piano..ma è meglio di solito tenersi sui 'massimali' in modo di avere un minimo di forza sennò al primo ff dopo 3 misure sei ko (ammesso che tu riesca a suonarlo senza avere le dita 'scattose' perché non abituate a quella forza)..ne guadagnerai anche in agilità (noiosissimo parlarne sorry..poi io non sono maestro e nemmeno pianista, ma conosco bene le mani avendoci comunque sbattuto la testa per decine d'anni) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted December 15, 2011 Report Share Posted December 15, 2011 quell'essere 'titubante' o 'convinti' è appunto la differenza fra chi suona piano pensando a quello che fa (convinto) e chi suona piano per 'timidezza' (titubante). timidezza sempre in senso metaforico.. sul f, sei costretto a muovere attivamente ogni singolo dito se vuoi avere una certa uguaglianza mentre sul piano puoi permetterti anche di mantenere una certe disomogeneità nella forza delle diverse dita (tipico da 'principianti').suonando forte sei costretta a pensare al movimento di ogni dito. te ne accorgi soprattutto con le scale..3 4 5 vanno 'da soli' scivolando perché la mente li manda giù per automatismo ma senza controllo. se invece entri nell'ottica di chi è 'sicuro' le suonerai in modo attivo. poi questo discorso lo potrai applicare anche ai p..ma solo dopo che avrai una certa forza. poi certo a volte cambiano totalmente i modi di articolare in base a quanto vuoi suonare forte o piano..ma è meglio di solito tenersi sui 'massimali' in modo di avere un minimo di forza sennò al primo ff dopo 3 misure sei ko (ammesso che tu riesca a suonarlo senza avere le dita 'scattose' perché non abituate a quella forza)..ne guadagnerai anche in agilità (noiosissimo parlarne sorry..poi io non sono maestro e nemmeno pianista, ma conosco bene le mani avendoci comunque sbattuto la testa per decine d'anni)No, non è noioso... per me è tutto così nuovo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vul Posted December 20, 2011 Report Share Posted December 20, 2011 No, non è noioso... per me è tutto così nuovo! anche per me lo è..ieri al concerto di schiff ho pensato che se fossi un pianista avrei smesso di suonare. non certo per intransigenza nei miei confronti, ma perché quando hai di fronte un vero musicista ti accorgi con largo anticipo (parlo per i più giovani ammesso che sappiano ascoltare) che non si potrà mai arrivare a quei livelli. c'è davvero un abisso fra un pianista e un musicista e invito anzi i giovani a partecipare ai concorsi perché, mafie comprese, mai come nella musica è evidente e lampante la bravura di un grande musicista. c'erano tantissimi pianisti ieri al concerto, e sono sicuro che pur sapendo suonare le goldberg si saranno resi perfettamente conto che non riusciranno mai in tutta la loro vita ad esporle con così tanta chiarezza coerenza e perfezione formale e musicale.trovo completamente diseducativo l'ascolto 'dei grandi' in conservatorio. sono d'accordo con gli insegnanti che ti proibiscono di ascoltare troppa musica. perché se gli allievi o studenti ascoltassero tanta musica di quei livelli, probabilmente smetterebbero subito di suonare. ma a pensarci sarebbe solo un bene, così molti smetterebbero di perdere tempo dietro ad uno strumento che al massimo li porterà ad un sudato diploma. ci dovrebbe essere più selezione ai conservatori. specie in tempi di crisi credo che 5 diplomati l'anno al conservatorio di milano potrebbero bastare. e anche con una simile selezione nel giro di 10 anni tutte le sale italiane sarebbero intasate da pianisti mediocri che nemmeno si rendono conto di come si debba suonare. e non solo bach. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted December 20, 2011 Report Share Posted December 20, 2011 anche per me lo è..ieri al concerto di schiff ho pensato che se fossi un pianista avrei smesso di suonare. non certo per intransigenza nei miei confronti, ma perché quando hai di fronte un vero musicista ti accorgi con largo anticipo (parlo per i più giovani ammesso che sappiano ascoltare) che non si potrà mai arrivare a quei livelli. c'è davvero un abisso fra un pianista e un musicista e invito anzi i giovani a partecipare ai concorsi perché, mafie comprese, mai come nella musica è evidente e lampante la bravura di un grande musicista. c'erano tantissimi pianisti ieri al concerto, e sono sicuro che pur sapendo suonare le goldberg si saranno resi perfettamente conto che non riusciranno mai in tutta la loro vita ad esporle con così tanta chiarezza coerenza e perfezione formale e musicale.trovo completamente diseducativo l'ascolto 'dei grandi' in conservatorio. sono d'accordo con gli insegnanti che ti proibiscono di ascoltare troppa musica. perché se gli allievi o studenti ascoltassero tanta musica di quei livelli, probabilmente smetterebbero subito di suonare. ma a pensarci sarebbe solo un bene, così molti smetterebbero di perdere tempo dietro ad uno strumento che al massimo li porterà ad un sudato diploma. ci dovrebbe essere più selezione ai conservatori. specie in tempi di crisi credo che 