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Ho 20 anni e vorrei entrare al conservatorio


elybella9

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Quest'anno voglio provare ad essere ammessa ai corsi di violino. so benissimo di essere fuori con l'età ma ho letto in giro che è possibile essere ammessi se si porta un esame per il quinto anno..

in che senso?

cosa dovrei studiare di preciso??

grazie!

forse sei la prima user all'universo ad aver usato il verdana..

se sei 'elybella' ti si apriranno tutte le porte ehehehh

scherzi a parte a 20 anni se invece di essere concertista devi ancora iscriverti mi sa che parti 'umiliata'. non è molto meglio per il tuo orgoglio studiare da privatista?? sarai seguita di più, spenderai di più ma almeno avrai un maestro che ti conoscerà bene e non insegnanti abituati ad avere a che fare con bambini di 12 anni che sono con il programma più avanti di te. inutile che ti vai ad umiliare da sola. per cosa poi? imparerai mille volte meglio 'da casa'! e suonerai sicuramente meglio da privatista a quell'età!

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:D...è che ho suonato il violino per anni in una scuola di musica.. ma facendo una lezione a settimana studiavo si e no 2 ore la settimana.. sento di aver buttato via tutto questo tempo e vorrei mettermi sotto con lo studio serio solo che non so come fare xk la mia insegnante mi dice solo di suonare!al conservatorio almeno cambierei maestro..

ma da privatista si possono dare gli esami?

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Benvenuta!

Credo che la discussione verrà spostata... rigettata nel regno sperduto dei violonisti... :lol:

Qui--> http://www.musica-classica.it/forum/index.php?showforum=31

so benissimo di essere fuori con l'età ma ho letto in giro che è possibile essere ammessi se si porta un esame per il quinto anno.. in che senso?

cosa dovrei studiare di preciso??

Prima di tutto ti consiglio spassionatamente, visto l'aria che tira, di fidarti solo di quello che la segreteria del Conservatorio (in cui vorrai provare l'ammissione) ti dirà. Poi dipende... stai parlando dei pre-accademici o del triennio?! Per violino triennio penso sia più di un quinto (dato che nel VO non era strumento di 7 anni)... :shiftyeyes_anim: ma appunto se sono info della segreteria okay, altrimenti informati direttamente.

[sì, le segretarie possono essere aciducce con i grandicelli <_<]

Per capire i programmi che devi preparare devi recuperare quelli ministeriali vecchi o leggere le relative discussioni nella sezione violino.

inutile che ti vai ad umiliare da sola. per cosa poi?

Per il titolo?! :worried_anim:

Comunque posso dire che una vera pecca nello studiare privatamente, letteralmente 'da casa', è il non aver riscontro in genere con altri musicisti (che non sia il proprio maestro/a) anche per quel che concerne la musica d'insieme.

Forse per un pianista questa sofferenza è alleviata, ma per gli strumenti melodici alla lunga si può sentire anche la mancanza di non avere occasioni per la musica d'insieme. :crying_anim02:

:D...è che ho suonato il violino per anni in una scuola di musica.. ma facendo una lezione a settimana studiavo si e no 2 ore la settimana..

Questo non penso dipenda dal fatto che avevi un'ora alla settimana di lezione. ;)

La serietà nello studio musicale non dipende dal fatto di frequentare o meno il conservatorio... ;) dipende dalla persona e dalla passione che ha.

non so come fare xk la mia insegnante mi dice solo di suonare!al conservatorio almeno cambierei maestro..

Lo puoi cambiare anche adesso... :ninja:

Ora lascio la parola ai violinisti.

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Forse per un pianista questa sofferenza è alleviata, ma per gli strumenti melodici alla lunga si può sentire anche la mancanza di non avere occasioni per la musica d'insieme. :crying_anim02:

Beh sì, un pianista campa bene anche da solo (e volendo ci sono tanti lavori a 4 mani che si possono fare col maestro - effettivamente fa molto piacere suonarli -).

Mia sorella invece, che all'ultimo anno di università ha iniziato a studiare violino, dopo un paio di anni ha mollato per vari motivi tra cui quello di annoiarsi a suonare cose da sola (e aggiungerei il fatto che la classica le piace in maniera un po' superficiale).

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Benvenuta!

