Florestan Inviato Aprile 19, 2021 Segnalazione Condividi Inviato Aprile 19, 2021 7 ore fa, Ives dice: "L'amore per la terra, dà solo buoni frutti" Su Youtube a un utente che chiedeva di chi fosse la musica è stato risposto correttamente; poi però l'utente ha detto che aveva sentito l'aria, ma nella versione arrangiata da Handel (sic!) non c'era il flauto di Pan, e ha chiesto di chi fosse l'originale... 😅 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Aprile 20, 2021 Segnalazione Condividi Inviato Aprile 20, 2021 11 ore fa, ken dice: Esatto Ives. All'epoca avevo 12 anni. Peraltro il doppiatore del nonno dello spot è lo stesso che doppiava il nonno di Heidi A me sembra la voce di Sergio Fiorentini. 11 ore fa, Florestan dice: Su Youtube a un utente che chiedeva di chi fosse la musica è stato risposto correttamente; poi però l'utente ha detto che aveva sentito l'aria, ma nella versione arrangiata da Handel (sic!) non c'era il flauto di Pan, e ha chiesto di chi fosse l'originale... 😅 Attenzione, perchè su YT alla voce ri-orchestrazioni del Messiah esce questo, in salsa pop anni '80: Che poi nel loro kitsch non sono manco male... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Aprile 20, 2021 Segnalazione Condividi Inviato Aprile 20, 2021 5 ore fa, Ives dice: A me sembra la voce di Sergio Fiorentini. E' Sergio Fiorentini. Il video me lo sono risparmiato 🤢 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
hurdy-gurdy Inviato Maggio 5, 2021 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 5, 2021 Domanda per gli handeliani del forum, ad es. @Ives: spulciando il catalogo Accent ho visto diverse cose di Laurence Cummings. Come sono queste esecuzioni? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Maggio 5, 2021 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 5, 2021 1 ora fa, hurdy-gurdy dice: Domanda per gli handeliani del forum, ad es. @Ives: spulciando il catalogo Accent ho visto diverse cose di Laurence Cummings. Come sono queste esecuzioni? Si, c'è una serie di registrazioni Accent dal Festival di Gottingen, ne conosco alcune. A me non piace proprio Cummings, dirige dal cembalo in modo melmoso e grigiastro, sferraglia eccessivamente ed è troppo sommario nell'accompagnare le voci (fa pochissimi abbellimenti). Inoltre, negli oratori non ha grandi cantanti a disposizione e l'ensemble locale non si ricopre certo di gloria. Bravo nel recuperare, ad esempio, quella che reputo una grande partitura dimenticata e non fortunatissima discograficamente come la Susanna (discreta però nella resa globale). Buono è il coro della NDR. La cosa migliore è forse il Joshua con Kenneth Tarver. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
hurdy-gurdy Inviato Maggio 5, 2021 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 5, 2021 1 ora fa, Ives dice: Si, c'è una serie di registrazioni Accent dal Festival di Gottingen, ne conosco alcune. A me non piace proprio Cummings, dirige dal cembalo in modo melmoso e grigiastro, sferraglia eccessivamente ed è troppo sommario nell'accompagnare le voci (fa pochissimi abbellimenti). Inoltre, negli oratori non ha grandi cantanti a disposizione e l'ensemble locale non si ricopre certo di gloria. Bravo nel recuperare, ad esempio, quella che reputo una grande partitura dimenticata e non fortunatissima discograficamente come la Susanna (discreta però nella resa globale). Buono è il coro della NDR. La cosa migliore è forse il Joshua con Kenneth Tarver. Grazie @Ives. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Maggio 12 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 12 On 10/2/2017 at 08:43, Ives dice: Mai sentiti in Handel...mi pare stiano facendo un pò tutto Bach. E' un ensemble interessante, ridottissimo. John Butt è un grande musicista. @Alucard sicuramente è più aggiornato. Pure questi altri scozzesi non sono male: http://www.ludusbaroque.co.uk/Emporium/The-Triumph-of-Time-and-Truth-66 http://www.ludusbaroque.co.uk/dyn/scld/1374838750701.jpeg Delizioso oratorio da camera, che altro non è se non la versione inglese dell'edizione originaria del 1707 in italiano (e più famosa), cui seguiranno altri due rifacimenti. Hanno fatto la miglior versione di Dublino del Messiah a detta di molti critici: E diverse altre cose: Ma magari nel frattempo @Ives li ha ascoltati Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Maggio 13 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 13 Si, ma non il Messiah (e Acis). Checchè ne dica la critica britannica, Esther ma soprattutto il Samson non mi convincono molto, eppure apprezzo parecchio Butt come cembalista. La concertazione è rigida, metallica, priva di colori, sempre diretta con suono cigolante, mortalmente noiosa e soprattutto non differenzia i piani sonori, utilizzando sempre il cembalo (da lui suonato) "sferragliato" in modo inusuale per i tempi. Quel che emerge è anche una certa vena routinaria, mancanza di fantasia e tensione drammatica intermittente, davvero strano per un musicista attento e fantasioso come Butt. Cast che trovo quasi del tutto calamitoso o inadeguato, il protagonista Joshua Ellicott è poco più che un bimbo isterico. La Bevan forse la più ascoltabile, la Dandy ha un timbro quasi da uomo, i due bassi poco mi convincono. La Sampson l'unica che mi piace, Bostridge lasciamo perdere. Ottimo il coro, invece, brillantissimo e compatto, un mix tra i Dunedin Singers e il Tiffin Boys Choir con poche donne e tanti ragazzi, per ricercare, dice Butt, il "vero suono" dei cori handeliani (in questo operazione riuscita alla grande, è un piacere sentirli). Vado altrove, principalmente le registrazioni Coro di Christophers. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Maggio 13 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 13 13 ore fa, Ives dice: Si, ma non il Messiah (e Acis). Checchè ne dica la critica britannica, Esther ma soprattutto il Samson non mi convincono molto, eppure apprezzo parecchio Butt come cembalista. La concertazione è rigida, metallica, priva di colori, sempre diretta con suono cigolante, mortalmente noiosa e soprattutto non differenzia i piani sonori, utilizzando sempre il cembalo (da lui suonato) "sferragliato" in modo inusuale per i tempi. Quel che emerge è anche una certa vena routinaria, mancanza di fantasia e tensione drammatica intermittente, davvero strano per un musicista attento e fantasioso come Butt. Cast che trovo quasi del tutto calamitoso o inadeguato, il protagonista Joshua Ellicott è poco più che un bimbo isterico. La Bevan forse la più ascoltabile, la Dandy ha un timbro quasi da uomo, i due bassi poco mi convincono. La Sampson l'unica che mi piace, Bostridge lasciamo perdere. Ottimo il coro, invece, brillantissimo e compatto, un mix tra i Dunedin Singers e il Tiffin Boys Choir con poche donne e tanti ragazzi, per ricercare, dice Butt, il "vero suono" dei cori handeliani (in questo operazione riuscita alla grande, è un piacere sentirli). Vado altrove, principalmente le registrazioni Coro di Christophers. Prendo appunti. In realtà quando parlavo degli elogi della critica britannica nei confronti di Butt, mi riferivo al Messia di cui lui ha scelto di registrare la primissima versione dublinese: limitatamente a questa versione del celebre oratorio, Butt è stato elogiato; in effetti l'unica altra incisione della stessa versione di Dublino che mi viene in mente è quella di Rademann con la Gaechinger Cantorey. Christie (che è uno dei miei riferimenti nel Messia) ha inciso sì una versione dublinese, ma credo successiva a quella scelta da Butt e Rademann, o comunque diversa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Maggio 14 Segnalazione Condividi Inviato Maggio 14 Che poi la prima incisione dell'edizione 1742 Dublino, è sorprendentemente questa: Anche se mancano i due contralti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Giugno 12 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 12 Ci sono arrivato tardi, ma finalmente mi sono reso conto che la differenza fra la "versione di Dublino" del Messia di Butt e quella di Christie non sta tanto nella musica, quanto in alcune scelte nell'orchestrazione e nei solisti. In poche parole, Butt fa a meno dei fiati, che in effetti nel manoscritto approntato per Dublino non ci sono (ma che si sa che furono utilizzati per successive rappresentazioni) e opta per quattro solisti: un tenore, un basso, un soprano e un mezzosoprano, con l'aria "But who may abide" affidata al basso, ma non nella trascrizione di Mozart (quest'aria viene solitamente eseguita nella riscrittura che Handel stesso ne fece per il castrato Guadagni, e quindi affidata ad un contralto oppure a un controtenore; Guadagni non era presente però alla prima rappresentazione di Dublino); sappiamo che a Dublino per la prima c'era Handel stesso all'organo, mentre non è sicuro che ci fosse un cembalista: Butt invece utilizza il clavicembalo, che suona lui stesso, ma non l'organo; sappiamo anche che a Dublino il coro era composto da sedici voci bianche e sedici uomini adulti: l'organico del Dunedin Consort è un po' più ristretto e nel coro ci sono anche voci femminili. Difficile dirimere la questione filologica così su due piedi; diciamo che Butt ha le sue ragioni: all'ascolto però, pur piacendomi anche Butt, sto decisamente con Christie. Rademann mi ha deluso un po', ma nel Messia la competizione è durissima qualsiasi versione si scelga. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Giugno 20 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 20 Oggi ascoltavo questo e stranamente non ero affatto entusiasta: dico stranamente perché in genere il RIAS Kammerchoir e l'Akademie fur Alte Musik di Berlino mi entusiasmano eccome. Ma il problema non erano loro, e forse neppure la direzione di Reuss. Il vero problema era il cast vocale: solo la Sampson mi piace senza riserve, gli altri (Mark Padmore, Sarah Connolly, Susan Gritton, David Wilson-Johnson) non mi fanno impazzire; anzi in questo disco non mi piacciono proprio. Allora ho sospirato e ho ascoltato in mp3 il vecchio Solomon di Gardiner Spariti i problemi, il Solomon è tornato a risplendere fiammeggiante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Giugno 21 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 21 Poi ascolta questo e risplenderà ancora di più 🤣 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Madiel Inviato Giugno 21 