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Kotato


mozartfl92

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Se qualcuno è interessato ad un KOtato in argento 925 in linea discendente al si meccanica pinless su entrambe le mani in ottime condizioni mi faccia sapere per MP.

Ti vendi il Kotato???

Vuol dire che in cantiere c'é un altro flauto.... :D

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Hai mai provato un muramatzu 9kt?Ovviamente vecchia generazione(ora sono tutti fatti con le macchine) , è anche piu difficile del kotato...suicide_anim.gif

Immagino perchè tu lo venda, si fa una fatica boia dopo 2 ore sono distrutto,mi fanno male labbra ,braccia ecc ecc...

Se lo staccato non è preciso esce una schifezza,se le dita colpiscono troppo la tastiera si riperquote sul suono con accenti esagerati...se il soffio non è costante altri colpi sul suono, poi inizia a suonare solo dopo mezz'ora di riscaldamento...le note escono belle solo se ne cerchi una ad una...con eercizi di suono.

ma quando curi tutte queste cose si hanno molte soddisfazioni....rolleyes_anim.gif

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Hai mai provato un muramatzu 9kt?Ovviamente vecchia generazione(ora sono tutti fatti con le macchine) , è anche piu difficile del kotato...suicide_anim.gif

Immagino perchè tu lo venda, si fa una fatica boia dopo 2 ore sono distrutto,mi fanno male labbra ,braccia ecc ecc...

Se lo staccato non è preciso esce una schifezza,se le dita colpiscono troppo la tastiera si riperquote sul suono con accenti esagerati...se il soffio non è costante altri colpi sul suono, poi inizia a suonare solo dopo mezz'ora di riscaldamento...le note escono belle solo se ne cerchi una ad una...con eercizi di suono.

ma quando curi tutte queste cose si hanno molte soddisfazioni....rolleyes_anim.gif

Il Kotato faticoso? Per me non lo é affatto, anzi.Comunque io sono per la massima rilassatezza quando si suona e per il suono 'mai spinto'.

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Hai mai provato un muramatzu 9kt?Ovviamente vecchia generazione(ora sono tutti fatti con le macchine) , è anche piu difficile del kotato...suicide_anim.gif

Immagino perchè tu lo venda, si fa una fatica boia dopo 2 ore sono distrutto,mi fanno male labbra ,braccia ecc ecc...

Se lo staccato non è preciso esce una schifezza,se le dita colpiscono troppo la tastiera si riperquote sul suono con accenti esagerati...se il soffio non è costante altri colpi sul suono, poi inizia a suonare solo dopo mezz'ora di riscaldamento...le note escono belle solo se ne cerchi una ad una...con eercizi di suono.

ma quando curi tutte queste cose si hanno molte soddisfazioni....rolleyes_anim.gif

giust'appunto Mura 9 k mi dicono che èuna cosa eccezionale!!!!!!!!!! Fatica!!!??? mi sfianca!!!! avessi tempo potrei anche lavorarci...ma mi serve uno strumento che m aiuti...non che complichi...è uno strumento bellissimo che può dare tante soddisfazioni senza dubbio...ma non posso pensare di fare sta fatica ad ogni concorso,esame e concerto più in là...

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giust'appunto Mura 9 k mi dicono che èuna cosa eccezionale!!!!!!!!!! Fatica!!!??? mi sfianca!!!! avessi tempo potrei anche lavorarci...ma mi serve uno strumento che m aiuti...non che complichi...è uno strumento bellissimo che può dare tante soddisfazioni senza dubbio...ma non posso pensare di fare sta fatica ad ogni concorso,esame e concerto più in là...

Sarà...ripeto, io non lo reputo un flauto faticoso. Francamente un buon upgrade sarebbe un 14kt, non un 9kt.Rispetto alla base dei flauti d'oro preferisco il top di quelli in argento.

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Sarà...ripeto, io non lo reputo un flauto faticoso. Francamente un buon upgrade sarebbe un 14kt, non un 9kt.Rispetto alla base dei flauti d'oro preferisco il top di quelli in argento.

sei di un altra scuola Ste...ovvio che se non uso l'intonatore è uno strumento facile...ma quando mi metto con l'intonatore agendo sul foro,l'apertura della bocca,il palato molle ecc altro che fatica...