Credo che la discussione verrà spostata... rigettata nel regno sperduto dei violonisti... :lol:

Qui--> http://www.musica-classica.it/forum/index.php?showforum=31

Prima di tutto ti consiglio spassionatamente, visto l'aria che tira, di fidarti solo di quello che la segreteria del Conservatorio (in cui vorrai provare l'ammissione) ti dirà. Poi dipende... stai parlando dei pre-accademici o del triennio?! Per violino triennio penso sia più di un quinto (dato che nel VO non era strumento di 7 anni)... :shiftyeyes_anim: ma appunto se sono info della segreteria okay, altrimenti informati direttamente.

[sì, le segretarie possono essere aciducce con i grandicelli <_<]

Per capire i programmi che devi preparare devi recuperare quelli ministeriali vecchi o leggere le relative discussioni nella sezione violino.

Per il titolo?! :worried_anim:

Comunque posso dire che una vera pecca nello studiare privatamente, letteralmente 'da casa', è il non aver riscontro in genere con altri musicisti (che non sia il proprio maestro/a) anche per quel che concerne la musica d'insieme.

Forse per un pianista questa sofferenza è alleviata, ma per gli strumenti melodici alla lunga si può sentire anche la mancanza di non avere occasioni per la musica d'insieme. :crying_anim02:

Questo non penso dipenda dal fatto che avevi un'ora alla settimana di lezione. ;)

La serietà nello studio musicale non dipende dal fatto di frequentare o meno il conservatorio... ;) dipende dalla persona e dalla passione che ha.

Lo puoi cambiare anche adesso... :ninja:

Ora lascio la parola ai violinisti.

beh ma magari ci sono scuole di musica dove gli strumentisti sono tanti e le possibilità di suonare in formazione all'interno o all'esterno della struttura 'fra amici' si creano! oppure 'saggi' a fine di ogni anno in modo che ci siano comunque dei traguardi 'motivanti' alla fine di ogni anno. suonare il violino e in conservatorio è una mazzata colossale..con organo e pianoforte sono fra gli strumenti più impegnativi per quantità di ore da dedicare e di anni e anni di studio! ovvio parlo per 'sentito dire' ma con cognizione di causa credo! elybella non ti sto ovviamente invitando a mollare lo strumento..ma magari 'da fuori' mi pare un po' devastante il volerlo studiare all'interno di un conservatorio (sempre che tu possa iscriverti!).

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Benvenuta!

Credo che la discussione verrà spostata... rigettata nel regno sperduto dei violonisti... :lol:

E perché mai? Invece il problema mi sembra generale perché, come ammetti tu stessa, non riguarda soltanto chi vuol studiare il violino o entrare al conservatorio da grande.

Per il titolo?! :worried_anim:

Comunque posso dire che una vera pecca nello studiare privatamente, letteralmente 'da casa', è il non aver riscontro in genere con altri musicisti (che non sia il proprio maestro/a) anche per quel che concerne la musica d'insieme.

Forse per un pianista questa sofferenza è alleviata, ma per gli strumenti melodici alla lunga si può sentire anche la mancanza di non avere occasioni per la musica d'insieme. :crying_anim02:

Il vantaggio dello studio "istituzionale" non credo sia soltanto quello che hai esposto tu. Al conservatorio c'è anche la possibilità/necessità di seguire corsi paralleli (teoria e solfeggio, pianoforte complementare e in seguito canto corale, esercitazioni orchestrali, storia della musica eccetera) che, almeno in teoria, consentono una formazione assai più completa di quella che si può ottenere focalizzando lo studio privato sul solo strumento, con qualche rudimento teorico fornit dallo stesso insegnante. E per un adulto o un giovane-adulto che si affaccia allo studio della musica la prospettiva più interessante spesso è proprio quella di una formazione che, a partire dallo specifico strumento di cui si è appassionati e del quale però - a causa dell'età - non si potrà diventare un virtuoso, si apra a una conoscenza più ampia.

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forse sei la prima user all'universo ad aver usato il verdana..

se sei 'elybella' ti si apriranno tutte le porte ehehehh

scherzi a parte a 20 anni se invece di essere concertista devi ancora iscriverti mi sa che parti 'umiliata'. non è molto meglio per il tuo orgoglio studiare da privatista?? sarai seguita di più, spenderai di più ma almeno avrai un maestro che ti conoscerà bene e non insegnanti abituati ad avere a che fare con bambini di 12 anni che sono con il programma più avanti di te. inutile che ti vai ad umiliare da sola. per cosa poi? imparerai mille volte meglio 'da casa'! e suonerai sicuramente meglio da privatista a quell'età!

