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BreakingTheBroken

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I successi di BreakingTheBroken

Qualcuno

Qualcuno (2/21)

  1. abbi pazienza, sono un privatista sull'orlo di una crisi di nervi
  2. io non auguro a lui di morire: auguro a me che lui muoia
  3. si è mosso MOLTO con l'autunno, e bisogna ringraziare tra i tanti l'utente Erik che è da giugno che assilla da mesi via mail e per telefono (presso la segreteria del Senato) i membri della commissione istruzione che hanno in mano la legge che regola la nostra posizione. il 19 ottobre 2011 la commissione istruzione del senato ha discusso il ddl 1693 che, come saprete, contiene la norma transitoria per i privatisti a metà del corso di studi. finalmente la commissione ha votato l'emendamento sui privatisti (qui c'è il resoconto completo della seduta: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=617447) e adesso l'articolo inserito come emendamento al disegno di legge 1693 recita: 4.1 (testo 3) STIFFONI, ADERENTI, PITTONI APPROVATO Dopo il comma 1, aggiungere il seguente: «1 bis. E' consentita la possibilità di accedere alle prove di esame presso i conservatori per i privatisti già in possesso dell'esame di compimento inferiore, secondo il vecchio ordinamento. Tali studenti, entro l'anno accademico 2017-2018 potranno concludere gli studi nell'ordinamento con cui hanno iniziato e potranno sostenere gli esami mancanti al diploma e conseguire il diploma stesso anche in assenza di un diploma di scuola secondaria superiore». l'iter ora sarà il seguente: il ddl 1693 aspetta alcuni pareri (mi pare dalla commissione bilancio) poi andrà in aula (camera e senato) NON OLTRE l'estate del 2012, quindi siamo alla resa dei conti. l'emendamento è stato approvato dalla commissione e, se sono coerenti, non avremo problemi a diplomarci. è vero che è solo un disegno di legge, ma vi ricordo che con la doppia frequenza università/conservatori andò esattamente allo stesso modo: la legge NON C'ERA, (e non c'è tutt'ora) ma bastato il semplice voto sull'emendamento per far capire agli istituti quale fosse l'intenzione del legislatore, e adesso (anche se la legge è appunto ancora in commissione) la doppia frequenza è consentita. questo aggiornamento è abbastanza importante, forse sarebbe da mettere in sticky. forse è presto per festeggiare, ma il giorno in cui sta roba andrà in gazzetta ufficiale mi presenterò personalmente sotto casa di tutti coloro che da anni mi ripetono di "essere sicuri" che i privatisti sono "ufficialmente morti" e che "quest'anno era veramente l'ultimo" e hanno cercato di farmi smettere di studiare da privatista e di infilarmi in qualche preaccademico o triennio ad urlare chiaramente ciò che penso di loro e di chi parla (e mal consiglia) a sproposito senza avere le carte in mano. se avete domande provo a rispondere
  4. concordo, ma da ingegnere informatico ti consiglio più matematica che ingegneria (che è comunque valida e costituisce un OTTIMO paracadute per il futuro qualora con la musica non andasse). comunque se proprio vuoi sbatterti con l'università anch'io ti consiglio qualcosa di simmetrico alla musica che completi la tua formazione ed il tuo modo di ragionare, evita doppioni che se fai un buon primo/secondo livello in conservatorio sono inutili e a quel punto ben vengano i corsi e seminari a cui accennava flaux. e soprattutto scegliti una facoltà difficile altrimenti poi ti ritrovi con niente in mano di umanistico mi verrebbe da consigliarti solo un buon corso di filosofia indirizzato sull'estetica, ma ovviamente non contarci sopra per trovare un lavoro
