Jump to content

Search the Community

Showing results for tags 'Beethoven'.

  • Search By Tags

    Type tags separated by commas.
  • Search By Author

Content Type


Forums

  • MUSICA CLASSICA
    • Generale
    • Opera lirica
    • Musica da Camera
    • Legislazione
    • Sondaggi
    • Audizioni/Corsi/Concorsi/Master
    • Concerti
    • Mercatino "Vendo" & "Cerco"
    • Sezione Ricerca Musiche
    • Bacheca Messaggi
  • SOLO TASTIERE
    • Pianoforte
    • Organo
    • Clavicembalo
  • SOLO ARCHI
    • Violino
    • Violoncello
    • Viola
  • SOLO FIATI
    • Clarinetto
    • Flauto
    • Tromba, Trombone, Corno ...
    • Oboe & Fagotto
    • Sassofono
    • Banda
  • ALTRI STRUMENTI
    • Chitarra
    • Canto
    • Coro
    • Percussioni
    • Arpa
  • NON SOLO MUSICA CLASSICA
    • Di tutto di più
    • Altre musiche
  • X MODERATORI

Find results in...

Find results that contain...


Date Created

  • Start

    End


Last Updated

  • Start

    End


Filter by number of...

Joined

  • Start

    End


Group


MSN


Sito Internet


Yahoo


Skype


Luogo


Interessi


Facebook

Found 18 results

  1. Buon pomeriggio a tutti. Sperando di fare cosa gradita, vi lasciamo il video di presentazione del XXII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, che si svolgerà a Roma dal 4 all'8 Novembre 2023 presso le Basiliche Papali, la Chiesa di Santa Maria Ad Martyres - Pantheon e la Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola. Per prenotarsi, gratuitamente, il link è il seguente: https://promusicaeartesacra.lineamenta.org/ https://www.facebook.com/fondazionepro.musicaartesacra/posts/pfbid02nv7cmFhdKwdr3gbtDSZDtuaozygetdR2FWvxtxAXcPXEd6ZhHfRT21gySTcyCCJrl?notif_id=1697575962377886&notif_t=feedback_reaction_generic&ref=notif
  2. buongiorno a tutti! Sono Giuseppe, volevo farvi una domanda. Premessa, so che la risposta è molto soggettiva, e dipende da una miriade di fattori, ma... seconda e ultima premessa, per farvi capire un attimo: ho 16 anni, suono op. 22 e op. 25-5 di Chopin, studio da Paganini n. 2 di Liszt, sto preparando la Tempesta di Beethoven e qualche altro pezzetto. Ok ora, terza premess... ah no ahaha scherzavo. la domanda è: secondo voi potrei essere in grado di affrontare (dal punto di vista tecnico, naturalmente, la musicalità è un altro paio di maniche) uno qualsiasi dei 4 scherzi di Chopin? chissà, magari anche una delle 4 ballate, tipo la 4, che ha fama di essere la più difficile. ringrazio chiunque rinunci a qualche minuto della sua pratica pianistica giornaliera per considerarmi e rispondermi e auguro in anticipo a tutti buon mercoledì!
  3. Salve ragazzi, Questa è il link per visualizzare l' immagine dello spartito in questione https://drive.google.com/open?id=1jS-_erir7FNkemNUTfaHWYtNaKIOuVuq Non vi sembra che il tempo inserito all' inizio dello spartito sia incredibilmente veloce per essere considerato un pezzo "facile"? Inoltre, dove le note staccate sono cerchiate in rosso, non notate un controsenso inserire il pedale nella battuta? Come si può staccare quelle due note usando il pedale in tutta la battuta? Vi ringrazio per le vostre risposte
  4. Recentemente ho avuto l'occasione di riprendere una serie di video musicali: questi sono parte di un progetto più ampio del quale non si può far menzione (era un memorial). Sul palco, a suonare nella splendida location di Villa della Tesoriera a Torino, sono stati il violinista Edoardo De Angelis e la pianista Anna Barbero Beerwald. Ecco le loro 5 esecuzioni: Jules Massenet • Mèditation 🎼 Méditation è un intermezzo sinfonico dell'opera Thaïs del compositore francese Jules Massenet. Questo pezzo è scritto per violino solista e orchestra. L'opera è stata presentata in anteprima