Beh il fatto che siano più difficili non è che significa che siano impossibili. Bisognerebbe farle bene pure sul digitale, controllando la discesa del tasto, così su un pianoforte vero risulta tutto più facile.
Se devi suonare un accordo si, se sei in un passaggio di terze legate no. Ma non per la lunghezza delle dita, solo per suonare leggermente prima il mignolo. Dipende dalla mano, trova la posizione migliore per la tua mano.
Prova il movimento sul tavolo, in questo modo non sei distratto dal suono e puoi concentrarti sull'uguaglianza. Aiuta anche pensare di suonare leggermente prima la nota superiore.
Quello che ti ho detto è una delle cose più difficili che ha scritto, poi c'è la seconda versione dei trascendentali che non suona nessuno però perchè è ineseguibile. Se non la conosci ascoltati la terza versione però!
Ha scritto solo quella... Un pezzo che ha un pò di tutto sono le reminescenze sul don giovanni, ma non è che i pezzi di Liszt siano un fenomeno da baraccone per esibire prodezze tecniche.
Quando suoni bisognerà quasi sempre farle con la rotazione del polso, in vecchi metodi si proibisce questo movimento, ma questo era fattibile nel 1800, oggi i pianoforti sono troppo pesanti per fare le ottave alternate senza aiutarsi con il polso. Tuttavia è utile studiare passaggi di questo tipo in 2 modi: uno articolando con solo le dita e l'altro velocemente facendo ruotare il polso.