Mi chiedo a cosa serva spezzare le gambe alla gente così... Se uno vuole mettersi a studiare musica seriamente,anche a 50 anni, che problema c'è? Anzi, io incoraggerei più persone che a 20, 30, 40 anni vogliono imparare a suonare bene che il bambinetto di 9 anni costretto dalla mamma... Conosco persone che hanno famiglia e che studiano violino o violoncello più che dignitosamente: molto più serie, tra l'altro, dei loro "alter-ego" sedicenni, che si mettono a bigiare concerti e lezioni perché devono andar via con gli amici!

Senza contare che a casa, con l'insegnante privato, ti scordi tutte le attività d'insieme, da coro ad orchestra, che sono più importanti di 10 ore su quel tal studio di Kreutzer!!

Comunque, per la cronaca, i privatisti non dovrebbero esistere più... L'ideale è provare con un pre-accademico (anche se ormai, per quest'anno, le iscrizioni sono chiuse...)

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Mi chiedo a cosa serva spezzare le gambe alla gente così... Se uno vuole mettersi a studiare musica seriamente,anche a 50 anni, che problema c'è? Anzi, io incoraggerei più persone che a 20, 30, 40 anni vogliono imparare a suonare bene che il bambinetto di 9 anni costretto dalla mamma... Conosco persone che hanno famiglia e che studiano violino o violoncello più che dignitosamente: molto più serie, tra l'altro, dei loro "alter-ego" sedicenni, che si mettono a bigiare concerti e lezioni perché devono andar via con gli amici!

Senza contare che a casa, con l'insegnante privato, ti scordi tutte le attività d'insieme, da coro ad orchestra, che sono più importanti di 10 ore su quel tal studio di Kreutzer!!

Comunque, per la cronaca, i privatisti non dovrebbero esistere più... L'ideale è provare con un pre-accademico (anche se ormai, per quest'anno, le iscrizioni sono chiuse...)

ma chi vuole spezzare le gambe? semplicemente mi viene naturale sconsigliare il conservatorio a chi inizia tardi soprattutto quando parliamo di strumenti come il violino che per essere suonati in conservatorio richiedono una dedizione mostruosa anche solo in termini di tempo! la passione è il minimo, la si dà per scontata se uno già si pone il problema conservatorio..è proprio una questione di monte ore! ho amici che avendo fatto l'univ sono riusciti a diplomarsi in violino ritardando la laurea universitaria ma facendo bene e avendo iniziato a 5 anni a suonare. magari non sono dei geni..ma comunque erano giovani e frequentavano il conservatorio da sempre. iniziare tardi e in più ora non so se sia più possibile mettere il piede in due scarpe, è assolutamente una cosa quasi impossibile. per me ovviamente! non smonto nessuno ma ho dato solo un consiglio anche perché per chi non ha tempo, dedicare decine di ore ad altre attività affini (seppur fondamentali per la formazione musicale) diventa esclusivamente dispersivo e porta a risultati concreti solo dopo tantissimi anni in più di chi invece si dedica solo a meno materie e tanta 'pratica'. a 20 anni non si può, avendo magari un lavoro, studiare storia della musica, teoria, solfeggio, armonia, pianoforte complementare, canto corale, esercitazioni orchestrali, storia della musica, e blablabla!! iniziando a vent'anni è materialmente impossibile per chi non fa solo quello di professione!!). se si vogliono anche attività d'insieme, anche se più importanti di 10 ore di kreutzer, sono attività che richiedono 40 ore. ma dove viviamo?!?!? sulla terra o nell'iperspazio!?!? è una ragazza di 20 anni innamorata del violino, mica una pazza che vuole diventare campionessa di lancio del peso di tuffi allo stesso tempo!

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beh ma magari ci sono scuole di musica dove gli strumentisti sono tanti e le possibilità di suonare in formazione all'interno o all'esterno della struttura 'fra amici' si creano! oppure 'saggi' a fine di ogni anno in modo che ci siano comunque dei traguardi 'motivanti' alla fine di ogni anno.

Certo, non lo metto in dubbio. Alle volte offrono come corso complementare anche qualcosa come orchestra/musica per gruppi/ lezioni in due/etc... però spesso vince il conservatorio in quanto a "prezzo imbattibile" :lol:

Io parlavo del caso estremo di ottime lezioni con ottimo insegnante soli soletti... :upsidedown: in cui se si riesce ad organizzare qualcosa tra più allievi privatisti adulti è un miracolo.. far coincidere gli orari è arduo!

suonare il violino e in conservatorio è una mazzata colossale..con organo e pianoforte sono fra gli strumenti più impegnativi per quantità di ore da dedicare e di anni e anni di studio!