all'Opéra Garnier di Parigi il 16 marzo 1894. Frédéric Chopin • Étude Op. 25, No. 1 🎼 Étude Op. 25, n. 1 in LA bemolle maggiore è un pezzo di pianoforte solista composto da Frédéric Chopin nel 1836 e pubblicato nel 1837. L'opera consiste interamente di arpeggi rapidi e modulazioni armoniche. Robert Schumann la definì ′′Una poesia piuttosto che uno studio", e ha coniato per la stessa il nome alternativo ′′Arpa Eoliana". A volte è anche conosciuto come "Pastorello" per via di un racconto di Kleczyński in cui Chopin invitava un giovane studente a rappresentare un pastore che si rifugia in una grotta per evitare una tempesta e suona la melodia con il suo flauto. Niccolò Paganini • Cantabile Edward Elgar • Salut d'Amour (Liebesgruß) Salut d'Amour (Liebesgruß), op. 12, è un brano musicale composto da Edward Elgar nel 1888, originariamente scritto per violino e pianoforte. Elgar terminò il lavoro nel luglio 1888, quando fu coinvolto sentimentalmente con Caroline Alice Roberts, e lo chiamò "Liebesgruss" (Amore's Greeting) grazie alla padronanza del tedesco di Miss Roberts. Al momento del fidanzamento gli aveva già regalato una poesia "The Wind at Dawn" che lui mise in musica e, quando tornò a casa a Londra il 22 settembre da una vacanza a casa del suo amico Dr. Charles Buck a Settle, lui le diede Salut d'Amour come regalo di fidanzamento. La dedica era in francese: "à Carice". "Carice" era una combinazione dei nomi Caroline Alice, ed era il nome da dare alla loro figlia nata due anni dopo. Ludwig van Beethoven • Sonata Primavera op.24 (Allegro) 🎼 Il nome ufficioso di "Sonata Primavera" sembra derivare dalla quiete e dalla dolcezza del primo tema dell'Allegro e dall'innalzamento di energia che ne sorge all'improvviso con il passaggio al secondo tema; dettaglio di importanza primaria, formale ed espressiva, in tutta la sua evoluzione. Riprese e montaggio: Nicolò Caneparo Ingegnere del suono: Davide Biancolli Ingegnere delle luci: Andrea Oddone Una produzione a cura di Nickland Media e ASM Servizi Musicali
  5. Premesso che questa può essere (cancellazioni permettendo) una discussione specialmente riservata ai compleanni dei compositori e agli annessi cofanetti celebrativi, mi è sorto naturale introdurla col seguente pensierino del pomeriggio. Torino, l'altro giorno, ore 16 e qualcosa, tutti alla ricerca di un regalo per il sottoscritto (assieme a quest'ultimo, tanto per non guastare la sorpresa); beninteso, il regalo non dev'essere un doppione: per quello mi portano dietro con loro, altrimenti fanno la fine del mio povero zio, che su 4 cd è riuscito a regalarmene tre che già avevo, più un disco di Einaudi che intendo cambiare per ragioni tecniche. Il mio riverito e augusto sguardo incoccia un poderoso e ponderoso scatolone recante la dicitura "Bach 333". Per chi non lo conoscesse, ve lo presento in breve: Ecco, per l'appunto lui, naturalmente a prezzi modici (oltre 400 € sull'unghia). Fa impressione già a vederlo sul video così, figurarsi dal vivo. Di solito dei compositori si celebra il (bi)centenario o il (bi)cencinquantenario, a voler coniare qualche ardito neologismo; con Bach e Mozart è diverso e li si festeggia anche negli anni in cui le cifre tonde non c'entrano un tubo, perché col primo - in virtù del suo filo diretto col Padreterno - si può scomodare il numero 3 3 volte ripetuto (per il dispettoso Alkan se ne riparlerà invece nel 2479), mentre il secondo ha goduto di un duecentoventicinquenario di cui ancora mi sfugge la motivazione. Pur da fondamentalista mozartiano impenitente e talebano qual sono, non ho mai considerato l'acquisto del boxone Mozart225, nel quale trovo più del malo che del buono: l'unica attrattiva che poteva avere era la Nona edizione del catalogo