L.V.Beethoven Posted September 1, 2011 Report Share Posted September 1, 2011 Ciao a tutti, suono il flauto da 10 anni, e qualche mese fa, studiando note lunghe e colori particolari sono andato in crisi con la muscolatura labiale (le mie labbra non rispondevano più a nessun movimento e non riuscivo più ad emettere una nota della seconda ottava e nessuna della prima con un bel colore ) mi tremavano le labbra mentre suonavo e qualche giorno dopo mi si è gonfiato un tendine della mascella (causa forse dello strumento che non suonava correttamente e dovevo fare una fatica sovrumana)......Il mio rimedio è stato non suonare più per 15 e più giorni, fino a che il tendine, sotto cure non sia tornato in perfette condizioni, e che i muscoli delle labbra si siano riposati.In questi giorni qualche mese dopo questo fatto, dopo un'ora di studio sento l'impostazione stanchissima e mi devo fermare in continuazione, sono molto deluso e preoccupato sapete qualche cosa a riguardo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Flaux Posted September 1, 2011 Report Share Posted September 1, 2011 Ciao a tutti, suono il flauto da 10 anni, e qualche mese fa, studiando note lunghe e colori particolari sono andato in crisi con la muscolatura labiale (le mie labbra non rispondevano più a nessun movimento e non riuscivo più ad emettere una nota della seconda ottava e nessuna della prima con un bel colore ) mi tremavano le labbra mentre suonavo e qualche giorno dopo mi si è gonfiato un tendine della mascella (causa forse dello strumento che non suonava correttamente e dovevo fare una fatica sovrumana)......Il mio rimedio è stato non suonare più per 15 e più giorni, fino a che il tendine, sotto cure non sia tornato in perfette condizioni, e che i muscoli delle labbra si siano riposati.In questi giorni qualche mese dopo questo fatto, dopo un'ora di studio sento l'impostazione stanchissima e mi devo fermare in continuazione, sono molto deluso e preoccupato sapete qualche cosa a riguardo?Benvenuto! Mi spiace per quello che ti è successo... hai consultato anche qualche specialista?Ti sei autoimpartito una terapia in quel periodo?Magari il tendine non è ancora perfettamente a posto. (eventualmente cambia anche strumento! Non autoinfliggerti ancora sforzi inutili... ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mozartfl92 Posted September 1, 2011 Report Share Posted September 1, 2011 Ciao a tutti, suono il flauto da 10 anni, e qualche mese fa, studiando note lunghe e colori particolari sono andato in crisi con la muscolatura labiale (le mie labbra non rispondevano più a nessun movimento e non riuscivo più ad emettere una nota della seconda ottava e nessuna della prima con un bel colore ) mi tremavano le labbra mentre suonavo e qualche giorno dopo mi si è gonfiato un tendine della mascella (causa forse dello strumento che non suonava correttamente e dovevo fare una fatica sovrumana)......Il mio rimedio è stato non suonare più per 15 e più giorni, fino a che il tendine, sotto cure non sia tornato in perfette condizioni, e che i muscoli delle labbra si siano riposati.In questi giorni qualche mese dopo questo fatto, dopo un'ora di studio sento l'impostazione stanchissima e mi devo fermare in continuazione, sono molto deluso e preoccupato sapete qualche cosa a riguardo?Ho sentito parlare di qualcosa del genere... ma non so se è il tuo caso... studio stressante e troppo intenso che provoca... insensibilità del labbro per i flautisti ed altri problemi ad altri strumentisti....Cerca uno specialista... e fatti dire in particolare dov'è il problema muscolare... se il tuo problema è sulla muscolatura delle labbra la vedo dura suonare fino a che non avrai risolto... e poi controlla le tensioni che ti si formano mentre suoni se hai guancie,labbra o zigomi contratti è bene che ricerchi la massima morbidezza... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wind Posted September 3, 2011 Report Share Posted September 3, 2011 Ciao a tutti, suono il flauto da 10 anni, e qualche mese fa, studiando note lunghe e colori particolari sono andato in crisi con la muscolatura labiale (le mie labbra non rispondevano più a nessun movimento e non riuscivo più ad emettere una nota della seconda ottava e nessuna della prima con un bel colore ) mi tremavano le labbra mentre suonavo e qualche giorno dopo mi si è gonfiato un tendine della mascella (causa forse dello strumento che non suonava correttamente e dovevo fare una fatica sovrumana)......Il mio rimedio è stato non suonare più per 15 e più giorni, fino a che il tendine, sotto cure non sia tornato in perfette condizioni, e che i muscoli delle labbra si siano riposati.In questi giorni qualche mese dopo questo fatto, dopo un'ora di studio sento l'impostazione stanchissima e mi devo fermare in continuazione, sono molto deluso e preoccupato sapete qualche cosa a riguardo?Io ti suggerisco di fare esercizio sul sistema muscolare della respirazione,cioè potenziare l' apparato che interviene nell' emissione (addominali - diaframma etc), il fatto che riferisci mi fa pensare che dai troppa importanza alla musolatura facciale e delle labbra che invece quasi non intervengono nell' emissione.Gli esercizi sono molteplici quelli proposti dallo yoga pranayama sono i migliori, qualcosa di facile approccio lo trovi in un volumetto "il musicista in forma" di marco brazzo ed. mediterranee.Auguri e tanta buona musica! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mozartfl92 Posted September 3, 2011 Report Share Posted September 3, 2011 Io ti suggerisco di fare esercizio sul sistema muscolare della respirazione,cioè potenziare l' apparato che interviene nell' emissione (addominali - diaframma etc), il fatto che riferisci mi fa pensare che dai troppa importanza alla musolatura facciale e delle labbra che invece quasi non intervengono nell' emissione.Gli esercizi sono molteplici quelli proposti dallo yoga pranayama sono i migliori, qualcosa di facile approccio lo trovi in un volumetto "il musicista in forma" di marco brazzo ed. mediterranee.Auguri e tanta buona musica!Non intervengono? diciamo che non si devono irrigidire... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L.V.Beethoven Posted September 3, 2011 Author Report Share Posted September 3, 2011 Non intervengono? diciamo che non si devono irrigidire...Grazie a tutti per le risposte....... ma il fatto è che il diaframma deve dare la giusta intensità all'aria, come la benzina per il motore, invece le labbra devono modulare, modellare l'aria in modo da farla incanalare nella giusta maniera nel foro, quindi si, il muscolo deve essere rilassatissimo, ma pur sempre in tensione per poter dare corpo alla colonna d'aria..........Comunque proverò a seguire il tuo consiglio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mozartfl92 Posted September 3, 2011 Report Share Posted September 3, 2011 Grazie a tutti per le risposte....... ma il fatto è che il diaframma deve dare la giusta intensità all'aria, come la benzina per il motore, invece le labbra devono modulare, modellare l'aria in modo da farla incanalare nella giusta maniera nel foro, quindi si, il muscolo deve essere rilassatissimo, ma pur sempre in tensione per poter dare corpo alla colonna d'aria..........Comunque proverò a seguire il tuo consiglio...la penso esattamente come te... poi essendo della scuola di Cavallo i muscoli delle labbra li uso anche per fare le dinamiche... quindi capisco benissimo quello che intendi... devi cercare di non avere tensioni muscolari... su quelli che non sono i muscoli direttamente interessati nell'emissione =) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wind Posted September 3, 2011 Report Share Posted September 3, 2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mozartfl92 Posted September 3, 2011 Report Share Posted September 3, 2011 />http://www.youtube.com/watch?v=w6HEn0Zu5tINon è che se stai fermo con le labbra suoni così... e poi ogni flautista ha la sua imboccatura... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gaubertfan Posted September 3, 2011 Report Share Posted September 3, 2011 Concordo assolutamente , le labbra sono IMPORTANTISSIME , che si muovano o meno! Se non l'hai ancora fatto cambia strumento , se no è ovvio che avrai sempre problemi!Poi le labbra per funzionare nel modo migliore , devono liberarsi da qualsiasi rigidità e tensione , così la mandibola , se la tieni tesa liberala , e MAI forzarla ad andare indietro , piuttosto aprila con naturalezza e rilassatezza , inoltre e molto importante non premere troppo il flauto contro il mento , un'abitudine che purtroppo ho anche io!!Insomma , secondo me dovresti cercare di suonare con meno tensione nell'aria delle labbra , e cercare più elasticità.Fai anche delle pause frequenti ma brevi quando suoni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L.V.Beethoven