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sei di un altra scuola Ste...ovvio che se non uso l'intonatore è uno strumento facile...ma quando mi metto con l'intonatore agendo sul foro,l'apertura della bocca,il palato molle ecc altro che fatica...

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L'intonatore lo uso anche io Davide. Ce l'ho lì, sempre messo sul leggìo. Il fatto é trovare un'emissione in cui tutto, più o meno (ci sono delle minime oscillazioni nell'intonazione che dipendono dalla scala adottata dal costruttore) sia intonato. A me non é servito tanto tempo per trovarla sul Kotato rispetto all'SR Muramatsu.Io uso un foro di emissione, tra le labbra, abbastanza grande e non copro mai, il foro dell'imboccatura, per più di un terzo e mando l'aria lentamente, senza spingerla, altrimenti, in questo modo, l'intonazione andrebbe alle stelle; questa per me é la posizione più naturale (dico per me e non in assoluto).

Se comunque sei intenzionato a passare a un 9kt, Davide,mi permetto di consigliarti un modello pesante: il suono ha, per così dire, più sostanza nelle fondamentali e non suona tanto 'sbarazzino'.Però, questo mio consiglio prendilo con beneficio d'inventario, sei tu e solo tu, in base ai parametri con cui sei abituato a suonare a fare la tua scelta. In base ai miei gusti posso dire che la maggior parte dei flauti d'oro che girano ora non mi piace granché e che la caratura a 14 mi sembra sempre la migliore.Da Savoldi, una volta ho provato un Kotato a 14kt con caminetti e meccanica d'argento, quello, in assoluto, mi é sembrato il miglior flauto d'oro che abbia mai provato. La mia insegnante, poi, mi fece provare il suo Muramatsu a 9kt modello pesante e lì ho potuto fare il confronto con il modello light di un'allieva. Tutta un'altra storia.Se poi si vuole andare sull'all gold, preferisco, per il momento, il 9kt al 14kt.De gustibus! :D

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Guest Joachim

Io uso un foro di emissione, tra le labbra, abbastanza grande e non copro mai, il foro dell'imboccatura, per più di un terzo e mando l'aria lentamente

e vorrà dire evidentemente che il decoder delle testate kotato è un misto di forazzo largo e aria molle :D

sarà per questo che non andiamo per niente d'accordo...

però anch'io preferisco l'argento all'oro, e anch'io comunque tra i vari tipi d'oro preferisco il 14k (le acute sono bellissime, obiettivamente ... ma per le basse no, mi piacciono pesanti e scure... la verità è che ci vorrebbe il platino puro :D)

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e vorrà dire evidentemente che il decoder delle testate kotato è un misto di forazzo largo e aria molle :D

sarà per questo che non andiamo per niente d'accordo...

Io ci vado d'accordissimo

però anch'io preferisco l'argento all'oro, e anch'io comunque tra i vari tipi d'oro preferisco il 14k (le acute sono bellissime, obiettivamente ... ma per le basse no, mi piacciono pesanti e scure...

su qualcosa siamo d'accordo. Comunque sia, oltre all'intonazione é molto importante, per me, l'uguaglianza di timbro nella scelta di uno strumento. Per questo motivo sono generalmente scettico alla mania di cambiare le testate. Il platino?Dà molto suono ed anche bello però diamine quanto pesa....

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Il Kotato faticoso? Per me non lo é affatto, anzi.Comunque io sono per la massima rilassatezza quando si suona e per il suono 'mai spinto'.

Ormai,te che suoni da tanti anni non lo è,da come dici.Ma per me(che ho ripreso da 5 anni) e altri,trovare una certa qualità(x me è il massimo che kotato puo dare) del suono nei tre registri,sopratutto in quello medio-basso mi comporta una certa fatica con le labbra,x trovare ogni nota piena e al massimo della sua sonorità,senza sprechi d'aria.

Delle imprecisioni con altri flauti a volte vengono "nascoste"con kotato997 e i d'oro hand-made non c'è via di scampo.