Köchel acclusa nel cofanone, una novità che peraltro non ha annunziato terremoti particolari nel corpus compositivo del Salisburghese; il resto era una copia riveduta e corretta della magnificente Complete Edition della Philips, con una spruzzata di nuove esecuzioni, qualche incompiuta completata da altri e un paio di CD per le ultime scoperte non ancora venute alla luce entro il '91. Anche per quanto concerne Bach, si capisce, mi tengo stretta la modesta ma onesta opera omnia Brilliant (e poi anche i portafogli hanno un'anima). Dubito che, dopo l'abbuffatona del 2006, abbiano approntato cotanta riedizione per incidere un paio di K in più, ma se ormai è saltato il criterio del multiplo di 50 o 25, tanto varrebbe sfornare opera omnia mozartiane e bachiane ogni anno, magari a puntate e in comode rate senza cambiali; Beethoven, ahilui, paga la sfiga di compiere 200 anni proprio nel prossimo, ragion per cui dovrà aspettare ancora un po' prima di vedere uscire un proprio cofanetto "Unmotivated Complete Works". Davanti a operazioni malsane come queste, hanno ragione gli stizzosi revanchisti che reclamano più spazio per i compositori negletti, maggiori minori o medi che siano: nel suo blog e sul suo canale Raimondo di Sangro si occupa di valorizzare, proporre e recensire faticosi recuperi di capolavori nascosti della scuola napoletana; direttori appassionati come Muti ripescano dall'oblio mancate glorie nazionali; la Brilliant par quasi venire incontro ai suddetti reclamanti con Collection, Edition e consimili raccolte di comprimari, maestri ed esimi carneadi. Da completista, ma sopratutto da musicofago, non posso che plaudere alla scelta di sentieri meno battuti. Ad ogni modo, si riportano qui di seguito le presentazioni delle opere omnia in questione, ivi compresa quella beethoveniana, perfettamente legittima.
  6. Salve ragazzi, Come potete vedere il re ed il sol cerchiati in rosso sono più piccoli nel 1° e nel 2° bicordo evidenziati rispetto alle altre note. Posso chiedervi come mai? È l' edizione curata da Casella e mi sembra che in altre edizioni quelle 2 note non sia praticamente presenti. https://drive.google.com/open?id=1YnwMpnokwEv8_gDgZ51tO6qxWnKxxFa_ Vi ringrazio per qualsiasi vostro commento
  7. Salve a tutti ragazzi, una domanda... Ad Aprile mi recherò a Vienna per 5 giorni e so benissimo quanto questa città riesca ad evocare particolare interesse dal punto di vista musicale... Vorrei essere in grado, durante la mia permanenza, di visitare luoghi che riguardano la vita di Ludwig van Beethoven; ci sono "attrazioni", case-museo o altri punti che mi consigliate di non perdere una volta arrivato nella capitale riguardo tutto ciò? Ringrazio in anticipo per qualsiasi parere in merito
  8. Cari amici, vi segnaliamo con piacere l'arrivo a Milano di uno spettacolo emozionante su Beethoven, da vedere e rivedere: IO, LUDWIG VAN BEETHOVEN, progetto e regia di Corrado d'Elia (attore e regista di fama nazionale) in scena al Teatro Litta dal 28 al 30 dicembre 2017 e dal 9 al 14 gennaio 2018. ATTENZIONE: è previsto il TUTTO ESAURITO. Se interessati vi consigliamo di prenotare subito chiamando la biglietteria dal lunedì al sabato dalle 15 alle 20 allo 0286454545, oppure scrivendo a biglietteria@mtmteatro.it, o di acquistare direttamente i vostri posti online su vivaticket.it Uno spettacolo emozionante. Un'esperienza indimenticabile. Un omaggio alla musica e al genio universale. Corrado d'Elia accompagna il pubblico alla scoperta della vita e dell'opera di Beethoven, indagandone i tanti misteri, la sordità, i rapporti col padre e con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e contrastati, le sue durezze e soprattutto la sua musica, la sua musica immortale. Ci