  5. non mi è mai interessato nulla della signorina in questione, non ricordo un solo titolo delle sue canzoni e non penso che abbia "artisticamente" (anche solo limitatamente al suo contesto) fatto chissà cosa in più rispetto ad altri... ma non posso fare a meno di vederla come una vittima. era sicuramente una persona molto debole e sensibile che, male indirizzata ed abbagliata dai riflettori, ha basato la sua vita sul personaggio, sulla finzione, sulle capigliature stravaganti, sugli eccessi e sul denaro, quindi in definitiva sul nulla. alla sua età (che poi è la mia età), il cervello ti impone di farti delle domande. e quando arrivano le risposte, non è da tutti reggere il duro peso della realtà, perchè semplicemente avrà realizzato di essersi costruita una vita sul niente, e di essere "accettata" dalla comunità solo ed esclusivamente per aspetti di sé che erano e sono assolutamente finti ed artefatti. ovviamente chi può reggere ad una botta del genere? mi dispiace per lei, la vedo come una vittima, come una che non ce l'ha fatta. l'ennesima prova (se servisse ancora) del fatto che costruirsi un'esistenza che ha come unico costitutivo l'eccesso e il denaro porta solo da una parte. qualcuno sopra parlava di mozart, quindi prendo lui ad esempio. mozart per l'epoca (lo sapete meglio di me) era una specie di eccentrico al limite del disadattato, viveva di eccessi e teneva uno stile di vita che a noi oggi può far sorridere ma che all'epoca era ritenuto assolutamente deprecabile. però mozart era ANCHE un genio, lui lo sapeva, e sicuramente era questa consapevolezza che gli faceva in qualche modo tenere le redini della sua vita. queste persone (come la winehouse) invece sono personaggi senza il genio, sono gente che si comporta in modo eccentrico come einstein ma con lo spessore umano ed intellettuale di un allevi qualsiasi. e quando ti chiedi: cosa sto facendo? il peso della risposta talvolta è insopportabile. sono dei funzionali del sistema, e non posso fare a meno di leggerli come vittime, piegati alla logica del profitto che oggi manda avanti il mondo...
  6. Ciao e benvenuto, ti rimando alla discussione "Privatisti 2011" in evidenza nella sezione "Legislazione" del forum, in cui ci sono notizie aggiornate. Ti posso dire che sui privatisti non c'è NULLA di deciso anzi, l'aria che tira è che manderanno ad esaurimento tutti quelli che hanno già un compimento sostenuto, quindi tranquillo che è MOLTO difficile che con l'ottavo già conseguito vi proibiscano di terminare gli studi. C'è un disegno di legge in discussione che se ne sta occupando, e siamo in tanti a seguirlo, ti consiglio di leggere il topic che ti ho segnalato, ed eventualmente di chiedere se non capisci qualcosa ok? Oltretutto da dicembre 2010 più o meno hanno permesso la doppia frequenza conservatorio/università, quindi tranquillo. L'unica cosa che sicuramente NON puoi fare è immatricolarti al vecchio ordinamento come interno perchè non è più possibile. Ma questo con i privatisti non c'entra niente o quasi, tranquillo!
  7. ma io il titolo lo voglio per me e basta, è un modo come un altro per svegliarti il giorno dopo, mettere un punto, e dirti: questa è fatta. tutto qua. capisco che possa sembrare semplicistico, ma cavolo, lo è! ed è anche un modo molto forte e provocatorio di prendere le distanze da un sistema che ci sta alienando da qualsiasi cosa sia essere umani, ed in cui siamo tutti dentro fino agli occhi, ma questo è un altro discorso. dei voti invece tendenzialmente mi interessa davvero quasi niente, e delle certificazioni (che sono utili solo a livello burocratico o in contesti lavorativi, che io sappia) poi non so proprio che farmene. sono riuscito a spiegarti in che modo mi "confronto" con lo studio? edit: se poi la domanda è "perchè proprio in conservatorio?" ti sintetizzo dicendoti che le due scuole in cui mi sono trovato (a parte i 4 anni da interno in conservatorio appunto) erano delle truffe allucinanti.
  8. straquoto, potrei tatuarmi queste tre righe sulla fronte. se poi penso a come il mio insegnante (di venezia tra l'altro, fede magari lo conosci pure...) mi sta massacrando per "adeguarmi al livello richiesto" (che per lui è l'unico esistente, per fortuna), nonostante io sia un privatista che nella vita presumibilmente farà tutt'altro, mi viene da ridere a pensare a come funzioni da altre parti...
