Ives Posted April 30 Report Share Posted April 30 Ok Whitney Houston ci ha messo i decibel, ma l'aveva scritta lei, Dolly Parton, tra le più grandi artiste pop americane degli ultimi 50 anni, al di là del look da Barbie e di altre amenità made in USA per cui, purtroppo, la si ricorda molto spesso in Italia. Melodia indimenticabile, scarna essenzialità country, voce caramellosa e vibrato sospiroso, storytelling micidiale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wittelsbach Posted April 30 Report Share Posted April 30 Ti stai massacrando mica poco eh! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted April 30 Report Share Posted April 30 On 30/4/2023 at 15:17, Wittelsbach dice: Ti stai massacrando mica poco eh! Sono dei classici anche questi Grande vecchio-crooner country, ma abbeveratosi anche alla fonte del soul e con rare impennate honky-tonk. Qui un classico countrypolitan che ha fatto ballare una generazione, con tanto di archi e fiati a contorno, in stile Billy Sherrill, noto arrangiatore e produttore discografico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted May 2 Report Share Posted May 2 E se ne va anche lui, Gordon Lightfoot, tra i più grandi cantautori nordamericani degli anni '70. Aveva scritto per Elvis, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash, Barbra Streisand, Anne Murray, Jane's Addiction, Sarah McLachlan e tanti altri. Circa 500 canzoni all'attivo, 10 milioni di dischi venduti e 20 album da solista. Tocco soffice e testi significativi, aveva narrato il Canada più nascosto e romantico in ballate indimenticabili. Anche il premier Trudeau gli rende omaggio: https://www.thetimes.co.uk/article/trudeau-leads-tributes-to-canadian-folk-legend-gordon-lightfoot-xjmgpxdk5 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted June 9 Report Share Posted June 9 Quanto era bravo Glen Campbell, bellissima voce, ottimo chitarrista e icona del country/pop nashvilliano anni'70... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted June 15 Report Share Posted June 15 Meraviglioso anche quando dismetteva la canotta rockettara e vestiva giacca e cravatta per cullare il pubblico più conservatore in uno degli standard country più belli di Glenn Sutton. Pezzi come questo consentirono peraltro a Lewis il rilancio a fine anni '60 dopo gli scandali sessuali seguiti al matrimonio incestuoso con la cugina 13enne (!!!), più droga e sparatorie varie che gli avevano chiuso molte porte. Brano registrato in quegli anni in questo favoloso album Mercury: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted June 22 Report Share Posted June 22 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted July 23 Report Share Posted July 23 Un raro Nelson sbarbato (l'unico in questo video ancora tra noi peraltro) e una ancor più rara apparizione della brava e sfortunata Sammi Smith (sempre tendente a una nostalgica depressione, più che al country degli outlaws, che pure abbracciò) in un classico di Billy Joe Shaver... @hurdy-gurdy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippie Posted July 27 Report Share Posted July 27 Con le parole del poeta: "Esta voz ávida venida de antiguos plañidos. Ingenuamente existes, te disfrazas de pequeña asesina, te das miedo frente al espejo. Hundirme en la tierra y que la tierra se cierre sobre mí. Éxtasis innoble. Tú sabes que te han humillado hasta cuando te mostraban el sol. Tú sabes que nunca sabrás defenderte, que sólo deseas presentarles el trofeo, quiero decir tu cadáver, y que se lo coman y se lo beban. Las moradas del consuelo, la consagración de la inocencia, la alegría inadjetivable del cuerpo." (Alejandra Pizarnik, 1968) Con parole mie: quanto l'attitudine fonatoria animale si sviluppi dal GOP (groan of pain, il lamento) e specialmente per la sua forma canora e quindi l'intero far musica stesso, intendendo più e prima ancora che il linguaggio, è mia vecchia ipotesi... E intendendone una maggiore contiguità con delle sensibilità più mistiche, proprie di livelli di elaborazione cosiddetti più profondi (del cuore, dell'anima ecc.) per cui negli "artisti" (cioè le menti borderline più affascinanti, quelle fastidiose essendo fatte rientrare nelle categorie della follia) il fare poetico forza e concentra l'agire comunicativo in terreni di pratica, di ricerca, di indeterminazione comunque evocativa se non indicativa, altrimenti inattingibili. RIP Sinéad O'Connor (Dublino 8 dicembre 1966 - 26 luglio 2023) e grazie, fosse anche solo dal cuore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted July 28 Report Share Posted July 28 Il suo pop/rock non rientrava nei miei centellinati ambiti al di fuori della Classica, ma fu decisamente ottima interprete dei classici patriottici irlandesi degli inizi del '900. Li cantava sia a cappella che con il tradizionale accompagnamento di arpa, viola da gamba e low whistle. RIP Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hurdy-gurdy Posted August 4 Report Share Posted August 4 On 23/7/2023 at 08:36, Ives dice: Un raro Nelson sbarbato (l'unico in questo video ancora tra noi peraltro) e una ancor più rara apparizione della brava e sfortunata Sammi Smith (sempre tendente a una nostalgica depressione, più che al country degli outlaws, che pure abbracciò) in un classico di Billy Joe Shaver... @hurdy-gurdy Grazie @Ives! Ero in vena di umorismo in questi giorni, di quello che spesso si incontra in questo genere musicale, e ho rispolverato questo 😄: Band straordinaria, manco a dirlo. Quando vedo queste sessioni vorrei essere la in mezzo, invisibile! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted August 5 Report Share Posted August 5 18 ore fa, hurdy-gurdy dice: Grazie @Ives! Ero in vena di umorismo in questi giorni, di quello che spesso si incontra in questo genere musicale, e ho rispolverato questo 😄: Band straordinaria, manco a dirlo. Quando vedo queste sessioni vorrei essere la in mezzo, invisibile! Un bellissimo hony-tonk sudista e ridanciano in un album del 2019 molto ben fatto (anche con venature jazz), alla soglia dei 90 anni. Nelson è ormai indiscutibilmente (ma non da oggi, ovvio) icona immortale della musica popolare americana. Consigli di YT, il primo successo di Lacy Dalton... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted August 7 Report Share Posted August 7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ives Posted August 30 Report Share Posted August 30 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vigione Posted September 16 Report Share Posted September 16 In questo periodo si è riaccesa la mia passione per il rock-prog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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