vuole tempo per raccontare la bellezza. Chiudiamo gli occhi ed ascolteremo come mai abbiamo fatto prima. dal 28 al 30 dicembre 2017 e dal 9 al 14 gennaio 2018 MTM Teatro Litta IO, LUDWIG VAN BEETHOVEN progetto e regia di Corrado d'Elia con Corrado d'Elia produzione Compagnia Corrado d'Elia Lo spettacolo è inserito nell'abbonamento COMPAGNIA CORRADO D'ELIA CON TE. Maggiori info su http://corradodelia.it/9-stagione-teatrale/32-io-ludwig-van-beethoven MTM Teatro Litta - corso Magenta 24, Milano (MM1 Cadorna - Cairoli) Orari spettacoli: da martedì a sabato ore 20:30 - domenica ore 16:30 ... Vi aspettiamo!
  9. Salve a tutti, una domanda Secondo movimento della patetica di Beethoven, adagio cantabile, 2/4... 1) Io ho 2 testi di teoria musicale, entrambi "fissano" (solo per una comprensione generale degli andamenti) il "Lento" a 40 BPM; autori diversi ma che scrivono praticamente le stesse indicazioni... 2) Teoricamente un "adagio", anche se cantabile, è più veloce/mosso di un "Lento"; giusto? 3) Più o meno, contando 2 semiminime per battuta, nelle principali esecuzioni che ho a disposizione ogni semiminima viene suonata dopo 30 BPM dall'altra (cioè semiminima = 30)... 4) Se viene considerato "Lento" un 40 BPM (se generalmente accettato) una semiminima in 2/4 (per cui 1 dei due tempi) a 30 BPM io non credo possa coincidere con un "adagio cantabile"; semplicemente per porre delle indicazioni CREDO (e vorrei essere corretto se questo è un errore ) che un "adagio cantabile" vada eseguito intorno ai 45-50 BPM o SICURAMENTE (correggetemi se sbaglio) oltre i 40 BPM... Ringrazio chi risponderà su alcune domande sopra numerate, questo "dubbio" nell'esecuzione è sorto quando ho letto l'indicazione di tempo e l'ho "trasportato" alle interpretazioni di celebri pianisti; semplicemente secondo me le intepretazioni sono troppo lente, ma io mentalmente, questo movimento, ce l'ho ben...... Diciamo "mi piace/lo amo" ascoltarlo e suonarlo, appunto, 2/4 = seminimina = 30 BPM ed è proprio questo secondo me il "problema"... Mi scuso di scrivere tutte queste cifre e/o numeri, ma lo faccio semplimente perchè così voi stessi possiate avere un riscontro su quello che scrivo; fornendo dei suggerimenti di andamento sicuramente è molto più facile per voi capire cosa intendo e cosa ho in mente e a cosa mi riferisco
  10. Il mio professore di pianoforte mi ha chiesto di scegliere un brano da iniziare a studiare fra la Sonata no.5 in Do minore, op.10 no.1di Beethoven e la Fantasia in Re minore di Mozart. Mi piacciono molto entrambe ma volevo sapere secondo voi quale brano è il più difficile e di impatto. Grazie mille!
  11. Piero Rattalino: “Le 35 Sonate di Beethoven” Ciclo di 7 seminari quindicinali tenuti da Piero Rattalino. da sabato 5 novembre 2016, dalle 10.30 alle 12.30, primo incontro gratuito con buffet a seguire Accademia Musicale Praeneste, via del Carroccio 14, Roma - E-mail: info@scuolamusicale.com - http://www.scuolamusicale.com - Tel: 06.44247471 prenotazione gratuita obbligatoria: http://www.scuolamusicale.com/rattalino-beethoven/ Il ciclo di seminari è adatto a concertisti e insegnanti, ma anche a semplici curiosi "Sono trentadue con numero d’opera e tre senza numero d’opera, e si collocano fra il 1783 e il 1823. Quarant’anni di vita, quarant’anni di creatività, quarant’anni di storia della civiltà. Le Sonate sono come fili d’Arianna che ci permettono di inoltrarci in quattro labirinti. Il primo labirinto è la vita di Beethoven, il secondo la sua arte, il terzo la storia dello strumento, il quarto l’inserimento della musica e dello strumento nella società. Li percorreremo, questi labirinti, ascoltando le trentacinque Sonate, in parte dal vivo, in parte dai dischi, in parte dai DVD. E sarà