  9. ...però citami per intero, che subito dopo anche aggiunto: "ma da qui a dire: non entro perchè tolgo il posto a qualcun altro ce ne corre. se scelgono me al posto suo un motivo tendenzialmente c'è..." anche perchè la persona che citavo ad esempio ha un anno meno di me, s'è diplomata (VO) in pianoforte (non so se con 10 o 10L), ha fatto il biennio di pianoforte e ad ottobre si diploma anche in violino (VO) e prenderà un voto molto alto anche lì. Gente così la società (cioè NOI tra cui anche IO) ha il dovere assoluto di agevolarla, musicisti, matematici o ingegneri che siano in ogni modo. Del resto, sono abbastanza convinto che se ci fossimo presentati insieme all'ammissione in conservatorio e ci fosse stato un solo posto disponibile se lo sarebbe tranquillamente preso lei alla faccia mia, quindi il problema non si pone dai ragazzi auto moderiamoci tutti e non buttiamola in caciara che la discussione è interessante anche se poi ognuno la pensa come vuole... e non mi fate fare lo pseudo mod che ho studiato il Rode tutto il pomeriggio e mi girano pure!!!
  10. capisco perfettamente il tuo punto di vista, ma sappiamo benissimo che un ingegnere di vent'anni fa aveva studiato talmente tanto per laurearsi, che una volta uscito dall'università per "avviarsi al lavoro" gli bastava un tirocinio e gli avanzava anche. adesso hanno squalificato completamente la scuola, a tutti i livelli e di tutti i tipi, e ci stiamo accorgendo adesso che i titoli distribuiti sono fasulli. le strade sono due: continuiamo a settorializzare sulla base delle esigenze del mercato facendo studiare un musicista quindici anni per essere preparato solo su cinquant'anni di repertorio, o un ingegnere dieci anni (tra tutto) per progettare un pulsante di un elettrodomestico. queste sono le esigenze di mercato, quindi questa è l'università, o almeno così ci dicono. che il "mercato" non abbia NULLA a che vedere con la qualità della vita delle persone non lo dice nessuno ad alta voce ovviamente. oppure ci fermiamo un attimo e cerchiamo di capire cosa è andato storto da almeno vent'anni a questa parte, e la lista è lunga... comunque stiamo andando vergognosamente OT
  11. io non ne posso veramente più di sentire parlare di avviamento professionale... ma ne ho veramente le scatole piene... con sta BUFALA dell'avviamento al lavoro (che poi nessuno ti avvia da nessuna parte) non è più possibile studiare tecnologie (tanto tutti gli ingegneri finiscono a progettare lavatrici o giù di lì, quindi quello gli fanno studiare), non è più possibile studiare materie umanistiche (le facoltà di lettere chiudono e i licei spariscono, perchè "non danno lavoro"), se adesso applichiamo questo metodo pure alla musica vedrete tra vent'anni in che mondo di mer*a ci ritroveremo a vivere. capisco che è difficile immaginarne uno peggio di quello attuale, ma fate uno sforzo... semplifico brutalmente in maniera voluta (flaux non ce l'ho con te, ho capito il tuo punto di vista eh, ma queste cose me le sento dire tutti i giorni): la differenza che c'è tra le persone e le BESTIE (nel senso ampio del termine, io adoro gli animali ma qui intendo altro) è che le bestie "fanno", e sono contente, la loro vita è risolta, mentre le persone "PENSANO" o almeno dovrebbero, perchè semplicemente "fare" non gli basta (o non dovrebbe). sulla base di questa logica io rivendico il sacrosanto diritto di studiare quello che mi pare ed ottenerne la corrispondente certificazione, con l'unico scopo di dare da mangiare al mio cervello, punto e basta. se mi avessero fatto entrare in conservatorio alla mia età lo avrei fatto (non voglio entrare al triennio quindi ho evitato, di nuovi ordinamenti ne ho abbastanza), se avessi una buona accademia a tiro entrerei di corsa, e pretenderei che alla fine del corso di studi mi venisse certificato quello che è di mio diritto. in ogni caso, il contesto che ti dà il conservatorio, se vuoi STUDIARE e non caz*eggiare, purtroppo non lo trovi da nessun'altra parte. detto questo, bisogna comportarsi nei limiti del buon senso: sai quante volte ho regalato parte delle mie lezioni ad una mia amica che sta preparando il diploma? lei sì che ha un futuro da giocarsi, e la lezione sua è più importante della mia, ed è capitato molto spesso, quest'anno praticamente una lezione si e una no... ma da qui a dire: non entro perchè tolgo il posto a qualcun altro ce ne corre. se scelgono me al posto suo un motivo tendenzialmente c'è. e siccome siete già in tantissimi a sgomitare su quel poco di lavoro che avete, forse non è un male che qualcuno (che non è tra i migliori oltretutto) ne resti fuori. ripeto flaux non ce l'ho con te, ho preso la palla al balzo per spiegare come la penso!
