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TOPTEN FLAUTISTI ITALIANI


domenica

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eh.. lo fa sempre galway (e molti altri).. cambia leggermente una parte del brano che va a suonare, di solito appunto facendo qualcosa all'ottava sopra (vedi Carmen e Chaminade), e lo fa sempre Claudio Scimone.. perche dopo fa l'edizione curata da lui e se ci sono dei "sostanziali" cambiamenti nella rivistazione, a livello di quella che noi chiamiamo SIAE, ci guadagna moltissimo.. ma lo fanno in tantissimi..

per dirti l'scorso anno ho fatto un concerto "serio" in cui dovevo segnalare alla siae le edizioni e tutto, e io segnalando(ignaro) l'edizione rivisitata da Rampal ho fatto pagare agli organizzatori 270€ di diritti invece che 44..

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Formisano ignoto? Zoni ignoto? Carlo De Matola ignoto? (tra l'altro è iscritto qui in forum!) Trevisani ignoto?

Un vero flautista ignoto semmai sarà colui che non compare su Cd come Falaut (che mi pare di aver capito tu sia abbonata..) o non sia nominato nel grande mare internettiano. :)

Ma a proposito di Grossi vado a postare nel topic giusto...

Io ripeto, non me la sento di stillare una classifica perché sarà in parte dettata da simpatie/antipatie... e da esperienze limitate.. quindi è tutto relativo.

Lascio dunque la parola agli altri. :rolleyes:

PS

Inoltre non mi sembra proprio obbiettivo valutare sia in concerto che in cd perché magari qualche mixaggio o bilanciamento in sala di registrazione ci scappa.. o no?

è vero sono abbonata alla rivista. credo sia una cosa buona per ogni flautista che vuole essere informato. tramite le riviste si ha la possibilità di farsi un'idea di quello che può essere il nostro futuro, non solo flautistico. possono nascere idee manageriali da sviluppare nel settore, ecc ecc. sono daccordo sul fatto che alcuni nomi come trevisani, zoni, ecc non sono ignoti. ma è anche vero che ho inserito altri come corradetti ecc. inoltre, e lungi da me la polemica, non sono daccordo sul mixaggio e bilanciamento di sala. l'ultimo di falaut è un cd che mi ha regalato delle bellissime emozioni. ricco di scelte musicali ed interpretative che, a mio modesto modo di vedere, nessun bilanciamento e mixaggio può creare. nel corso della mia formazione ho avuto un insegnante che mi ha fatto vedere come prima cosa la musica e poi il flauto. credo questo sia la distinzione tra un flautista ed un altro.

N.B. la mia non è una polemica, mi metto in discussione, non credo di essere il vangelo. se qualcuno non è daccordo con me ben venga. ciao ....nica

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A vinto il premio Rampal scavalcando anche gente come Zoon ecc ecc per me non è niente di eccezionale...comunque la parte del piano della Carmen e facile...la farebbe anche uno del 3-4 anno...

perdonami clod. non riesco a non rispondere al tuo "niente di eccezionale" riferito a grossi. l'unica cosa che mi sento di dirti è: mi dispiace per te. non sai cosa ti perdi.

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A vinto il premio Rampal scavalcando anche gente come Zoon ecc ecc per me non è niente di eccezionale...

mi riferivo al 1993 http://www.civp.com/rampal/fra/palmares.htm (c'era griminelli in giuria :o ), non mi risulta che quell'anno concorresse zoon... c'è uno Sjaak (Jacques?) Zoon che ha vinto il quinto premio, ma nell'87...

se poi per alcune voci del verbo avere ogni tanto usassi la acca, anche a casaccio, sarebbe carino :rofl:

comunque la parte del piano della Carmen e facile...la farebbe anche uno del 3-4 anno...

sìsì, vorrei vedere quanti flautisti saprebbero suonarla in concerto :D

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mi riferivo al 1993 http://www.civp.com/rampal/fra/palmares.htm (c'era griminelli in giuria :o ), non mi risulta che quell'anno concorresse zoon... c'è uno Sjaak (Jacques?) Zoon che ha vinto il quinto premio, ma nell'87...

se poi per alcune voci del verbo avere ogni tanto usassi la acca, anche a casaccio, sarebbe carino :rofl:

sìsì, vorrei vedere quanti flautisti saprebbero suonarla in concerto :D

va beh è difficile tecnicamente la carmen ma non esageriamo...

Di Grossi mi han detto che accompagna al piano gli alunni delle sue master quindi suona bene anche il piano...