Hai dimenticato composizione... :lol: che è quasi un corso di pianoforte più tutto il resto...

E perché mai? Invece il problema mi sembra generale perché, come ammetti tu stessa, non riguarda soltanto chi vuol studiare il violino o entrare al conservatorio da grande.

Perché le informazioni sui programmi di violino/ammissione non li sa nessuno qui... :ninja: e questa era la sua richiesta principale se non esclusiva.

Poi se vogliamo parlare “del resto” allora sì, possiamo discuterne anche in generale. ;)

Il vantaggio dello studio "istituzionale" non credo sia soltanto quello che hai esposto tu.

Io ho esposto solo il problema da me riscontrato studiando privatamente... ^^

Sulla formazione complementare avevo rimediato in parte in altro modo e comunque gli studi del mio maestro non si erano limitati al solo strumento quindi ne avevo beneficiato. :upsidedown:

Mi mancano molto quelle lezioni... :sad02:

Nostalgia a parte, quoto Annamela:

L'ideale è provare con un pre-accademico

...e non puntare all’ammissione al triennio.

Il triennio è ora come ora una laurea e ci sono sì tante materie, ma poche ore etc.etc.. e i commenti letti in rete e sentiti di persona sono stati in genere poco lusinghieri.

La classica battuta in proposito è “quasi ti scordi lo strumento che suoni quando sei al triennio:lol:

Sulla verità non mi pronuncio, ma quando accedi ad un triennio si pressuppone che tu sia sia un musicista con già una certa formazione solida alle spalle! E non per iniziare a studiare seriamente... :ninja:

Ma in parte quoto anche vul:

iniziare tardi e in più ora non so se sia più possibile mettere il piede in due scarpe, è assolutamente una cosa quasi impossibile. per me ovviamente! non smonto nessuno ma ho dato solo un consiglio anche perché per chi non ha tempo, dedicare decine di ore ad altre attività affini (seppur fondamentali per la formazione musicale) diventa esclusivamente dispersivo e porta a risultati concreti solo dopo tantissimi anni in più di chi invece si dedica solo a meno materie e tanta 'pratica'.

Per un giovane/adulto che inizia tardi ora non c'è granché se non appunto i pre-accademici che però "non portano al titolo" e hanno tutte le materie complementari.

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beh ma magari ci sono scuole di musica dove gli strumentisti sono tanti e le possibilità di suonare in formazione all'interno o all'esterno della struttura 'fra amici' si creano! oppure 'saggi' a fine di ogni anno in modo che ci siano comunque dei traguardi 'motivanti' alla fine di ogni anno. suonare il violino e in conservatorio è una mazzata colossale..con organo e pianoforte sono fra gli strumenti più impegnativi per quantità di ore da dedicare e di anni e anni di studio! ovvio parlo per 'sentito dire' ma con cognizione di causa credo! elybella non ti sto ovviamente invitando a mollare lo strumento..ma magari 'da fuori' mi pare un po' devastante il volerlo studiare all'interno di un conservatorio (sempre che tu possa iscriverti!).

il violino, è vero, è estremamente difficile, ma che c'entrano organo e pianoforte, a parte che son decennali?

io parlo non per 'sentito dire' ma perchè ho suonato pure il pianoforte (e non a livello per elisa...) e posso affermare con certezza che gli archi richiedono molta, molta più dedizione e pazienza... cercare costantemente la perfetta intonazione, la cavata morbida e pronta allo stesso tempo, il giusto movimento dell'arco...

comunque anche io ho iniziato tardi, ho preso in mano il violoncello da zero a 17 anni, mi son dato da fare... adesso ne ho 19 e sto per dare il V, certamente, come dicevi tu, è deprimente e scoraggiante vedere che c'è gente che si diploma all'età a cui io ho cominciato, ma l'appassionante mondo del conservatorio si vive volentieri anche "fuori età" e addirittura anche insieme a impegni ulteriori come lavoro o università.

ely, coraggio... certamente è dura però volere è potere :thumbsup_still:

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Grazie a tutti per i consigli.. anche se non ho ancora capito il programma!!O_O

cmq cosa sono questi pre accademici? puoi farli chiunque anche se non si è fatto i 10 anni di conservatorio prima?

I "10 anni" non esistono più... :ninja:

Ora, più o meno, il percorso di studi è strutturato così:

- pre-accademico (di anni e materie varie finché non raggiungi il livello avanzato nelle varie materie previste per entrare al triennio)

Sì, in teoria può farlo chiunque... ma all'ammissione passano -a parità di voto- i più giovani e i posti sono limitati.