In conclusione tutti il resto degli argenti e gli alpaccosi sono delle baracche,compresi i flauti professionali della muramtzu myazawa ecc che fanno adesso con le macchine...sono limitati.

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e vorrà dire evidentemente che il decoder delle testate kotato è un misto di forazzo largo e aria molle biggrin.gif

sarà per questo che non andiamo per niente d'accordo...

La mia impostazione ideale,che non tutti i giorni ho... pultroppo...è:

-labbra sempre in continuo avvicinamento alla testata

-appoggio nell'incavatura del mento e non sul labbro inferiore

- foro piccolo nei mf

-sempre pressione

-nei ppp stringere nel limite e ancora piu pressione con l'avvicinamento delle labbra.

-ne fff,il foro diventa piu una O diminure la pressione,piu aria libera.

-non sto nei particolari a scrivere nota x nota come cambiano lelabbra,e anche difficile descriverlo nel minimo particolare.

Ma di sicuro non è tutto uguale x i 3 registri.

però anch'io preferisco l'argento all'oro, e anch'io comunque tra i vari tipi d'oro preferisco il 14k (le acute sono bellissime, obiettivamente ... ma per le basse no, mi piacciono pesanti e scure... la verità è che ci vorrebbe il platino puro biggrin.gif)

dicci perchè preferisci l'argento all'oro,ti piace il suono un po' sporco?

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L'intonatore lo uso anche io Davide. Ce l'ho lì, sempre messo sul leggìo. Il fatto é trovare un'emissione in cui tutto, più o meno (ci sono delle minime oscillazioni nell'intonazione che dipendono dalla scala adottata dal costruttore) sia intonato. A me non é servito tanto tempo per trovarla sul Kotato rispetto all'SR Muramatsu.Io uso un foro di emissione, tra le labbra, abbastanza grande e non copro mai, il foro dell'imboccatura, per più di un terzo e mando l'aria lentamente, senza spingerla,

Piu che altro avrai dei grandissmi sprechi d'aria, e il suono potrebbe risultare un po' soffioso,dal mio punto di vista e esperienza.

altrimenti, in questo modo, l'intonazione andrebbe alle stelle; questa per me é la posizione più naturale (dico per me e non in assoluto).

dipende come ti intoni con il LA,tutto parte da li,poi si sanno quali note bisogna controllare.

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giust'appunto Mura 9 k mi dicono che èuna cosa eccezionale!!!!!!!!!!

Ho anche quello,e vecchia generazione...provalo?mi sa che non sai ancora cosa vuol dire fatica.

Parlo di flauti che facevano primae non quelli che fanno adesso che sono stampati come delle fotocopie.

Fatica!!!??? mi sfianca!!!! avessi tempo potrei anche lavorarci...ma mi serve uno strumento che m aiuti...non che complichi...è uno strumento bellissimo che può dare tante soddisfazioni senza dubbio...ma non posso pensare di fare sta fatica ad ogni concorso,esame e concerto più in là...

Beh,ad un concorso se suonerai con un non hand-made avrai un suono molto standard,.sarai come uno qualsialsi.

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Ho anche quello,e vecchia generazione...provalo?mi sa che non sai ancora cosa vuol dire fatica.

Parlo di flauti che facevano primae non quelli che fanno adesso che sono stampati come delle fotocopie.

Beh,ad un concorso se suonerai con un non hand-made avrai un suono molto standard,.sarai come uno qualsialsi.