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è vero sono abbonata alla rivista. credo sia una cosa buona per ogni flautista che vuole essere informato. tramite le riviste si ha la possibilità di farsi un'idea di quello che può essere il nostro futuro, non solo flautistico. possono nascere idee manageriali da sviluppare nel settore, ecc ecc. sono daccordo sul fatto che alcuni nomi come trevisani, zoni, ecc non sono ignoti. ma è anche vero che ho inserito altri come corradetti ecc. inoltre, e lungi da me la polemica, non sono daccordo sul mixaggio e bilanciamento di sala. l'ultimo di falaut è un cd che mi ha regalato delle bellissime emozioni. ricco di scelte musicali ed interpretative che, a mio modesto modo di vedere, nessun bilanciamento e mixaggio può creare. nel corso della mia formazione ho avuto un insegnante che mi ha fatto vedere come prima cosa la musica e poi il flauto. credo questo sia la distinzione tra un flautista ed un altro.

N.B. la mia non è una polemica, mi metto in discussione, non credo di essere il vangelo. se qualcuno non è daccordo con me ben venga. ciao ....nica

Grossi è bravo ma può non piacere...per il suono chiuso...molto particolare...se non incontra i gusti di clod non si perde proprio niente...

De Matola non si può giudicare finchè suona solo i trii col larrieu...secondo me...

poi se hai sentito anche altro suonato da lui è assolutamente un altro discorso...

P.S. non dico che non sia bravo ci mancherebbe si sente dal cd...

ma dico prima di inserirlo in una topten mi piacerebbe ascoltarlo in un programma flauto e pianoforte o flauto e orchestra...

non la si prenda come offesa o critica che non lo vuol essere assolutamente!!!!!

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Grossi è bravo ma può non piacere...per il suono chiuso...molto particolare...se non incontra i gusti di clod non si perde proprio niente...

De Matola non si può giudicare finchè suona solo i trii col larrieu...secondo me...

poi se hai sentito anche altro suonato da lui è assolutamente un altro discorso...

P.S. non dico che non sia bravo ci mancherebbe si sente dal cd...

ma dico prima di inserirlo in una topten mi piacerebbe ascoltarlo in un programma flauto e pianoforte o flauto e orchestra...

non la si prenda come offesa o critica che non lo vuol essere assolutamente!!!!!

non vorrei soffermarmi troppo su Carlo De Matola altrimenti sembro la sua manager (qualora ne avesse bisogno). il CD dei trii di Khulau non ho avuto modo di ascoltarlo. me ne ha parlato Stefano Conti. io mi riferivo all'ultimo, fatto sempre con larrieu, uscito due mesi fa in una nota rivista flautistica italiana. sono daccordo con te che un flautista non può piacere ma quando si raggiungono livelli come quello di Bruno Grossi allora mi riesce difficile accettare cose come: suono chiuso - niente di eccezionale, ecc. da questo topic ho capito che il mondo è bello perchè è vario. ma ho anche capito che il vario ti confonde e ti fa trovare difficoltare nelle scelte. un grande saluto a tutti. ....nica

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mi riferivo al 1993 http://www.civp.com/rampal/fra/palmares.htm (c'era griminelli in giuria :o ), non mi risulta che quell'anno concorresse zoon... c'è uno Sjaak (Jacques?) Zoon che ha vinto il quinto premio, ma nell'87...

Mi era stato riferito che avesse scavalcato anche zoon ....

se poi per alcune voci del verbo avere ogni tanto usassi la acca, anche a casaccio, sarebbe carino :rofl:

La grammatica italiana dice che esiste pure l'apostrofo,quindi per ogni tua frase ricordati che esiste....miraccomando non è uno spartito quindi non devi respirare... :rofl:

sìsì, vorrei vedere quanti flautisti saprebbero suonarla in concerto :D

Dimenticavi la mia pianista(all'ottavo anno),che il 4 ottobre da il quinto di flauto... legge con il piano la carmen,faurè,Widor,ecc ecc...

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non vorrei soffermarmi troppo su Carlo De Matola altrimenti sembro la sua manager (qualora ne avesse bisogno). il CD dei trii di Khulau non ho avuto modo di ascoltarlo. me ne ha parlato Stefano Conti. io mi riferivo all'ultimo, fatto sempre con larrieu, uscito due mesi fa in una nota rivista flautistica italiana. sono daccordo con te che un flautista non può piacere ma quando si raggiungono livelli come quello di Bruno Grossi allora mi riesce difficile accettare cose come: suono chiuso - niente di eccezionale, ecc. da questo topic ho capito che il mondo è bello perchè è vario. ma ho anche capito che il vario ti confonde e ti fa trovare difficoltare nelle scelte. un grande saluto a tutti. ....nica

il suono chiuso ce l'ha è un dato di fatto che poi sia in grado di farci quello che vuole è un altro...