  12. spero di non scrivere stupidaggini, stasera sono stracotto... presumo comunque che uno scelga il conservatorio, anche se SA che non farà il musicista per lavoro (e non è il caso mio, io sono privatista e non tolgo niente a nessuno, ma tranquilla Flaux che ho capito il tuo discorso!) per due motivi: - le scuole di musica "non riconosciute" la maggior parte delle volte sono delle truffe allucinanti. io ne ho bazzicate due da piccolo, con il risultato che dopo pochi anni mi spedirono a fare l'ammissione in conservatorio, con i risultati che sapete. bada, non è SEMPRE così, ma tant'è... ti dico solo che nella scuola comunale in cui andavo io all'epoca, adesso fanno, udite udite, corsi per DJ e non vi dicono quanto costano... - se uno mette impegno e vede risultati semplicemente a un certo punto pensa: ma visto che ci sono, perchè non renderlo ufficiale? e si prende il famoso pezzo di carta comunque flaux il discorso si potrebbe rovesciare dicendo: un diplomato "diversamente occupato" in più è un "concorrente" (che brutto termine... e che mondo di mer*a che ci fa scannare uno contro l'altro per sopravvivere...) in meno nel mercato (è un'altra parolaccia. devo asteriscarla?) del lavoro. tu dici: "però è un posto in meno in conservatorio per qualcun altro" che è un fatto... anche qui ti potrei dire però che un istituto di formazione (quale che sia) secondo me dovrebbe perseguire la qualità e basta. lasci poi decidere ai singoli che lavoro faranno, è un altro problema. su chi accumula lauree, tra cui mi candido io alla grande il discorso è quello di sopra... uno ha una passione e studia. a un certo punto dice: ma perchè invece di studiare ad minchiam non mi faccio seguire da qualcuno (moneta permettendo)? e subito dopo dice: ma mi hanno seguito, ho studiato (e ho anche pagato magari...) a questo punto fatto trenta faccio trentuno e mi prendo il pezzo di carta da attaccarmi in camera. butto là una provocazione: einstein si laureò in fisica e fu respinto alla richiesta del dottorato. poteva mettersi a insegnare, o "arruolarsi" in qualche azienda rampante, invece cambiò lavoro andando a fare l'impiegato in un ufficio brevetti. lo presero per pazzo, e li per tutta risposta l'anno dopo (1905 mi pare) pubblicò 5 articoli, tra cui la famosa "Sull'elettromeccanica dei corpi in movimento" in cui gettava le basi per la teoria della relatività ristretta ....poi gli diedero il dottorato, e qualche anno dopo il nobel
  13. faccio una rapida incursione perchè in quanto ad organizzazione e tempi mi permetto di dare qualche consiglio. io ho ricominciato con il programma di conservatorio (da privatista) a circa 23 anni, e partivo, usando le parole del mio stesso insegnante: da "un secondo corso con gravi lacune", eredità dell'illustre docente avuto in precedenza che dopo avermi truffato vendendomi strumenti e cianfrusaglie per quattro anni senza insegnarmi NIENTE mi ha spinto a mollare il conservatorio (in cui ero INTERNO). ho ripreso quindi anche più tardi di te, e con l'università in corso. quello che ho fatto dal 2007 ad oggi è: - laurea triennale conseguita in ingegneria informatica - compimento inferiore (quinto anno) di violino, e per inciso ho preso 8,5 da esterno - laurea specialistica ben avviata, non mi manca molto per finire - ho pure due gruppi, ma è l'impegno minore l'anno prossimo parto con il programma del settimo corso di violino, e penso di laurearmi (specialistica) quanto prima. aggiungo poi che di tanto in tanto ho pure lavorato part time (2 collaborazione di qualche mese ciascuna come programmatore web, più due part-time per studenti) il