fry Posted September 28, 2005 Report Share Posted September 28, 2005 io ho suonato per due anni con un arco il cui valore di mercato credo fosse 6 euro e 50 cents.se il mignolo si irrigisice (tipo non riesci a tenerlo morbido e piegato ma resta dritto duro giallo e poco ondeggiante) è questione di pratica, tra le cose che devi pensare mentre suoni pensa anche a tenerlo rilassato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
[HumaN] Posted September 28, 2005 Report Share Posted September 28, 2005 tra le cose che devi pensare mentre suoni pensa anche a tenerlo rilassato<{POST_SNAPBACK}>straquoto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted September 28, 2005 Report Share Posted September 28, 2005 semplicemente lui partiva dal presupposto che la posizione di monica fosse corretta, io invece non l'ho dato tanto per scontato, visto che è all'inizio, tutto qua. serviva tutta sta polemica? <{POST_SNAPBACK}>allor anon hai capito una emerita fungia di ********io non parto dal presupposto che la sua posizione sia corretta!Come faccio a fartelo capire?Io parto dal presupposto che non bisogna subito dare la colpa all'archetto... io ho suonato su archi cloacali e non ho mai avuto problemi.E' più facile che si tratti di un difetto di impostazione e basta.Si può impugnare qualsiasi oggetto (anche una bottiglia di minerale) come se fosse un arco!Ora Monica... prova a mandarci una foto.. per curare quel difetto ci sono degli esercizi validi, ma non posso dirteli tutti, bisognerebbe vedere di persona il tuo difetto e curarlo. Tutto qui.L'arco ti può aiutare o meno a fare dei colpi d'arco oppure no. ti aiuta col suono...questa è la mia opinione opinabile... (ihihi)Magari postaci una foto e vediamo meglio di che si tratta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Monica Posted September 28, 2005 Report Share Posted September 28, 2005 Oggi ho suonato per un oretta per vedere se mi faceva questo scherzo il mignolo maledetto Ho provato prima a fare un po' di esercizi con l'arco senza suonare poi ci ho fatto molta attenzione e suonando sono riuscita a non tenerlo in tensione ma mi devo esercitare ancora un sacco perchè riesco a tenere la posizion corretta solo con l'arco appoggiato sulle corde..Quando tengo l'arco in equilibrio tra le tre dita ma senza suonare dato ke l'arco non ha appoggio faccio ancora fatica a tenerlo bene in equilibrio va bhe cmq è andata molto meglio delle altre volte anche se cmq l'arco della mia proff è molto molto molto piu comodo Cmq grazie per i consigli sono sicura che tra qualche settimana mi sarà sparito totalmente il probl Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted September 28, 2005 Report Share Posted September 28, 2005 devi cercare di gestire l'equilibrio fra il primo ed il quarto dito... specialmente quando non hai la corda di sotto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spazzo Posted October 3, 2005 Report Share Posted October 3, 2005 le note sulla corda MI sono calanti di parecchio rspetto al LA tant'è che, per essere intonato, sull'intervallo DO# e LA devo allungare di almeno 1 cm l'anulare, per non parlare poi delle quinte e più si sale e peggio è: potrebbe essere colpa del ponticello messo male? Sulla chitarra si sposta il ponticello azionando delle viti quando si ha un problema simile... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest violet Posted October 3, 2005 Report Share Posted October 3, 2005 Se hai problemi anche con le quinte, probabilmente è una questione di ponticello, oppure di corde troppo vecchie...Non è difficile aggiustare il ponticello, dovresti però farti insegnare dal tuo maestro come fare a spostarlo e osservare qual' è la posizione corretta, io non riesco a spiegarlo via internet Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted October 3, 2005 Report Share Posted October 3, 2005 in effetti è un pò complicato dirlo a parole senza farlo vedere...potrebbe essere uno dei casi enunciati da violet cmq... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spazzo Posted October 4, 2005 Report Share Posted October 4, 2005 ma se mi dte che è quello io agisco, al limite spacco tutto...mica è grave Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest violet Posted October 4, 2005 Report Share Posted October 4, 2005 ma se mi dte che è quello io agisco, al limite spacco tutto...mica è grave <{POST_SNAPBACK}>Nono è meglio che impari bene come si sistema il ponticello...se si spacca tutto è grave... dopo devi andare dal liutaio etc etc etc... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted October 4, 2005 Report Share Posted October 4, 2005 si si... vai direttamente dal liutaio... fai prima! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
