e invece no, perchè come tutti i compositori tardo o post romantici ha la "sensibilità" musicale estenuata. Io ho bisogno del contrario..... vedi, Mahler è sotto certi aspetti una eccezione.
sono di carattere piuttosto chiuso e così implodo. Certi autori non li ascolto più, tipo Wagner, perchè mi producono una devastazione totale, mi immedesimo troppo. Ho bisogno di tenere lontano la musica invasiva e di ascoltare oggettivamente l'evento sonoro.
eh, fosse così semplice...... comunque l'emozione può essere sia di cuore che di testa. Dipende molto dal temperamento. Poi piangere per la musica...... ma mi faccia il piacere !
ne ho parlato proprio io una quindicina di giorni fa ! Ho fatto molta polemica a proposito di alcune sue opere elettroniche. Come forse avrai capito da quanto letto qui non gli sono proprio amico... Comunque..... troppo facile prendersela con Stockhausen, lo ammetto, è come sparare sulla croce rossa
che sapessero suonare è fuor di dubbio, ma da autodidatti, magari avevano avuto qualche lezione a casa o dal maestro della chiesa puritana sotto casa. Ma non erano per nulla diplomati o cose del genere ! Poi che abbiano avuto l'estro di saper suonare discretamente o bene grazie alla pratica credo sia innegabile.
di fatto era così, i primi jazzisti erano quasi tutti autodidatti ! Nella generazione successiva, verso il 1925, iniziano a vedersi i primi "esecutori-compositori" con solide basi accademiche alle spalle. Non sono d'accordo sull'affermazione secondo cui il jazz è nato grazie a gente musicalmente colta. Semmai si è evoluto grazie ad essa.