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Keikobad

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Everything posted by Keikobad

  1. Per curiosità, quali sarebbero le prime scelte? In giro non ne vedo tante 🙄
  2. il Festival di Sanremo in confronto è un circolo di galantuomini.
  3. Decisamente d'accordo con te. Anche a livello mediatico poi è un'altra storia, direi.
  4. Grande, grazie a tutti! 😍
  5. Ho cercato un topic come questo ma a quanto vedo ancora non c'è. Volevo chiedervi un parere su questo medium musicale che onestamente mi piace molto e mi invoglia ad ascoltare opere che altrimenti non avrei mai la pazienza di affrontare. In particolare ho adorato il film di Rigoletto con Wixell, Gruberova e Pavarotti, ma anche la celebre Boheme con Karajan, la Freni e Raimondi. Volevo sapere se qualcuno di esperto aveva voglia di parlare della storia degli opera film, che una volta andavano mi sembra più di moda di quanto non facciano adesso, e se aveva una filmografia da raccomandarmi.
  6. una che mi ritrovo a usare spesso, e che ho sentito anche usare da Barenboim per rimproverare un trombettista non molto intonato della Scala durante il requiem di Verdi anni fa: "e quale scusa, se la colpa è evidente?" ovviamente Nozze di Figaro, Conte di Almaviva, Atto primo
  7. a me non le devi ma me la prendo, una delle mie opere preferite e uno dei miei lavori di Ravel preferiti 🥰 io su radio classica ascolto la Tragica di Schubert con la Chamber Orchestra of Europe diretta da Abbado. Lenta come la deriva dei continenti. Mi sa che spengo prima del secondo movimento....
  8. Ricordo ancora il video in cui faceva ascoltare un estratto dello Scherzo della Nona... tra il deprimente e l'esilarante per quanto era osceno!
  9. bellissima, è un brano che è entrato ormai abbastanza stabilmente nel repertorio dei violinisti che affrontano anche sporadicamente la musica del '900. Ne esiste una versione anche per violino e orchestra se non vado errato. (p.s. ma si può ascoltare musica in moto? )
  10. oggi è giornata di pulizie e, come al solito, ne approfitto per ascoltarmi della musica che altrimenti non avrei mai la voglia di mettermi ad ascoltare e scoprire. Magari non ci dedicherò l' attenzione che meriterebbe, ma se qualcosa mi prende subito poi ci torno sempre su comincio con un caposaldo che non ho mai avuto la pazienza di affrontare: Jean Sibelius: Sinfonia n.2 in re maggiore op. 43 San Francisco Symphony diretta da Herbert Blomstedt.
  11. Fermo restando che l'idea può essere più o meno buona, io mi chiedo: ma perché ostinarsi ad usare un'opera che racconta una storia per raccontarne poi un'altra? A questo punto se vuoi inscenare un'opera che parla di una donna transgender, prendi un compositore vivente bravo (che in giro ce ne sono e hanno bisogno di lavorare) e commissionagliela.
  12. Sono d'accordo con queste due opinioni. Ughi onestamente ha un po' annoiato con questi paternalismi, ok che ha 80 anni e a quell'età diventiamo tutti brontoloni, ma non trovo il senso delle sue dichiarazioni. "I Maneskin non fanno arte". A parte il fatto che, chi sei tu per dirlo? secondo, mi sembra anche un po' sparare sulla croce rossa e soprattutto hanno niente a che vedere tra di loro. Ma si può mai paragonare Maneskin a Vivaldi? Contesti diversi, funzioni diverse, intrattenimento diverso. E' un po' come dire "le partite di calcio il mercoledì sera sono un insulto per il documentario su Eisenstein su Rai Cultura che nessuno guarda". Che senso ha? Comunque sono anche i media, e anche noi, che un po' ci caschiamo sempre. Come se poi il parere di Ughi fosse veramente così degno di dibattito; un violinista per carità grandissimo, ma che non ha mai dimostrato una profonda cultura musicale (lo dimostrano tutti gli strafalcioni che dice durante le sue lezioni-concerto). poco ma sicuro! Garrett porta ancora avanti una carriera di stampo classico, anche se non ha lo stesso risalto delle "carnevalate". Io ad esempio l'ho accompagnato nel Concerto di Tchaikovsky, suonato egregiamente direi.
  13. Ascolto la Sinfonia "Haffner" di Mozart diretta nientemeno che da....Celibidache, con l'Orchestra della Radio di Stoccarda 😮 non so se sia un errore del titolo su Spotify o se questa incisione è proprio sua, fatto sta che non sembra neanche lui. Velocissima (!!), piena di spirito, frizzante. Un Mozart di altissimo livello. Una sorpresa veramente inaspettata (almeno per me che sono ignorante, poi magari è un disco famosissimo che conoscono tutti ). Dopo questa botta di vita torniamo a dorm....ehm, a meditare con la Nona di Bruckner, stessi esecutori.
  14. Blomstedt ha quasi 96 anni e dirige ancora benissimo
  15. di ipocrisia non si può proprio parlare, visto che la motivazione è stata chiarissima: la scelta è stata politica e non artistica. Na und? Ognuno ha il diritto di invitare chi vuole, prendendosene la responsabilità . Se un artista che hai ingaggiato per suonare è indagato per aver violentato e fatti a pezzi 30 bambini, lo fai suonare in vista della condanna definitiva? Per inciso, non sono d'accordo sulla scelta presa, ma certe sciocchezze su establishment, poteri forti e borghesia liberal progressista (tipo la presidente del consiglio?) non vorrei leggerle.
  16. sto malissimo 🤣 comunque sono sollevato ma allo stesso tempo sono un po' deluso. In 16 anni di ca**ate che ho scritto, hai tirato fuori tutto sommato le più innocue. comunque grazie per l'enciclopedico lavoro, mi hai fatto scendere una lacrimuccia di nostalgia.
  17. ma dai! anche noi al nostro abbiamo usato i compositori per i tavoli ma le caricature le ha fatte mia moglie che disegna bene
  18. oggi mi sono imbattuto in questa roba qui: non proprio orrenda ma diciamo che ho visto di meglio
  19. Uhuh, di recente il Maestro è venuto a dirigere....dalle nostre parti e ci aveva anticipato che voleva fare una sorpresa a Checco Zalone a Ravenna per "fargli una domanda in Molfettese e vedere se sapeva rispondere". Non pensavo fosse serio, però
  20. su Radio Classica: Paul Hindemith: Quintetto per clarinetto e archi op. 30 Ulf Rodenhäuser, clarinetto; Ernő Sebestyén e Nina Martinez, vl; Enrique Santiago, vla; Martin Ostertag, vlc.
  21. George Auric: Les Fâcheux Orchestra dell'Opéra di Montecarlo diretta da Igor Markevitch mah, la musica sembra anche carina (niente di speciale comunque) ma questa orchestra proprio non ci sta dietro 🙄
  22. che, tra l'altro, un'etichetta inglese incensi così l'Italia con un occhiolino al contratto sportivo è particolarmente incredibile
  23. Ma quant'è brava la Desandre? La seguo da un po' di tempo e penso di non aver mai sentito un timbro di voce più bello del suo a me piace tantissimo qui:
  24. Sono d'accordo con te. "Paradossalmente" perché, per definizione, il repertorio di nicchia piace a pochi e quindi tende a non essere una buona scelta commerciale. La mia impressione è stata questa, magari mi sbaglio, non conoscendo bene il mercato discografico.
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