defe Posted October 5, 2005 Report Share Posted October 5, 2005 io avevo lo stesso problema sul violoncello,non so se può dipendere dalla stessa cosa,ma anche io non riuscivo a intonare quinte e doppie corde varie e avevo problemi a intonare su una corda rispetto ad un'altra.l'ho risolto portandolo dal liutaio che mi ha detto che dipendeva dalla curvatura della tastiera limandola un po' ed è tutto tornato a posto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spazzo Posted October 6, 2005 Report Share Posted October 6, 2005 se vado dal liutaio il violino me lo rompe in testa tanto è prezioso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fiore che ride Posted October 7, 2005 Report Share Posted October 7, 2005 potrebbe essere un problema di manicodi tastieradi ponticelloo una combinazione di tutto questo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted October 7, 2005 Report Share Posted October 7, 2005 al di la di tutto c'è da fare un discorso...il violino non è uno strumento temperato... un intervallo Do# - La (II e I corda) è diverso che dire Mi - Do# (III e II corda).Il Do# cambia di qualche comma la sua intonazione, questo in base al ruolo che ricopre nella scala di appartenenza dell'intervallo.Nel primo il Do è un terzo grado nel secondo un sesto grado.Così come, quando si suona una sensibile, si tenderà a farla crescere di poco.Invece differentemente quando si tratta solo di una sottotonica...Oppure la differenza che passa tra un semitono cromatico ed uno diatonico... infatti nel violino, questa differenza, va studiata attentamente altrimenti si rischia di fare errori di intonazione che a mano a mano che si sale di posizione, vengono a divenire sempre più grossi (cioè l'errore aumenta con l'erroneo rapporto dei comma).Certo, bisogna entrare nel particolare di diversi passi così da discuternerne più approfonditamente.Un esempio di semitoni da diversificare è la romanza in Fa di Beethoven. Nelle prime battute ci sono le quartine con semitoni cromatici. Se li eseguiamo "temperando" il violino, esce uno schifo...Le quinte invece sono più difficili. Perché bisogna avere un bel polpastarello, ed in mancanza di questo trovare una posizione di comodità per eseguirle.Più si sale di posizione (specie in IV III e II corda) e più diventa difficile eseguirle...Poi c'è l'arco. Se la condotta dell'arco non è buona si stona con l'arco e quindi perdiamo il lavoro della sinistra (in quanto la spostiamo credendo che sbalgi lei!) e quello della destra che non migliora.Lo studio più indicato è quello di far fare alla destra un movimento facile intanto che si sistema l'intonazione, acneh a costo di snaturare il fraseggio e l'arcata (in quanto si studia l'intonazione).Poi si cerca di ricreare l'intonazione con l'arcata stampata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spazzo Posted October 8, 2005 Report Share Posted October 8, 2005 grazie henry, consigli utili per il futuro ma 1 cm in mi sembra tantino, comunque siccome da sempre prendo iniziative non lecite , ho spostato il ponte ed ora è perfetto, probabilmente chi mi ha venduto il violino l'aveva messo male troppo avanti e inclinato eroneamente... sono contento pechè ora i primi 6 studi del Polo non fanno più così schifo ed è quasi un piacere suonarli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fry Posted October 8, 2005 Report Share Posted October 8, 2005 un piacere??? il polo? c***o vado a spostare il ponte io pure, chissà mai che riesca a far tacere il concerto per cani rantolanti n^1 op.1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
donnaviolinista Posted October 11, 2005 Report Share Posted October 11, 2005 Ti conviene andare dal liutaio e se il problema è solo il ponticello, in 2 minuti si risolve. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Fede_Rinhos Posted October 12, 2005 Report Share Posted October 12, 2005 Voi come fate i trilli?Ci sono studi come il 20 del Kreutzer che ne comprendono un bel po'.Soprattutto con il 2o e 3o dito, a volte mi riescono, a volte no.Avete dei trucchetti personali? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gennaro-Oscar-Carla Posted October 12, 2005 Report Share Posted October 12, 2005 Voi come fate i trilli?Ci sono studi come il 20 del Kreutzer che ne comprendono un bel po'.Soprattutto con il 2o e 3o dito, a volte mi riescono, a volte no.Avete dei trucchetti personali?<{POST_SNAPBACK}>Nessun trucco ... mi vengono male e basta ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
donnaviolinista Posted October 12, 2005 Report Share Posted October 12, 2005 Devi seguire la diteggiatura ed esercitarti molto. Tutto qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilavl Posted October 12, 2005 Report Share Posted October 12, 2005 Prova a studiare i trilli con i ritmi e vedrai che miglioreranno molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Allu Posted October 12, 2005 Report Share Posted October 12, 2005 A volte quando non mi vengono è perché tengo la mano troppo rigida... prova a controllare che non sia questo il problema.. ciao!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted October 12, 2005 Report Share Posted October 12, 2005 bisogna rilassare la mano il più possibile e cmq cercare di sviluppare la forza delle dita e non delle mani Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fiore che ride Posted October 13, 2005 Report Share Posted October 13, 2005 io divido lo studio del trillo in due fasi:prima lo studio lento, nel tempo cercando di controllare il più possibile il punto di contatto la pressione, l'intensità ed il carattere. lo velocizzo fino a studiare bene il passaggio dall'articolazione normale a quella in sospensione...io sono negata con i trilli! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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