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Everything posted by Madiel
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E' un dato di fatto storico, più che una distruzione di Mozart. Mozart avrebbe dovuto vivere fino al 1825, chissà come si sarebbe sviluppato il suo linguaggio. Secondo me, a quel tempo sarebbe finito tra gli autori reazionari. Ricambio con Copland: Concerto per pianoforte e orchestra G. Ohlsson, pianoforte; San francisco Symphony, MT Thomas
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Scruta di nascosto il web e ai poveretti che passano per il suo canale rifila Medtner e Racchio!
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Suggerito dal tubo, sentiamo un po'...
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La chiave giusta è quella che lo chiude nel cassetto una volta per sempre! -------
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Concordo, occasione sprecata!
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Prima assoluta la registrazione integrale, qualcuna era già stata pubblicata da Supraphon in edizioni storiche. Un paio (la "Concertante" per organo e la "Drammatica") le incise anche Ancerl.
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Concordo! Ho questo e anche un disco singolo della serie (quando alla BIS ancora facevano i cd con le copertine di plastica )
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Un altro cd loffio del tardo Dorati è questo In particolare Grofé è da dimenticare. Invece, l'incisione è perfetta!
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Sì, direi anche io che la versione Mercury sia molto meglio. Non so se ti ricordi, ma un paio di estati fa avevo fatto degli ascolti comparati perché volevo comprarmi una buona edizione del Mandarino, e delle due di Dorati avevo preferito la prima. Poi la scelta è caduta su Boulez-Sony. Ottimo anche in Strauss, anni fa avevo un po' di dischi e lodavo un luminoso Macbeth. Invece, non apprezzo il suo Stravinsky, un po' noioso (anzi nel Oiseau è proprio noiosissimo) anche se le splendide registrazioni lo rendono attraente. Dieci e lode per Copland, tra il migliore mai ascoltato.
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Non ho nessun canale su youtube, lavoravo sui canali Wellesz, che ci sono sempre.
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E bravo, ti fai pubblicità !
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Ho ascoltato proprio ieri sera Funeral Games! Avevo letto da qualche parte che era uno dei lavori più interessanti di Lourié, e in effetti l'ho trovato molto originale. Cd messo in lista, appena posso me lo compro
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Io dicevo davvero, mi divertono queste tamarrate! ----
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Giudizi più o meno condivisibili, almeno per il repertorio che conosco, però il Bartok del Mandarino è abbastanza noioso. Non mi esalta neanche in Szymanowski a dirla tutta.
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Genio proprio! --- Zimmermann: Kontraste, Musica per un balletto (1953) WDR Sinfonieorchester, Holliger Strano pezzo dalle atmosfere preziose e surreali, vagamente seriale alla maniera di Zimmermann, in parte anticipa certi dettagli del Concerto per oboe del 1954 e nel complesso sembra addirittura il modello del Concerto per violoncello del 1966.
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Complimenti per il masochismo!
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Sì, confermo, ottima edizione! E ora proseguo con qualche trascrizione di Zimmermann: Mussorgskij: A village e Reiseeindruecke; Liszt: Die drei Zigeuner; Rachmaninov: Concertino e Romanze stessi esecutori con in più Sarah Wegener soprano (Liszt), Marcus Weiss sassofono e Ueli Wiget pianoforte (Racchio) Il triplo cd Wergo è veramente uno scrigno di tesori, quanta bella musica! Molto interessato dalla trascrizione dei tre motivi popolari boliviani di Hans Helfritz, signore sconosciuto (etnografo, documentarista, compositore, esploratore, guida turistica !) che non avevo mai sentito nominare e che ebbe una incredibile vita avventurosa. Mai immaginato che qualcuno si fosse occupato di musica popolare boliviana (esiste ? ) in sede accademica.
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altro che risata, Medtner è il Rachmaninov venuto bene! ---- Zimmermann: Alagoana. Caprichos Brasileros (1950/1955) WDR Sinfonieorchester, Holliger Dai primi minuti, questa edizione mi pare decisamente superiore all'altra che ho in discoteca, diretta dal solito moscio Steffen (Capriccio).
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Un antico allievo di Milhaud ! Chissà, forsa da giovane ha anche scritto musica "classica".
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Aahahah, i tromboni Sorabji e van Dieren stanno diventando la tua nuova ossessione! Tutta salute!!!
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Sì, proprio da incavolarsi neri! Prendo sempre di mira Bis perché trovo la sua politica ipocrita, l'hanno sbandierata come una grandissima conquista di civiltà: benissimo, ma vendi un cd-sacd a 16-20 euro quando il prezzo di produzione è attorno ai 5 euro (forse anche meno)! Cioè, mi prendi in giro? Non si può trovare neanche la scusa che sui compositori contemporanei ci sono i diritti d'autore da versare, perché comunque ci sarebbe il margine di guadagno per l'etichetta. Wergo ha sempre prodotto dei cd di notevole valore storico, sia per le incisioni che per il repertorio, materiali uniti a una confezione ben fatta (soprattutto i libretti molto esplicativi). Una decina di anni fa avevano iniziato poco alla volta ad abbandonare le vecchie copertine standard di colore acciaio sfumato, c'erano dalla fondazione dell'etichetta negli anni sessanta (per l'epoca erano fantascientifiche), per avventurarsi con orribili scelte estetiche (soprattutto brutti quadri contemporanei in primis), ma adesso anche loro sono passati al cartone! Non vedo il motivo di pagare una barca di soldi per una roba di così bassa qualità esteriore (per me la musica è eccellente sotto tutti i punti di vista): prezzo di mercato attuale del triplo Zimmermann su amazon 43 euro, sui 32-28 presso altri rivenditori (io l'ho pagato 29 euro). Al confronto, la Naxos fa dei signori cd pur con prodotti economici.
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Ne ho ascoltati finora due dischi, le trascrizioni sono genialissime! Milhaud-Saudades do Brazil che suona meglio di quello orchestrato dall'autore! Tutto diretto benissimo e tutto bellissimo, pensa che mi è pure piaciuto Rachmaninov in salsa pop (il concertino per sax, solo ad averlo concepito così dall'originale per pianoforte è pura follia!!!)
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Conoscendoti, forse il grande Igor, ma non ricordo abbia scritto qualcosa del genere tradotto in italiano ----- Appena arrivato il triplo Wergo dedicato a Zimmermann, e si inizia male: tanti euro spesi per un cofanetto in cartone plasticato e copertine di cartone! Inutile mania, quella odierna, del "green" se poi il prezzo è identico a quello di un cofanetto in plastica (che io preferisco). Della serie: quando le etichette prendono per il c*** i propri clienti (Bis in primis, tanto per citarne una). Nel caso specifico, solo il libretto è congruo, come tradizione della Wergo. Per le incisioni vedremo che dire, quando le avrò sentite tutte. Per adesso, questo primo assaggio è ottimo, ma la concorrenza riguardante la Sinfonie in einem Satz è forte: la stessa Wergo ne ha in catalogo un'altra incisione eccellente della versione originale, pubblicata pochi anni fa. Zimmermann: Sinfonia in un movimento (2 versione, 1953) WDR Sinfoniorchester, Holliger
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Bella esecuzione con il pianista che ne curò la prima mondiale nel 1961! Controllando i dati di questa, però, notavo il nome del dimenticato direttore americano Howard Mitchell e cercando on line qualcosa di questo signore trovo una sfolgorante 5a di Shostakovich ! Incisione del 1959 in technicolor