anche un’occasione per conoscere alcuni giovani che stanno emergendo e alcuni pianisti che hanno fatto la storia dell’interpretazione di Beethoven. Sette incontri, ma forse non basterà un anno accademico, per esaurire la materia. Ma la materia è talmente ricca, e talmente intrigante da non ingenerare stanchezza. Anzi, più andremo avanti, più il cammino diventerà emozionante". [Piero Rattalino] Calendario appuntamenti 5 novembre 2016 19 novembre 2016 10 dicembre 2016 14 gennaio 2017 28 gennaio 2017 11 febbraio 2017 25 febbraio 2017 Quote di partecipazione Incontro singolo: € 10 Ciclo Completo: € 50 I partecipanti al Ciclo Completo riceveranno idonea attestazione. Prenotazioni gratuite: http://www.scuolamusicale.com/rattalino-beethoven/
  12. La piazza d’armi dell’antico Castello dei Carraresi di Padova sarà lo straordinario scenario che ospiterà, giovedì 4 agosto alle 21.30, la serata conclusiva, all’interno del “Castello Festival”, del “Ludwig Van Festival”, felicissimo progetto, realizzato con il sostegno di Fondazione Antonveneta, nel quale l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, si è confrontata con l’esecuzione integrale delle nove Sinfonie di Beethoven. Il “Castello Festival” è promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Nelle straordinarie architetture del Castello risuoneranno le altrettanto straordinarie e immortali architetture musicali della Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Beethoven. Già la mattina di giovedì, alle 10.30 all’Orto botanico, si potrà entrare nel mondo della Nona di Beethoven, grazie alla lezione/concerto che il Maestro Angius terrà insieme a OPV dedicata ad alcune pagine strumentali della Sinfonia (biglietto unico 8€, in vendita la mattina stessa a partire dalle ore 9.00). Una composizione ricca di storia e di significati universali: nel 1989 Bernstein, per celebrare la caduta del muro di Berlino, scelse la Nona Sinfonia e la diresse in una memorabile esecuzione all’aperto davanti alla Porta di Brandeburgo, sostituendo, nel testo di Schiller, la parola “gioia” con “libertà”. E quando venne costituita l’Unione Europea, per l’inno la scelta cadde proprio sul “tema della gioia” tratto dall’ultima sinfonia di Beethoven. Sul palco, insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Angius, il Coro del Friuli Venezia Giulia, preparato dal Maestro Cristiano Dell’Oste e le Voci soliste dell'Accademia del Teatro alla Scala: il soprano Elisa Cho, il mezzosoprano Celeste Bang, il tenore Sehoon Moon e il basso Simon Lim. In caso di maltempo il concerto avrà luogo all’Auditorium Pollini. BIGLIETTI Concerti: Interi 10 €, ridotti 7 € (abbonati 50a Stagione OPV e under35), bambini e ragazzi 3 € (under14); in vendita online sul sito www.opvorchestra.it (solo biglietti interi) e la sera del concerto a partire dalle ore 20.00. Per informazioni www.opvorchestra.it tel. 049 656848-656626
  13. Salve a tutti, qualche utente del forum è in grado di stilare una lista/classifica (anche di poche opere) delle sonate per pianoforte di Beethoven (per esperienza e/o per scelta dell'utente stesso) ordinando quest' ultime secondo un criterio d' esecuzione che va dalla "più facile" alla "più difficile"? Ringrazio in anticipo per qualsiasi risposta in merito.