Ora dipende appunto dal tuo livello, se hai già fatto altri esami (solfeggio, etc.), se la tua insegnante ti faceva seguire un programma simile a quello del conservatorio, etc...

- triennio accademico (3 anni - laurea triennale)

- biennio accademico (2 anni - laurea magistrale)

Ti consiglio di postare nel forum di violino per domande più tecniche. :rolleyes_anim:

Questo è l'indice generale della sezione violino dove magari trovi qualche info: http://www.musica-classica.it/forum/index.php?showtopic=1074

Se mi dici in che conservatorio volevi provare provo a cercarti il programma on-line. ;) (se c'è...)

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il violino, è vero, è estremamente difficile, ma che c'entrano organo e pianoforte, a parte che son decennali?

io parlo non per 'sentito dire' ma perchè ho suonato pure il pianoforte (e non a livello per elisa...) e posso affermare con certezza che gli archi richiedono molta, molta più dedizione e pazienza... cercare costantemente la perfetta intonazione, la cavata morbida e pronta allo stesso tempo, il giusto movimento dell'arco...

ti dai la risposta da solo (sul fatto d'essere corsi decennali)..poi non continuo la solita menata di discorso su quale sia lo strumento più difficile perché lo sono tutti. e tutti richiedono dedizione. ciascuno per aspetti diversi. ciascuno si perde prima o dopo in caso di non assidua pratica e costanza nel tempo, etc. volevo solo dire che se calcoliamo la quantità di iscritti a quei corsi, e la durata in anni dell'insegnamento previsto dal conservatorio, non mi pare strano né tantomeno irrispettoso affiancare piano-org-violino. non si dovrebbere offendere nessuno, tanto meno chi studia strumenti che richiedono meno anni per il 'semplice' diploma-pezzo di carta..ma una vita (più o meno) per padroneggiarlo (tiorba, tanto per fare uno dei nomi di uno degli strumenti fra i più ardui).

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ti dai la risposta da solo (sul fatto d'essere corsi decennali)..poi non continuo la solita menata di discorso su quale sia lo strumento più difficile perché lo sono tutti. e tutti richiedono dedizione. ciascuno per aspetti diversi. ciascuno si perde prima o dopo in caso di non assidua pratica e costanza nel tempo, etc. volevo solo dire che se calcoliamo la quantità di iscritti a quei corsi, e la durata in anni dell'insegnamento previsto dal conservatorio, non mi pare strano né tantomeno irrispettoso affiancare piano-org-violino. non si dovrebbere offendere nessuno, tanto meno chi studia strumenti che richiedono meno anni per il 'semplice' diploma-pezzo di carta..ma una vita (più o meno) per padroneggiarlo (tiorba, tanto per fare uno dei nomi di uno degli strumenti fra i più ardui).

la tiorba non penso che si studi in conservatorio... per lo meno, per quel che ne so si fa un'infarinatura nel corso di liuto e poi sta tutto alle accademie di musica antica...

comunque lascio perdere il discorso originario perchè è OT, e oltretutto ci sono dei passaggi poco chiari in quello che hai scritto (tipo la quantità di iscritti :scratch_one-s_head: )

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ma chi vuole spezzare le gambe? semplicemente mi viene naturale sconsigliare il conservatorio a chi inizia tardi soprattutto quando parliamo di strumenti come il violino che per essere suonati in conservatorio richiedono una dedizione mostruosa anche solo in termini di tempo! la passione è il minimo, la si dà per scontata se uno già si pone il problema conservatorio..è proprio una questione di monte ore! ho amici che avendo fatto l'univ sono riusciti a diplomarsi in violino ritardando la laurea universitaria ma facendo bene e avendo iniziato a 5 anni a suonare. magari non sono dei geni..ma comunque erano giovani e frequentavano il conservatorio da sempre. iniziare tardi e in più ora non so se sia più possibile mettere il piede in due scarpe, è assolutamente una cosa quasi impossibile. per me ovviamente! non smonto nessuno ma ho dato solo un consiglio anche perché per chi non ha tempo, dedicare decine di ore ad altre attività affini (seppur fondamentali per la formazione musicale) diventa esclusivamente dispersivo e porta a risultati concreti solo dopo tantissimi anni in più di chi invece si dedica solo a meno materie e tanta 'pratica'. a 20 anni non si può, avendo magari un lavoro, studiare storia della musica, teoria, solfeggio, armonia, pianoforte complementare, canto corale, esercitazioni orchestrali, storia della musica, e blablabla!! iniziando a vent'anni è materialmente impossibile per chi non fa solo quello di professione!!). se si vogliono anche attività d'insieme, anche se più importanti di 10 ore di kreutzer, sono attività che richiedono 40 ore. ma dove viviamo?!?!? sulla terra o nell'iperspazio!?!? è una ragazza di 20 anni innamorata del violino, mica una pazza che vuole diventare campionessa di lancio del peso di tuffi allo stesso tempo!