Il fatto é che il mercato non offre granché, da quello che ho potuto vedere all'esposizione a Flautissimo quest'anno. Tanti flauti senza personalità. Ma la mia delusione maggiore é stata data proprio dagli strumenti in oro. Solo uno tra le dozzine portate lì -ora l'oro va di moda- mi piaceva. Grande delusione poi gli strumenti in oro Muramatsu, non so dire...sembravano tutti abbastanza spenti! Rispetto al 18kt esibito con tanto orgoglio da Daminelli, che mi sembrava afono a meno che non iniziassi a spingere come un folle, il mio Kotato in argento aveva ben altro carattere ma anche, provato lì, un Brannen a 14kt, l'unico strumento che per quello che ho potuto provare, che mi avesse convinto.Boh! Il mercato dei flauti in oro é molto cresciuto in questi ultimi tempi: ho visto ragazzi che dovevano sostenere il V anno con flauti in oro (essenzialmente Pearl-strumento che non paragonerei nemmeno lontanamente al mio!oppure Auromite Powell) Se prima il flauto d'oro era uno strumento raro (Gazzelloni,Rampal e Galway tutti denominati come 'the man with the golden flute') ora é diventato comune e questo non so se a scapito della qualità. Fatto é che il mio Kotato ha riscosso molto successo tra professionisti e non,dandomi una certa soddisfazione.Come tutti gli strumenti che hanno personalità, carattere, può piacere o non piacere e in questo risiede la sua forza: nel non essere uno standard. La Muramatsu ha prodotto, nella lunga storia dei suoi strumenti, uno strumento che era denominato standard (il famoso Muramatsu standard che ha dato tanta soddisfazione ai professionisti degli anni '70)con meccanica essenzialmente stampata, tutti con lo stesso disegno, ma ben curato e con un suono tendente allo scuro, dolcemente malinconico. Erano strumenti tutti uguali per soddisfare un mercato che non vedeva, in Europa, validi strumenti a contrastare quelli tedeschi di Hammig (reclamizzati da Gazzelloni in Italia e Nicolet nei paesi di area germanica) o di alcune case francesi epigoni di Lot.Il flauto d'oro era un baluardo, un punto di arrivo di una carriera anche se Nicolet l'ha comprato molto tardi, quando già era in fase calante, e si é accontentato di un Muramatsu a 9kt con meccanica in argento.Non contesto 'la moda' del flauto d'oro ma sono convinto che le ditte, per obbedire a sempre una maggiore richiesta abbiano abbassato la qualità. Riporto allora quanto segue: di fronte a una v entina di flauti d'oro Muramatsu, ho voluto chiedere se la Muramatsu faceva flauti in oro con caminetti saldati. La risposta é stata:'la Muramatsu non li ha mai prodotti ma adesso sta considerando la costruzione di questi strumenti'. Ebbene, la Muramatsu li ha prodotti eccome: era il meraviglioso 14kt che aveva i caminetti saldati. Francesco Chirivì suona ancora con uno di questi flauti SR di metà anni '70.Sappiamo tutti che la produzione di un SR é più lunga e laboriosa, che una ditta come la Muramatsu abbia smesso di produrli é indicativo.

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(...)

La Muramatsu ha prodotto, nella lunga storia dei suoi strumenti, uno strumento che era denominato standard (il famoso Muramatsu standard che ha dato tanta soddisfazione ai professionisti degli anni '70)con meccanica essenzialmente stampata, tutti con lo stesso disegno, ma ben curato e con un suono tendente allo scuro, dolcemente malinconico.

(...)

Quanti ricordi Stè...

...è stato il mio primo flauto un po' importante,

quanto darei per riaverlo ( matricola 19xxx)!

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Quanti ricordi Stè...

...è stato il mio primo flauto un po' importante,

quanto darei per riaverlo ( matricola 19xxx)!

Hai avuto il muramatsu standard...Io no, il mio primo muramatsu era l'R80, d'argento con meccanica in alpacca argentata, poi l'AD che ho ancora.

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Hai avuto il muramatsu standard...Io no, il mio primo muramatsu era l'R80, d'argento con meccanica in alpacca argentata, poi l'AD che ho ancora.

... sì, ho avuto lo Standard, completamente silver comprese le chiavi...

che pastosità di suono...( revisionato a Ghedi dal primissimo Savoldi, metà anni '80)

eppoi venduto ad una collega a Vienna (chissà dove sarà adesso...) per far posto all'AD-RH , che possiedo ancora.

Restando tra gli argenti Muramatsu.