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va beh è difficile tecnicamente la carmen ma non esageriamo...

mozartiné, intendevo quanti flautisti saprebbero suonare la parte del piano :o in concerto...

Dimenticavi la mia pianista(all'ottavo anno),che il 4 ottobre da il quinto di flauto...

mah, ibridi - ti ho già detto l'uso che ne dovresti fare :D

il suono chiuso ce l'ha è un dato di fatto che poi sia in grado di farci quello che vuole è un altro...
Concordo.

mi chiarite (per quanto possibile a parole) la vostra definizione di 'suono chiuso'?

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  • 4 weeks later...
va beh è difficile tecnicamente la carmen ma non esageriamo...

Di Grossi mi han detto che accompagna al piano gli alunni delle sue master quindi suona bene anche il piano...

Scusate se mi intrometto in una discussione che è fuori dalle mie incompetenze.

Ho visto Grossi suonare il piano ^_^ l'ultimo o il penultimo falaut festival.

Aveva accompagnato un flautista (scusate ora mi sfugge il nome, perdon) col Carmen e devo dire che è stato bravissimo ed impressionate per un flautista, come lui, di alto livello :ok:

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Scusate se mi intrometto in una discussione che è fuori dalle mie incompetenze.

Ho visto Grossi suonare il piano ^_^ l'ultimo o il penultimo falaut festival.

Aveva accompagnato un flautista (scusate ora mi sfugge il nome, perdon) col Carmen e devo dire che è stato bravissimo ed impressionate per un flautista, come lui, di alto livello :ok:

si e vero suona molto bene anche il pianoforte!!ho fatto un corso con lui ed era proprio lui che accompagnava..........e c'era un'amico mio che faceva prokofiev!

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Ho appena acquistato un CD di Raffaele Trevisani. Suona:

Donizetti: Sonata

Pablo de Sarasate: Zigeunerweisen

Theobald Boehm: Grand Polonaise

Jules Massenet: Thais

Frans Dopler: Arie Valacche

Francois Borne: Fantasia sulla carmen

Antonio Bazzini: Le Ronde des Lutins

accompagnato dalla brava Paola Girardi.

Per il suono, la tecnica e l'espressione è un flautista straordinario; si sente l'impronta galwayana ma il suo suono non è mai forzato, e, da un punto interpretativo è originale. Un artista a tutto tondo, tra i miei preferiti.

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mi chiarite (per quanto possibile a parole) la vostra definizione di 'suono chiuso'?

è il suono prodotto con una grande chiusura del foro d'imboccatura. Il suono di Grossi è così, molto sottile e penetrante ma mai 'grande' nel senso di un suono alla Rampal o alla Galway.

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Guest Joachim
Ho visto Grossi suonare il piano ^_^ l'ultimo o il penultimo falaut festival.

Aveva accompagnato un flautista (scusate ora mi sfugge il nome, perdon) col Carmen

mi sa che era simeoli :unsure:

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Ho appena acquistato un CD di Raffaele Trevisani. Suona:

Donizetti: Sonata

Pablo de Sarasate: Zigeunerweisen

Theobald Boehm: Grand Polonaise

Jules Massenet: Thais

Frans Dopler: Arie Valacche

Francois Borne: Fantasia sulla carmen

Antonio Bazzini: Le Ronde des Lutins

accompagnato dalla brava Paola Girardi.

Per il suono, la tecnica e l'espressione è un flautista straordinario; si sente l'impronta galwayana ma il suo suono non è mai forzato, e, da un punto interpretativo è originale. Un artista a tutto tondo, tra i miei preferiti.

Una coppia informidabile :wub:

mi sa che era simeoli :unsure:

:ninja: Non so. Chiederò a mia sorella quando torna :)

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Guest Joachim
è il suono prodotto con una grande chiusura del foro d'imboccatura. Il suono di Grossi è così, molto sottile e penetrante ma mai 'grande' nel senso di un suono alla Rampal o alla Galway.

ma lo hai mai sentito dal vivo? guarda, io il foro non gliel'ho visto :unsure: ma il suono di grossi non lo definirei mai 'molto sottile e penetrante' :o grossi ha un suono tutto suo, particolarissimo, non assomiglia a nessun altro, è unico direi (il che di questi tempi non è poco...), magari è 'soffioso' , anche 'sgranato' forse, 'profondamente' vibrato, ma 'grande' a suo (appunto tutto particolare) modo (certo non alla galway :o ... rampal non so, dal vivo non l'ho mai sentito) lo è eccome, e ricco di colori come pochi dal vivo... il suo esatto opposto è quello tipo di formisano per me...