Nel pregiudizio che un musicista debba dedicarsi solo a una cosa sola. Ripeto che ce n'è di gente che fa tutto quello che c'è da fare in un vecchio ordinamento, dipartimento archi, e gestisce università, o lavoro, o famiglia, rendendo bene in entrambi i casi, e non sono pazzi, ma persone che hanno volontà e organizzazione. Se una persona vuole iscriversi in conservatorio a 20 anni, credo sappia a cosa va incontro, al di là delle questioni burocratiche.

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la tiorba non penso che si studi in conservatorio... per lo meno, per quel che ne so si fa un'infarinatura nel corso di liuto e poi sta tutto alle accademie di musica antica...

comunque lascio perdere il discorso originario perchè è OT, e oltretutto ci sono dei passaggi poco chiari in quello che hai scritto (tipo la quantità di iscritti :scratch_one-s_head: )

la tiorba l'avevo nominata proprio perché è uno strumento complesso che richiede anni e anni e anni di applicazione post-diploma (in strumenti affini). per la quantità di iscritti ho nominato org.pian.viol perché sono fra i corsi di studio più lunghi e insieme coinvolgono un numero di iscritti notevolissimo. cmq siamo ot.

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Nel pregiudizio che un musicista debba dedicarsi solo a una cosa sola. Ripeto che ce n'è di gente che fa tutto quello che c'è da fare in un vecchio ordinamento, dipartimento archi, e gestisce università, o lavoro, o famiglia, rendendo bene in entrambi i casi, e non sono pazzi, ma persone che hanno volontà e organizzazione. Se una persona vuole iscriversi in conservatorio a 20 anni, credo sappia a cosa va incontro, al di là delle questioni burocratiche.

non ho alcun pregiudizio che mi vuoi mettere in bocca tu! dico solo che ai miei tempi era normale che un bimbo iniziasse subito a suonare e continuasse al conservatorio frequentando anche l'univ. ora non si può. conseguito un diploma in uno strumento ho amici che poi hanno anche preso altri diplomi in altri strumenti affini. e altri che con diploma hanno nel frattempo anche lavorato in settori affini (insegnamento) o altri settori (professioni diverse). niente di strano. ma questo caso mi pare diverso. 20 anni. iniziare uno strumento in conservatorio. e lavoro da fare per mantenersi. mi sembra un caso molto diverso: volontà e organizzazione sono proprio il minimo sindacale che nessuno vuole mettere in dubbio! sul fatto che sappia a cosa va incontro..non lo so e spero vivamente non lo sappia perché senza un certo grado d'inconsapevolezza certe decisioni un po' folli non le si prenderebbero mai. il punto è solo questo al di là della possibilità burocratica eventuale: ha senso a 20 anni intraprendere uno strumento così? ovvero: ci sarà una ragione se i corsi di studio sono strutturati secondo altre tempistiche biografico-evolutive? considerato questo (senza dimenticare che non è una persona che da piccola ha studiato altri strumenti per anni e anni ma che si cimenta con la musica partendo da tabula quasi rasa), spero - in generale - ci siano ostacoli alla cosa. non perché elybella non debba avere l'opportunità di suonare in cons iniziando a 20 anni. ma perché trattasi di eccezioni alla buona regola non auspicabili, anche perché se la prassi diventasse quella la qualità media del conservatorio precipiterebbe. più si sale con l'età, più tardi s'inizia e più si riduce al lumicino la possibilità di avere un apprendimento di qualità (e questo per semplici ragioni biologiche non certo per 'deficenza' di allievi o insegnanti!).