5 diplomati l'anno al conservatorio di milano potrebbero bastare. e anche con una simile selezione nel giro di 10 anni tutte le sale italiane sarebbero intasate da pianisti mediocri che nemmeno si rendono conto di come si debba suonare. e non solo bach.Parlo da dilettante che ha iniziato a studiare tardi per divertimento personale: ascolto solo registrazioni di grandi pianisti (come penso poi la maggior parte delle persone), però quando vado a suonare noto con piacere che - sarà per il fatto che ovviamente non padroneggio lo strumento come un professionista - non ho materialmente il tempo per pensare "Ora provo a fare questo passaggio alla Gould/Backhaus/Serkin/Richter/ecc. ecc." (tutto in proporzione si intende, chè la tecnica mia non è certo paragonabile a quella di qualunque studente di conservatorio, figuriamoci rispetto a questi grandi ). Quindi alla fine suono con la musicalità che mi viene in quel momento e non sentirmi un robottino, per quanto scarso, mi fa piacere .Parlando di studio, invece, stamattina ho da poco capito come fare per affondare bene le dita senza indurire gli avambracci . So che sembra una cavolata, ma ultimamente quando suonavo le scale in velocità mi trovavo sempre con l'avambraccio destro indurito (fino a poco tempo fa il sinistro, per par condicio ) perchè per affondare bene le dita su quella carriola del mio digitale andavo a far perno sulle dita stesse, irrigidendo tutto. Ora ho capito che devo stare un po' più lontano dal pianoforte per tenere giù il complesso avambraccio-mano con le spalle.Non ci crederete, ma quando arrivo da solo a questi piccoli aggiustamenti sono veramente soddisfatto . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted January 26, 2012 Report Share Posted January 26, 2012 Esercizi e brani. Questo è il primo di una piccola serie tra romantici e non che mi aspettano nelle prossime settimane:/>http://www.youtube.com/watch?v=lUr9ZzmBYeU&feature=relatedHo proposto due brani dall'album della gioventù di Tchaikovsky, ma sembrano facili solo all'apparenza a quanto pare... />http://www.youtube.com/watch?v=N6TJSIzgkL8Ho proposto la preghiera del mattino (n.1) e Mama (n.4)... mi piacciono molto entrambi e spero di suonarli presto. Ci sono altre cose interessanti in quell'album, ma effettivamente Bach è così logico e presenta meno astrusità... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest 97clarinet Posted January 27, 2012 Report Share Posted January 27, 2012 Esercizi e brani. Questo è il primo di una piccola serie tra romantici e non che mi aspettano nelle prossime settimane:Ho proposto due brani dall'album della gioventù di Tchaikovsky, ma sembrano facili solo all'apparenza a quanto pare... Ho proposto la preghiera del mattino (n.1) e Mama (n.4)... mi piacciono molto entrambi e spero di suonarli presto. Ci sono altre cose interessanti in quell'album, ma effettivamente Bach è così logico e presenta meno astrusità... Io sto studiando l'album di Tchaikovsky, e dai non è così difficile... Insomma se ci sto riuscendo io...E' piuttosto carino comunque, a me piace di più di quello di Schumann Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted January 27, 2012 Report Share Posted January 27, 2012 Io sto studiando l'album di Tchaikovsky, e dai non è così difficile... Insomma se ci sto riuscendo io...E' piuttosto carino comunque, a me piace di più di quello di SchumannEh, accipicchia, lo so... ho la scusante che ho appena iniziato. Per il resto sì, è un album pensato per i giovani non dovrebbe essere così complicato!! Ma Bach è più "matematico" e quindi forse più abbordabile. Poi ogni volta per le diteggiature è un mezzo problema perché la mia maestra le scrive in base alle mie piccole manine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest 97clarinet Posted January 27, 2012 Report Share Posted January 27, 2012 Eh, accipicchia, lo so... ho la scusante che ho appena iniziato. Per il resto sì, è un album pensato per i giovani non dovrebbe essere così complicato!! Ma Bach è più "matematico" e quindi forse più abbordabile. Poi ogni volta per le diteggiature è un mezzo problema perché la mia maestra le scrive in base alle mie piccole manine. Tchaikovsky non richiede aperture di mano enormi...io faccio fatica e cambio spesso le ditteggiature...ma perchè ho il problema opposto...E detto into brackets il video che hai postato in che cosa state ascoltando...Oddio quella pianista prende certi andantini a delle velocità mostruose... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest 97clarinet Posted January 27, 2012 Report Share Posted January 27, 2012 Posso chiedervi una cosa? Io ho iniziato a settembre, contando che avevo esperienze con altri strumenti e quindi le mani non proprio ingessate, a questo punto come dovrei essere messo con gli studi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted January 29, 2012 Report Share Posted January 29, 2012 Io devo trovare un equilibrio per i tempi da assegnare allo studio. Perchè in genere preparo uno studio dal III fascicolo della Czernyana e intanto porto avanti il 2° preludio dal I libro del CBT, l'ultimo pezzo dei 12 pezzi facili di Bach (lo devo giusto rifinire, poi dovrei passare alle invenzioni a 2 voci), la sonata Hob.XVI:1 di Haydn e per il resto devo fare arpeggi e scale (con figure varie) e un po' di tecnica varia dai volumi di Longo per progredire da questo punto di vista.Il maestro mi dice che devo migliorare soprattutto in arpeggi e scale, per farli a velocità tali da non avere problemi quando capitano in mezzo ai brani da studiare, solo che non è mai facile dare il giusto tempo alle cose (studio 1 ora abbondante la mattina e 2-3 ore la sera).Voi quanto tempo dedicate alla tecnica pura? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted January 29, 2012 Report Share Posted January 29, 2012 Il maestro mi dice che devo migliorare soprattutto in arpeggi e scale, per farli a velocità tali da non avere problemi quando capitano in mezzo ai brani da studiare, solo che non è mai facile dare il giusto tempo alle cose (studio 1 ora abbondante la mattina e 2-3 ore la sera). Voi quanto tempo dedicate alla tecnica pura?Troppo poco... come sempre... Le invenzioni sono belle: la 4, la 4, studia la 4 !!! Comunque mi sembra che il tempo per studiare non ti manca affatto! Beato te!!Tuttavia... anche i brani sono tecnica ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edoardo412 Posted January 31, 2012 Report Share Posted January 31, 2012 Io sto studiando moonlight sonata di L.V.Beethoven Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest 97clarinet Posted January 31, 2012 Report Share Posted January 31, 2012 Benvenuto Edoardo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scriabin Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 Ora sto studiando la campanella e il preludio di rachmaninov op.32 n.10 di cui ho postato un bellissimo video della Igoshina nell'altra sezione . A breve mi arriveranno gli etude-tableaux presi da amazon a 11 euro spediti ...ho ufficialmente rinunciato ad acquistare spartiti nelle librerie, non è possibile spendere 24 euro per un libro che dietro riporta un prezzo di 13 dollari!Se avete qualche studio dei suddetti da consigliarmi sono lieto, li ho ascoltati tutti e ce ne sono 3-4 talmente belli che non so proprio da quale iniziare (ovviamente dal più "facile", se esiste!) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted April 21, 2012 Report Share Posted April 21, 2012 Tra qualche improvvisazione e Kinderlieder, la Pasqua è ormai alle spalle e -come mi era stato promesso- abbiamo iniziato a studiare l'andante delle K545. />http://www.youtube.com/watch?v=JcUh-ggBfzIAncora la sinistra pesta un po' troppo, ma solo quando suono a mani unite...quando suono a mani separate è davvero fin troppo delicata. XDComunque è davvero difficile studiare su tastiera e poi passare al piano.. da resistenza 0 a tutta un'altra meccanica. Uffi! In realtà ho comprato la Urtext completa perché vorrei impararla tutta con tantaaa pazienza.Ad Agosto vorrei andare in Polonia, ad un famoso festival di Chopin... qualcuno viene con me?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
virdix92 Posted April 25, 2012 Report Share Posted April 25, 2012 Io sto preparando il 4° concerto di Beethoven, che è gia a buon punto, e la fantasia op. 28 di scriabin... bellissima ma veramente complicata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio1964 Posted April 25, 2012 Report Share Posted April 25, 2012 Dovrei studiare l'allegro della sonata KV 332 di Mozart, ma è un osso troppo duro per i miei dentini da latteinfatti cazzeggio su internet Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scriabin Posted May 4, 2012 Report Share Posted May 4, 2012 Studio trascendentale n.4 "Mazeppa" di Liszt! Ormai mi sono fissato con i temi e variazioni....o sarà che sono pigro u_u Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
superburp Posted May 27, 2012 Report Share Posted May 27, 2012 Mi è venuto un dubbio. Essendo ancora a bassi livelli (III fascicolo della czernyana), per progredire più in fretta mi converrebbe concentrami di più su esercizi puramente tecnici (come i fascicoli azzurri di Longo, Hanon, ecc.) o va bene proseguire dando la priorità a questi studi progressivi, in maniera da insererire la tecnica in pezzi compiuti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted May 28, 2012 Report Share Posted May 28, 2012 Mi è venuto un dubbio. Essendo ancora a bassi livelli (III fascicolo della czernyana), per progredire più in fretta mi converrebbe concentrami di più su esercizi puramente tecnici (come i fascicoli azzurri di Longo, Hanon, ecc.) o va bene proseguire dando la priorità a questi studi progressivi, in maniera da insererire la tecnica in pezzi compiuti?Io ormai gli esercizi di tecnica li ricavo direttamente dai pezzi... anche un brano è tecnica.Anche se credo che una buona tecnica pura mi eviterebbe di impiegare 3 mesi o più per un nuovo brano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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