se il suono di pahud ti avvolge e ti incanta, se quello di formisano (come quello della maggior parte dei suoi colleghi) ti arriva diretto e pulito, se quello di adorjan si propaga elegante come l'aroma di un caffè raffinatissimo, quello di grossi ti tocca morbido morbido, come un grosso orsacchiottone di peluche :huh::P:)

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ma lo hai mai sentito dal vivo? guarda, io il foro non gliel'ho visto :unsure: ma il suono di grossi non lo definirei mai 'molto sottile e penetrante' :o grossi ha un suono tutto suo, particolarissimo, non assomiglia a nessun altro, è unico direi (il che di questi tempi non è poco...), magari è 'soffioso' , anche 'sgranato' forse, 'profondamente' vibrato, ma 'grande' a suo (appunto tutto particolare) modo (certo non alla galway :o ... rampal non so, dal vivo non l'ho mai sentito) lo è eccome, e ricco di colori come pochi dal vivo... il suo esatto opposto è quello tipo di formisano per me...

se il suono di pahud ti avvolge e ti incanta, se quello di formisano (come quello della maggior parte dei suoi colleghi) ti arriva diretto e pulito, se quello di adorjan si propaga elegante come l'aroma di un caffè raffinatissimo, quello di grossi ti tocca morbido morbido, come un grosso orsacchiottone di peluche :huh::P:)

Io ho fatto un corso annuale con Grossi ad Ancona. E' un musicista interessante, ti dice molto sui brani che studi. Con lui ho messo su le incantazioni di Jolivet. Devo però dire che il suo suono non mi entusiasma anche se è vero che ci fa tutto. Ricordo come montava il flauto. Ero basito. La testata così girata verso l'interno da essere quasi in linea con l'asta delle chiavi. Lui riesce a suonare così, io, se ci provo ottengo un suonaccio.Mi piacerebbe sentirlo in una grande sala da concerto e non averlo al massimo a quattro metri.

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Guest Joachim
Io ho fatto un corso annuale con Grossi ad Ancona. E' un musicista interessante, ti dice molto sui brani che studi. Con lui ho messo su le incantazioni di Jolivet. Devo però dire che il suo suono non mi entusiasma anche se è vero che ci fa tutto. Ricordo come montava il flauto. Ero basito. La testata così girata verso l'interno da essere quasi in linea con l'asta delle chiavi. Lui riesce a suonare così, io, se ci provo ottengo un suonaccio.Mi piacerebbe sentirlo in una grande sala da concerto e non averlo al massimo a quattro metri.

ci credo che il suo suono non ti entusiasma, non è certo il classico 'bel suono' formisanamente :huh: o adorjanamente :huh: inteso ... non so perchè, ma ho l'idea che abbia avuto qualche problema a trovare posto in orchestra :unsure: ... e vorrei poter sentire spiegare da rampal il perchè della sua preferenza assoluta per grossi :unsure:

se poi per 'chiuso' intendevi 'che non corre', posso anche essere d'accordo, l'impressione effetto-orsacchiottone è che tenda ad 'allargarsi' lì più che a 'correre' in avanti, il suo suono (ripeto il suo essere all'opposto di quello di formisano) ... sul 'sottile e penetrante' vs 'soffioso e sgranato', può essere che tu abbia colto come dire la parte interna e io quella più esterna del suono di grossi?... cmq ammetterai che la parte esterna è quella che colpisce di più chi lo sente una volta in concerto...

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Guest Joachim
Ne sono sicuro.

:blum: insomma, intendevo un corpo (parte interna) 'sottile' (e forse anche piuttosto chiaro) ingrandito (ingrossato :blum: , 'sgranato', allargato, e forse anche reso un po' più scuro e interessante :unsure:) da tanta (troppa?) aria e da un gran vibratone (parte esterna)

comunque un caso abbastanza (:D) unico, ne converrai...

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Vi chiedo se avete mai sentito Cesare Bindi....è stato il primo a fare del flauto uno strumento vicino al pubblico, ha suonato da Nono Berio, Testi e Petrassi, il primo a suonare in Italia nel lontanissimo '78 la Suite for flute and jazz piano, basso e batteria di Claude Bolling, il primo a suonare il madley di Mancini, quando ancora l'accademismo non permetteva di andare oltre....e poi tante altre cose....visitate www.cesarebindi.com e sentite solo alcune cose su myspace.com/cesarebindi

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