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non ho alcun pregiudizio che mi vuoi mettere in bocca tu! dico solo che ai miei tempi era normale che un bimbo iniziasse subito a suonare e continuasse al conservatorio frequentando anche l'univ. ora non si può. conseguito un diploma in uno strumento ho amici che poi hanno anche preso altri diplomi in altri strumenti affini. e altri che con diploma hanno nel frattempo anche lavorato in settori affini (insegnamento) o altri settori (professioni diverse). niente di strano. ma questo caso mi pare diverso. 20 anni. iniziare uno strumento in conservatorio. e lavoro da fare per mantenersi. mi sembra un caso molto diverso: volontà e organizzazione sono proprio il minimo sindacale che nessuno vuole mettere in dubbio! sul fatto che sappia a cosa va incontro..non lo so e spero vivamente non lo sappia perché senza un certo grado d'inconsapevolezza certe decisioni un po' folli non le si prenderebbero mai. il punto è solo questo al di là della possibilità burocratica eventuale: ha senso a 20 anni intraprendere uno strumento così? ovvero: ci sarà una ragione se i corsi di studio sono strutturati secondo altre tempistiche biografico-evolutive? considerato questo, spero ci siano ostacoli alla cosa. non perché elybella non debba avere l'opportunità di suonare in cons a 20 anni. ma perché trattasi di eccezioni alla buona regola non auspicabili, anche perché se la prassi diventasse quella la qualità media del conservatorio precipiterebbe. più si sale con l'età, più tardi s'inizia e più si riduce al lumicino la possibilità di avere un apprendimento di qualità (e questo per semplici ragioni biologiche non certo per 'deficenza' di allievi o insegnanti!).

Presupposti biologici?!? O_O stiamo parlando di musica, non di una malattia!!! O_O No go proprio paroe...

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Presupposti biologici?!? O_O stiamo parlando di musica, non di ginnastica artistica!!! O_O No go proprio paroe...

hai presente meglio di me come funziona l'apprendimento nell'età evolutiva per cui non dovresti protestare :D credi davvero che la mente di un trentenne di buona volontà digiuno di musica possa apprendere quello che apprende un bimbo di 6 anni o un bimbo di 15 che da sempre ha masticato pane e musica? ehhehe daiiiiiii non scherziamo!!!

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Guest Fede_Rinhos

forse sei la prima user all'universo ad aver usato il verdana..

se sei 'elybella' ti si apriranno tutte le porte ehehehh

scherzi a parte a 20 anni se invece di essere concertista devi ancora iscriverti mi sa che parti 'umiliata'. non è molto meglio per il tuo orgoglio studiare da privatista?? sarai seguita di più, spenderai di più ma almeno avrai un maestro che ti conoscerà bene e non insegnanti abituati ad avere a che fare con bambini di 12 anni che sono con il programma più avanti di te. inutile che ti vai ad umiliare da sola. per cosa poi? imparerai mille volte meglio 'da casa'! e suonerai sicuramente meglio da privatista a quell'età!

Mi chiedo a cosa serva spezzare le gambe alla gente così... Se uno vuole mettersi a studiare musica seriamente,anche a 50 anni, che problema c'è? Anzi, io incoraggerei più persone che a 20, 30, 40 anni vogliono imparare a suonare bene che il bambinetto di 9 anni costretto dalla mamma... Conosco persone che hanno famiglia e che studiano violino o violoncello più che dignitosamente: molto più serie, tra l'altro, dei loro "alter-ego" sedicenni, che si mettono a bigiare concerti e lezioni perché devono andar via con gli amici!

Senza contare che a casa, con l'insegnante privato, ti scordi tutte le attività d'insieme, da coro ad orchestra, che sono più importanti di 10 ore su quel tal studio di Kreutzer!!

Comunque, per la cronaca, i privatisti non dovrebbero esistere più... L'ideale è provare con un pre-accademico (anche se ormai, per quest'anno, le iscrizioni sono chiuse...)

ma chi vuole spezzare le gambe? semplicemente mi viene naturale sconsigliare il conservatorio a chi inizia tardi soprattutto quando parliamo di strumenti come il violino che per essere suonati in conservatorio richiedono una dedizione mostruosa anche solo in termini di tempo! la passione è il minimo, la si dà per scontata se uno già si pone il problema conservatorio..è proprio una questione di monte ore! ho amici che avendo fatto l'univ sono riusciti a diplomarsi in violino ritardando la laurea universitaria ma facendo bene e avendo iniziato a 5 anni a suonare. magari non sono dei geni..ma comunque erano giovani e frequentavano il conservatorio da sempre. iniziare tardi e in più ora non so se sia più possibile mettere il piede in due scarpe, è assolutamente una cosa quasi impossibile. per me ovviamente! non smonto nessuno ma ho dato solo un consiglio anche perché per chi non ha tempo, dedicare decine di ore ad altre attività affini (seppur fondamentali per la formazione musicale) diventa esclusivamente dispersivo e porta a risultati concreti solo dopo tantissimi anni in più di chi invece si dedica solo a meno materie e tanta 'pratica'. a 20 anni non si può, avendo magari un lavoro, studiare storia della musica, teoria, solfeggio, armonia, pianoforte complementare, canto corale, esercitazioni orchestrali, storia della musica, e blablabla!! iniziando a vent'anni è materialmente impossibile per chi non fa solo quello di professione!!). se si vogliono anche attività d'insieme, anche se più importanti di 10 ore di kreutzer, sono attività che richiedono 40 ore. ma dove viviamo?!?!? sulla terra o nell'iperspazio!?!? è una ragazza di 20 anni innamorata del violino, mica una pazza che vuole diventare campionessa di lancio del peso di tuffi allo stesso tempo!