rovescio della medaglia lo puoi facilmente immaginare: vita sociale ridotta al MINIMO SINDACALE, giornate impegnate dalle 9 di mattina alle 8 di sera (mattina università, pomeriggio violino), se ho le prove ho da fare pure dopo cena, niente frequenza perchè le lezioni rallentano e basta, corse contro il tempo per ogni singolo esame, preparato ti giuro coi minuti contati. salto sistematicamente concerti, cene, week end, viaggi e qualsiasi altra cosa i miei amici organizzino, con rarissime eccezioni perchè ho sempre qualcosa da fare di urgente. il punto è: si può fare? la risposta è: SI, se ti sai organizzare e hai la voglia e la testardaggine per perseverare. metti pure in conto che un po' di tempo lo perdi, qualche esame lo salti, qualche scadenza la mandi alla lunga perchè è fisiologico, ma a conti fatti non è una gran perdita. queste sono cose che puoi fare SOLO adesso, non avrai altre possibilità dopo. se questo ti costa un anno in più di università (ad esempio) adesso, che diavolo non crollerà il mondo no? ne vale la pena? puoi saperlo solo tu. io già so che posso scordarmi di fare il musicista per lavoro, sono fuori tempo massimo da un pezzo, ma studiare musica ti fa crescere come non potresti fare in qualsiasi altra maniera. ti cambia il modo di ragionare, e ti aggiunge qualcosa quindi, in definitiva, migliora la qualità della vita che fai, che poi è la logica secondo cui dovremmo prendere (a mio modesto parere) ogni decisione. in estrema sintesi: è dura, durissima, ma non impossibile. il resto sta a te ah, inutile dire che senza un buon insegnante non vai assolutamente da nessuna parte
  14. ghggghhhg hai ragione, ho pure quotato INTERMEDIO ma la testa m'ha detto MEDIO, e in effetti le uniche proposte presentate ad oggi (il solito 4.1 peraltro) parlano appunto di compimento inferiore, che è la cosa più ragionevole. ora mi chiedo: metti che domani approvano il 4.1, e ci mandano ad esaurimento, quelli che contrariamente ai consigli di fry si sono iscritti dove venivano rilasciate SOLO certificazioni (e non licenza+certificazione, come hanno fatto altri) che hanno in mano adesso? auguri... comunque dai qualcosa si sta muovendo. stiffoni non mi risponde più, mi sa che gli abbiamo adeguatamente fracassato i cosiddetti, con te si è fatto più sentire? edit: si riparlerà del 1693 in commissione istruzione il primo giugno: ddl nn. 1693 e connessi (Alta formazione artistica e musicale) - rel. Asciutti (se pervenuto parere 5a) quindi dobbiamo aspettare il parere della V bilancio che non ha però ancora in calendario il 1693 nè uno dei testi connessi...
  15. sempre ammesso e non concesso che freghi qualcosa a qualcuno, civello ha parlato e il resoconto della seduta dice testualmente: "Quanto all'annosa questione dei privatisti, il dottor Civello ha confermato per quest'anno la possibilità di completare il percorso formativo accedendo agli esami del conservatorio. Tuttavia, il regolamento sugli ordinamenti didattici esclude la loro ammissione a regime. Sarebbe dunque necessaria a suo avviso una norma transitoria che consentisse agli studenti privatisti in itinere, i quali abbiano conseguito almeno il compimento intermedio, di completare il vecchio ordinamento, evitando disparità di trattamento con gli studenti interni. Sul punto il relatore si dichiara favorevole, anche alla luce dei numerosi disegni di legge in tal senso presentati." lui parla di norma transitoria per chi ha già il compimento medio. ma TUTTI i ddl presentati parlano di compimento inferiore. spero non facciano altre stupidaggini...
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