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Mi viene spontaneo! ❤️
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Sì e no, anche questo, ma per una semi-integrale meglio l'altro Ligeti Project o il quadruplo DG. Poi ci sono molte edizioni singole eccellentissime. Per esempio, a me piace nettamente di più l'edizione tedesca di Le Grand Macabre (Wergo, con il direttore della prima). Riguardo agli Studi, mi pare imprescindibile Ullén (BIS)
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vabbeh, ma queste sono un classico....
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Sì e no, per alcuni singoli pezzi c'è nettamente di meglio in altre edizioni. Io avrei preferito comprare i vari dischi sfusi.
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Concordo! Sono dei classici, nonostante tutto. Particolarmente magnifici i concerti con Pierlot e Borgonovo, dei grandissimi oboisti.
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Vorrei stare di più in forum in questi giorni ma non è possibile, ho varie seccature che mi impediscono anche di ascoltare musica come si deve. Resto solo per la normale amministrazione per un po' Questa l'avevo sentita alla radio in diretta trent'anni fa! Mi lasciò indifferente, all'epoca seguivo altra musica.... oggi non è che Mannino mi faccia impazzire. Era un compositore bravo, ma facilone. ----- @il viandante del sud e a chi apprezza Hindemith: Mathis der Maler, sinfonia, versione per due pianoforti (1934) Nocchi/Farinelli, pianoforti Bellissima anche ridotta così!
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curiosa coincidenza, ma lo stesso giorno in cui stavi ascoltando questo video, io stavo facendo una ricerca sugli artisti della lista Goebbels. La parte riguardante i compositori è sconsolante, perché esclusi un paio di nomi noti (Orff, Egk), il resto è formato da signori nessuno! Non ci sono notizie e tanto meno registrazioni della loro musica.
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Hindemith: Settimino (1948) e a seguire gli insipidi 5 Pezzi per fiati e percussioni (1959) di E. Toch Solisti della Deutsche Kammerphilharmonie
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Bel disco, con una scelta abbastanza curiosa di pezzi. Per adesso costa troppo, appena scende un po' il prezzo penso di comprarlo. Riguardo al Cappello di paglia di Firenze, la storica incisione in studio del 1975 con il compositore sul podio non ha rivali !
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Weill: Concerto per violino e orchestra di fiati op.12 Deutsche Kammerphilharmonie diretta da C. Tetzlaff (anche solista)
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Lourié: Regina Coeli, per contralto, oboe e tromba (1924) CG Ho, contralto; H. Waldele, oboe; S. Lilly, tromba Qua c'è del genio!
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Ce le ho tutte! Una gran bella serie di cd, con un buon direttore specializzato in questo repertorio e un'ottima orchestra.
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Eh, non mettiamo il dito nella piaga...
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Insomma, seconde scelte. Non conosco Hrusa, vado a cercarmi qualcosa on line per sentire un po'. Harding, per me, è sempre stato un interprete mediocre, però aver messo un direttore di gusti avanzati potrebbe aiutare a svecchiare il repertorio romano. Magari fa anche bene, chi lo sa...
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Detto in altro modo, non se lo piglia nessuno e ce lo hanno scaricato a Roma
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Disco tutto bello, come ti dicevo l'altro giorno mi piace questo Copland trattato con piglio analitico, ma anche viscerale (sentire le Variations). Un Copland che appare per quello che era, cioè in linea con le correnti musicali di quegli anni. --- Primo ascolto. Pagina a tratti disinvolta e scanzonata, ma anche piuttosto dissonante (il 2° movimento), con momenti di accademia abbastanza crudi (sentire i due movimenti conclusivi intitolati Canons, di carattere drammatico, e Jeu fugué) Milhaud: Trio à cordes n° 1 (1948) Trio Albert Roussel
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E, naturalmente, questo @Majaniello
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In effetti è un pezzo scritto bene, anche se in uno stile neoclassico antiquato e un po' nostalgico. Non credo si potranno recuperare altri pezzi di Pedrollo, almeno per inquadrarlo storicamente, perché sembra, da quanto scrivono on line, che gran parte della sua opera sinfonica sia rimasta inedita e poi andata smarrita. Sarebbe interessante capire come mai.
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Un po' di ri-acquisti di cd perduti o mai arrivati