  14. Boh, proviamo. Discussione sugli autori di quartetti non trattati nel topic "Quartettisti minori", a partire da Haydn e dai tentativi prima incerti e poi impressionanti di Mozart, su su fino a Beeth. Schubert, Shostakovic e altri... E' questo un genere che riserverà molte sorprese (non sempre positive) anche per quanto riguarda i grandi e i grandissimi. In attesa di cominciare (sempreché non sia il caso di dirottare il tutto sul topic su Haydn, visto che per i primissimi tempi rimarremo con lui - poi tornerà utile qualche confronto coi contemporanei), spostiamoci nel tempo e portiamoci esattamente a un secondo, anzi a un anno prima della nascita precisa del quartetto, se vogliamo intenderlo come genere che si discosta dal divertimento e prende la propria strada. E' il 1771 e ci troviamo infatti al cospetto dell'op. 17 di Joseph Haydn. I due esempi seguenti basteranno per illustrare la faccenda: [media]https://www.youtube.com/watch?v=Yzbkpo5qcII Intendiamoci: se c'è un organico per cui un autore ha mantenuto livelli altissimi, quello è un quartetto d'archi nelle mani di Joseph Haydn, e se c'è un autore che per un determinato organico ha scritto capolavori a iosa, questo è Joseph Haydn alle prese con quattro strumenti ad arco. Ma basterebbe ascoltare il garbato inizio dell'op. 17/1 per renderci conto che il quartetto è tutto fuorché ambizioso, e che la Stimmung che vi si respira è ancora quella del salotto, specie considerando il taglio leggero dei temi (lo sviluppo è già su un piano più elevato, ma come si sa bene l'elaborazione è il cavallo di battaglia di Haydn). Altrettanto si può dire di un'altra opera del lotto, per esempio l'op. 17/5, dove restiamo ancora sulle sponde rassicuranti del divertimento, sia pure nobilitato da una mano sovrana nel trattamento delle voci e delle melodie: [media]https://www.youtube.com/watch?v=y93tJ_uBLkA
  15. Salve a tutti, sono un ragazzo di 17 anni appassionato di musica classica con uno studio alle spalle di qualche anno,con bruschi intervalli e veloci riprese. Insomma ho deciso da 4-5 mesi di riprendere seriamente a studiare,inoltre ho fatto il test di ammissione al conservatorio e a settembre saprò se sono stato preso o meno. Vorrei avere un piccolo consiglio su cosa studiare dato che ho un'estate libera che vorrei riempire con lo studio della musica. Premetto che in questi giorni mi sono dedicato a Chopin, alla polonaise in sol minore, al preludio op. 28 n.4 e mi piacerebbe continuare molto con lo stesso autore, l'unico problema è che so bene che Chopin non è un autore facile da studiare.. Cosa mi consigliate voi?
  16. ciaoooo a tutti!!!!!!!! volevo sapere chi di voi hai mai suonato la STRABILIANTE E BELLISSIMA " AL CHIARO DI LUNA " di Beethoven???????? il 1° tempo non sembra difficile no??? ma il 3° ??? mamma mia che velocità e virtuosismo!!!!!!!!!!!
  17. Salve a tutti, Per chi fosse interessato ho in vendita la collezione completa de "i tesori della musica classica" di Curcio Editore. Tenuti benissimo, in zona Bergamo, prezzi veramente bassi (2-4 Euro a disco, imperdibile!) Contattatemi alla e-mail : ferrawarriors@gmail.com se siete interessati. no perditempo.. grazie. http://img1.annuncicdn.it/f5/71/f5719e6374dfe96d023a1c8e42a3dcd1_orig.jpg http://thumbs3.ebaystatic.com/m/mncSF4LaygSmg8RAXcv4cwQ/140.jpg
  18. La violoncellista argentina Sol Gabetta è ormai da una decina d'anni una stella del concertismo. La sua naturale eleganza e il perfetto dominio tecnico l'hanno portata a prestigiosi riconoscimenti e a già una corposa mèsse di registrazioni discografiche, che le hanno valso tre premi «Echo Klassik» e contratti per la RCA e la Deutsche Grammophon. Insieme aBertrand Chamayou esegue tre grandi classici del repertorio violoncellistico, dalle Variazioni di Beethoven sul Flauto Magico di Mozart, alle due grandi Sonate di Brahms e Rachmaninov. Un altro importante debutto perugino. http://www.perugiamusicaclassica.com/amici-musica-tickets.cfm www.perugiamusicaclassica.com info@perugiamusicaclassica.com
×
×
  • Create New...

Important Information

Questo sito o gli strumenti di terzi, usano cookie necessari al funzionamento. Accettando acconsenti al loro utilizzo - Privacy Policy