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Beh,ad un concorso se suonerai con un non hand-made avrai un suono molto standard,.sarai come uno qualsialsi.

s

scusate ma...ma, non capisco questa mania dello strumento perfetto, artigianale, eccezionale...megagalattico, che si intona da solo, spara i raggi laser e i missili......

mi sembra che Michael Schumacher riesca a guidare una panda miracolosamente bene tanto quanto un neo-patentato non possa in alcun modo superare i 40 km/h a bordo della miglior ferrari e... chi vuol capire capisca X-D

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Guest Joachim

scusate ma...ma, non capisco questa mania dello strumento perfetto, artigianale, eccezionale...megagalattico, che si intona da solo, spara i raggi laser e i missili......

mi sembra che Michael Schumacher riesca a guidare una panda miracolosamente bene tanto quanto un neo-patentato non possa in alcun modo superare i 40 km/h a bordo della miglior ferrari e... chi vuol capire capisca X-D

eggià :D

credo che i kotato, a parte il periodo di decoderaggio fisiologico della testata :D e le questioni di scuola, di modo di soffiare, siano per chi è abbastanza avanti nella tecnica, insomma, a un buon livello avanzato ... cioè sono abbastanza convinto che siano strumenti inadatti a chi studia e ha cose da mettere a posto...

per il resto, quando dico che preferisco l'argento, intendo su di me soprattutto... al contrario di stefano, ammè l'omogeneità delle ottave me ripugna (e me lo posso permettere 'sto lusso, non essendo professionista...) e trovo che l'oro tenda invece proprio all'omogeneità, certamente più schiarendo le basse avvicinandole a medie e acute che non viceversa...

per me il massimo resta comunque il platino, volume pazzesco e quell'ambiguità da voce di castrato o controtenore, più che da soprano o da contralto femminili

e sai com'è :D

'notte gekko :)

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credo che i kotato, a parte il periodo di decoderaggio fisiologico della testata aridaje :D e le questioni di scuola, di modo di soffiare, siano per chi è abbastanza avanti nella tecnica, insomma, a un buon livello avanzato ... cioè sono abbastanza convinto che siano strumenti inadatti a chi studia e ha cose da mettere a posto...

per il resto, quando dico che preferisco l'argento, intendo su di me soprattutto... al contrario di stefano, ammè l'omogeneità delle ottave me ripugna (e me lo posso permettere 'sto lusso, non essendo professionista...) e trovo che l'oro tenda invece proprio all'omogeneità, certamente più schiarendo le basse avvicinandole a medie e acute che non viceversa...

per me, invece l'omogeneità é molto importante...le disuguaglianze di un flauto, se dipendono dallo strumento, mi danno fastidio;il flauto dal suono discreto e lievemente malinconico mi fa impazzire :D

per me il massimo resta comunque il platino, volume pazzesco e quell'ambiguità da voce di castrato o controtenore, più che da soprano o da contralto femminili

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Ho anche quello,e vecchia generazione...provalo?mi sa che non sai ancora cosa vuol dire fatica.

Parlo di flauti che facevano primae non quelli che fanno adesso che sono stampati come delle fotocopie.

Beh,ad un concorso se suonerai con un non hand-made avrai un suono molto standard,.sarai come uno qualsialsi.

Non è che non voglio far fatica...studiare per ottenere le cose ecc ma il Kotato non mi dà proprio tranquillità mentre suono...lo sento ogni giorno diverso...

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il suono ce l'hai tu...non lo strumento... lo strumento poi si sceglie in base all'ideale di suono che hai o proprio al tuo naturale... se hai un suono tanto scuro ne prendi uno che faciliti anche la ricerca del timbro più chiaro e viceversa...io suono essenzialmente è dato da come hai le labbra,i denti il palato la mandibola ecc ecc ecc...

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Non è che non voglio far fatica...studiare per ottenere le cose ecc ma il Kotato non mi dà proprio tranquillità mentre suono...lo sento ogni giorno diverso...

Anche a me faceva questo effetto,bisogna capire quando lo si utilizza al 100%,poi non ha mai pensato che possa influire ,la stanchezza,lo stato d'animo,o se si sta pensando a qualcosa d'altro...o la giornata di suonare tanto x....

Bisogna lavorare in qualita...bene e in qualita...non in quantita!

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