Posted September 4, 2011 Author Report Share Posted September 4, 2011 Concordo assolutamente , le labbra sono IMPORTANTISSIME , che si muovano o meno! Se non l'hai ancora fatto cambia strumento , se no è ovvio che avrai sempre problemi!Poi le labbra per funzionare nel modo migliore , devono liberarsi da qualsiasi rigidità e tensione , così la mandibola , se la tieni tesa liberala , e MAI forzarla ad andare indietro , piuttosto aprila con naturalezza e rilassatezza , inoltre e molto importante non premere troppo il flauto contro il mento , un'abitudine che purtroppo ho anche io!!Insomma , secondo me dovresti cercare di suonare con meno tensione nell'aria delle labbra , e cercare più elasticità.Fai anche delle pause frequenti ma brevi quando suoni.sicuramente sarà una pressione troppo grande sul mento e quindi anche sul labbro inferiore che non permette il movimento naturale delle labbra in generale,(io la pensavo così).....comunque proverò tutti i vostri consigli... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted September 5, 2011 Report Share Posted September 5, 2011 sicuramente sarà una pressione troppo grande sul mento e quindi anche sul labbro inferiore che non permette il movimento naturale delle labbra in generale,(io la pensavo così).....comunque proverò tutti i vostri consigli...Suoni utilizzando i cosidetti punti di forza? Braccio destro che spinge il flauto all'esterno e braccio sinistro all'interno contro il mento? Quanto copri il foro d'imboccatura con il labbro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L.V.Beethoven Posted September 5, 2011 Author Report Share Posted September 5, 2011 Suoni utilizzando i cosidetti punti di forza? Braccio destro che spinge il flauto all'esterno e braccio sinistro all'interno contro il mento? Quanto copri il foro d'imboccatura con il labbro?si la mia impostazione dovrebbe essere corretta, con il braccio destro faccio pressione verso l'esterno premendo sul flauto solamente con il pollice(come A.Oliva), con il sinistro verso l'interno, premendo così il flauto sul mento...il foro lo chiudo quasi 2/3... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted September 5, 2011 Report Share Posted September 5, 2011 si la mia impostazione dovrebbe essere corretta, con il braccio destro faccio pressione verso l'esterno premendo sul flauto solamente con il pollice(come A.Oliva), con il sinistro verso l'interno, premendo così il flauto sul mento...il foro lo chiudo quasi 2/3...Forse lo chiudi un po' troppo.Se il foro é troppo chiuso, di solito succede che si tirino le labbra indietro proprio per consentire un'apertura maggiore. Prova a tenerlo un po' più aperto e vedi che succede. Io non lo copro per più di un terzo. Questo, naturalmente, vale come impostazione di base.Altra cosa: io non uso i punti di forza, se il flauto é appoggiato bene, sul mento, sotto il labbro, la posizione é stabile ugualmente e queste spinte non sono necessarie anzi, io credo che, in qualche misura blocchino le vibrazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tommasoflute Posted September 8, 2011 Report Share Posted September 8, 2011 Forse lo chiudi un po' troppo.Se il foro é troppo chiuso, di solito succede che si tirino le labbra indietro proprio per consentire un'apertura maggiore. Prova a tenerlo un po' più aperto e vedi che succede. Io non lo copro per più di un terzo. Questo, naturalmente, vale come impostazione di base.Altra cosa: io non uso i punti di forza, se il flauto é appoggiato bene, sul mento, sotto il labbro, la posizione é stabile ugualmente e queste spinte non sono necessarie anzi, io credo che, in qualche misura blocchino le vibrazioni.Condivido! Anche io ho notato che diminuendo la pressione della boccola sul mento si ha un aumento delle vibrazioni. E' come se il flauto fosse più libero e "vibrante".. il suono si ammorbidisce molto e diminuiscono i problemi di intonazione. Premendo eccessivamente l'intonazione cala moltissimo nel registro grave. Ho sentito varie idee riguardo questo argomento.ricordo che Gallois a Siena e, successivamente al conservatorio di milano consigliava di premere leggermente.Balint sconsiglia assolutamente di premere la boccoletta.Una volta che il flauto è ben posizionato sotto il labbro non c'è bisogno di alcuna pressione. Proprio lui mi aveva fatto notare che la pressione modifica moltissimo l'intonazione e il timbro.Pretto (se non ricordo male) consigliava (durante una master al conservatorio di milano) di tenere il flauto con assoluta leggerezza senza inutili spinte.Il mio """maestro""" del conservatorio diceva di premere molto per aumentare la sonorità.il mio attuale maestro dice l'esatto opposto. Certo non è possibile che il flauto si regga "da solo" ma credo sia più corretto parlare di "appoggio" piuttosto che di spinta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted September 20, 2011 Report Share Posted September 20, 2011 Condivido! Anche io ho notato che diminuendo la pressione della boccola sul mento si ha un aumento delle vibrazioni. E' come se il flauto fosse più libero e "vibrante".. il suono si ammorbidisce molto e diminuiscono i problemi di intonazione. Premendo eccessivamente l'intonazione cala moltissimo nel registro grave. Ho sentito varie idee riguardo questo argomento.ricordo che Gallois a Siena e, successivamente al conservatorio di milano consigliava di premere leggermente.Balint sconsiglia assolutamente di premere la boccoletta.Una volta che il flauto è ben posizionato sotto il labbro non c'è bisogno di alcuna pressione. Proprio lui mi aveva fatto notare che la pressione modifica moltissimo l'intonazione e il timbro.Pretto (se non ricordo male) consigliava (durante una master al conservatorio di milano) di tenere il flauto con assoluta leggerezza senza inutili spinte.Il mio """maestro""" del conservatorio diceva di premere molto per aumentare la sonorità.il mio attuale maestro dice l'esatto opposto. Certo non è possibile che il flauto si regga "da solo" ma credo sia più corretto parlare di "appoggio" piuttosto che di spinta.Sono molti, comunque, che utilizzano i 'punti di forza'. Galway, nel suo libro 'Flute' ne parla ampliamente con tanto di illustrazioni. Io sono convinto che non sono necessari. E' una questione, anche qui, di scuola, così anche per i movimenti delle labbra. Adorjan diceva che ogni aggiustamento dovesse essere fatto per mezzo del diaframma e che sono sempre i movimenti eccessivi delle labbra che producono disuguaglianze di timbro. Sosteneva anche che gli strumenti odierni sono così perfezionati rispetto a quelli di un tempo che tali movimenti o non sono necessari o vanno ridotti al minimo. Per me fu uno choc sentire questo discorso pronunciato in master a Monaco nel '94, di fronte ad un flautista francese che mi sembrava veramente bravo e che metteva le labbra in ogni posizione possibile, e l'espressione 'more diaphragm' usata come ritornello fu la costante continua di un giorno di lezione. Questa impostazione ha delle radici di cui Adorjan, però, é un prosecutore: alle sue spalle c'é Nicolet, per alcune cose Jaunet, Zoller e tutto un modo di suonare che, secondo me, é proprio dei paesi germanici. Anche un flautista come Schulz lo vedo molto allineato rispetto a questa tradizione che ha costituito un'alternativa valida alla scuola francese. Adorjan sente così forte il senso di questa tradizione che in masterclass diceva spesso: 'I speak English with you all, but I play German' e dire che ha studiato anche in Francia, come Nicolet prima di lui ma che di francese non ha mai avuto niente. Le differenze tra le due scuole sono evidenti in un cd che tuttavia non consiglio per la troppa diversità di intenti degli interpreti: Rampal e Schulz insieme nei Trii londinesi di Haydn. L'affiatamento necessario per l'esecuzione di questi brani é qui una chimera. Certo, magari a saperli suonare così! Ma nessuno dei due interpreti sembra voler rinunciare alle sue caratteristiche per avvicinarsi all'altro in termini di sonorità e alla fine l'accostamento di due grandi flautisti sembra più un'esigenza commerciale della Sony. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ubaldo46 Posted August 31 Report Share Posted August 31 saluto tutti, ho ripreso il flauto dopo 10 anni e ora sono 2 mesi che studio e ora la mattina il suono esce potente nel registro alto e nel medio, meno potente nel registro grave. Il mio problema è che dopo un paio di ore di studio l'emissione diventa problematica.Se faccio una pausa di qualche minuto il suono ritorna ma dura poco... il pomeriggio l'emissione è sempre scadente ....il giorno successivo tutto torna nella (mia )normalità....questo credo sia affaticamento dei muscoli della bocca, cosa ne pensate e cosa mi suggerite, grazie....ps.suono un Pearl con testata di argento... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.