mi inserisco nella discussione sperando di non fare errori spazio-temporali nei quote.

vedi vul, dire che uno parte "umiliato" quando comincia a studiare in conservatorio a 20 anni non è assolutamente equivalente al dire "il conservatorio è troppo dispendioso in termini di tempo". E poi che vuol dire che è dispendioso? i ragazzi di 7-8 anni quando cominciano il conservatorio vanno anche a scuola, cosa credi? Porto il mio esempio (che è quello di tanti altri), che uscivo da scuola alle 16 e andavo in conservatorio fino alle 19 tutti i giorni. Al liceo uscivo alle 14 ma andavo comunque in conservatorio fino alle 18:30, 19 per via di Armonia e Storia della Musica. paradossalmente quando sono andato all'università sono riuscito a gestirmi molto meglio il tempo che avevo (poi vabbe' l'ho mollata, ma non perché non riuscissi a gestirle entrambe...per altri motivi). come detto dalla user qui sopra, basta sapersi organizzare.

io dico solo una cosa: io non sono dell'idea che il conservatorio sia un parcheggio dove è bello fare musica anche se la si fa male che l'importante è divertirsi. Per queste cose esistono un sacco di accademie e di scuole di musica. Io sono altamente convinto che il conservatorio, essendo una scuola di formazione pubblica, offra la massima qualità possibile ed apra le porte solo a gente che può veramente permettersi di fare il musicista. Questo ci tengo a sottolinearlo.

detto questo, sono altresì convinto che non si tratti di una questione di età. Se un 20enne al primo anno mostra doti e volontà (e profitti) lo si fa progredire, altrimenti lo si boccia, come si fa in qualunque scuola.

se poi tu pensi che uno che comincia a studiare musica a 20 anni non avrà mai la possibilità di diventare un bravo musicista, sei liberissimo di pensarla così, ma questo non è in alcun modo correlato col fatto che il conservatorio sia dispendioso in termini di tempo. Perché ti ripeto, probabilmente è più faticoso da fare a 7 anni che non a 20! ;)

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hai presente meglio di me come funziona l'apprendimento nell'età evolutiva per cui non dovresti protestare :D credi davvero che la mente di un trentenne di buona volontà digiuno di musica possa apprendere quello che apprende un bimbo di 6 anni o un bimbo di 15 che da sempre ha masticato pane e musica? ehhehe daiiiiiii non scherziamo!!!

Verissimo, ma ho insegnato a bambini di 6 anni senza profitto, e a signori di 45 con risultati strabilianti. Perché dovrei farmi fregare dal pregiudizio? C'è chi è portato e chi no, ma non dipende proprio dal'età Come dice Stargazer, comunque, non si parla di una persona che produce grugniti con un archetto in mano...

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a parte che, se non ho capito male, elybella suona il violino già da qualche anno... non si tratterebbe di iniziare a suonare a 20 anni, ma di iscriversi al conservatorio a 20 anni... certo è complesso ma mica impossibile.

:scratch_one-s_head:

allora il discorso è diverso e sono io che ho frainteso!!! ho dato per scontato che partiva da un livello parecchio basso.. (forse perché proprio ieri un nuovo user l'aveva sparata così grossa nel topic presentazione che sono partito sul piede di guerra eheh).

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Guest Fede_Rinhos
più tardi s'inizia e più si riduce al lumicino la possibilità di avere un apprendimento di qualità (e questo per semplici ragioni biologiche non certo per 'deficenza' di allievi o insegnanti!).

questa è una cosa del tutto indimostrata e priva di fondamenti scientifici. una buona fetta della comunità scientifica pensa che più si va in là con l'età, più l'apprendimento diventa facile ed agevole. per esempio...

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