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 21 3 ore fa, Ives dice: Poi ascolta questo e risplenderà ancora di più 🤣 😍😍😍 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Giugno 21 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 21 6 ore fa, Ives dice: Poi ascolta questo e risplenderà ancora di più 🤣 Spero che non mi vada a fuoco la casa 😂 P.S.: lo sto ascoltando adesso su Spotify e mi piace molto... ma scusa, perché Solomon lo fa un controtenore (peraltro bravissimo come Scholl)? Confesso che mi urta un po': preferisco i contralti o i mezzosoprani come la Watkinson ai falsettisti in questa parte, considerando anche che alla prima rappresentazione londinese a interpretare Solomon c'era una donna, non un castrato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Giugno 21 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 21 1 ora fa, Florestan dice: Spero che non mi vada a fuoco la casa 😂 P.S.: lo sto ascoltando adesso su Spotify e mi piace molto... ma scusa, perché Solomon lo fa un controtenore (peraltro bravissimo come Scholl)? Confesso che mi urta un po': preferisco i contralti o i mezzosoprani come la Watkinson ai falsettisti in questa parte, considerando anche che alla prima rappresentazione londinese a interpretare Solomon c'era una donna, non un castrato. Storicamente "incorretto" ma musicalmente superbo. La risposta credo sia questa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
giobar Inviato Giugno 21 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 21 8 minuti fa, Ives dice: Storicamente "incorretto" ma musicalmente superbo. La risposta credo sia questa. Come le suites di Handel di Sviatoslav Richter... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Giugno 21 Segnalazione Condividi Inviato Giugno 21 5 ore fa, Ives dice: Storicamente "incorretto" ma musicalmente superbo. La risposta credo sia questa. Su questo niente da dire. Solo una questione di gusto personale sul Solomon, in altre parti i controtenori (purché bravi come Scholl) non mi dispiacciono. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Ives Inviato Segnalazione Condividi Inviato 13 ore fa, Florestan dice: Su questo niente da dire. Solo una questione di gusto personale sul Solomon, in altre parti i controtenori (purché bravi come Scholl) non mi dispiacciono. C'è pure il "problema" della differenziazione dei timbri vocali, con già 4 voci femminili in organico in un'opera che dura quasi 3 ore. Comunque, sono riuscito a reperire la risposta di Paul McCreesh sulla scelta di Scholl come Salomone, che è inoltre un personaggio maschile, quindi la voce anfibia per me può starci senza troppi problemi. ...well, the opportunity of casting Solomon as a male singer, one of the best countertenors in the world, was simply too exciting an opportunity to miss, even if it's clearly not a historical solution. We will never know whether it was social-political constrains or artistic desire that led Handel to cast the great Caterina Galli as the first Solomon. Certainly it is quite hard to imagine a castrato singing a role so evidently intended, at least on one level, as an homage to the reigning monarch. I'm quite convinced that had Handel had recourse to some of the fabulous high countertenor "falsettists" on the scene today for his mezzo and soprano roles, he wouldn't have hesitated for a moment in using them. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Segnalazione Condividi Inviato 11 ore fa, Ives dice: ...well, the opportunity of casting Solomon as a male singer, one of the best countertenors in the world, was simply too exciting an opportunity to miss, even if it's clearly not a historical solution. We will never know whether it was social-political constrains or artistic desire that led Handel to cast the great Caterina Galli as the first Solomon. Certainly it is quite hard to imagine a castrato singing a role so evidently intended, at least on one level, as an homage to the reigning monarch. I'm quite convinced that had Handel had recourse to some of the fabulous high countertenor "falsettists" on the scene today for his mezzo and soprano roles, he wouldn't have hesitated for a moment in using them. Osservazioni comprensibili e condivisibili, ma io un controtenore che canta per un'ora e mezza su tre di opera non riesco a sopportarlo. Nemmeno se è bravo come Scholl. Poi se fai una versione "storicamente informata", devi attenerti a quello che è scritto. Se no torniamo ai Berliner che suonano Bach. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
Florestan Inviato Segnalazione Condividi Inviato Comunque la versione del Solomon di McCreesh è di gran lunga la migliore in commercio, nonostante la parte del protagonista sia sostenuta da Andreas Scholl, che pure è un grande controtenore, anziché da una donna come previsto da Handel. Avrei preferito decisamente un contralto secondo le precise indicazioni dell'Autore, ma non si può avere tutto. Gardiner è buono ma un po' datato (HIP di prima generazione...); in Reuss il cast vocale, a parte la Sampson e forse Padmore, non è al meglio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione ...
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