ciao a tutti! questa è la prima volta che scrivo sul forum e quindi è bene che racconti la mia esperienza musicale sono al settimo anno di conservaotorio di violino ed il mio percorso musicale è stato abbastanza travagliato in questi ultimi anni; ho inziato tardi il violino,a 11 anni,senza nessun input parentale ma solo pura passione. la maestra notò inizialmente in me una particolare facilità di eseguire le cose e mi incentivò molto sul continuare lo strumento. dopo 3 anni di studi individuali a 14 anni sono entrato in conservatorio sotto la guida di un nuovo insegnante. il primo anno(studi del lourè)è stato un pò faticoso,diciamo sopratutto per il trauma del cambio insegnante(il professore vede difetti ovunque eeheeh) durante questo periodo mi divertivo molto a scoprire le potenzialità del mio strumento e sfogavo tutta la mia passione suonando tutto quello che mi trovavo davanti e improvvisando per divertimento(persino roba molto difficile come le opere di paganini o le sonate di bach facendo di tutto per arrivarvi infondo,mi divertiva un sacco ed ogni giorno miglioravo sempre di più ) il secondo fino al 4 anno sono stati brillanti,massimi voti agli esami ed ero riuscito a saltarne uno,per non parlare del kreutzer che avevo completato con estrema facilità,tutto questo alimentava una piccola presunzione in me forse necessaria ad alimentare la mia autostima al mio quint'anno le cose sono cambiate...ho smesso di suonare tutto quello che non riguardava il conservatorio mettendo in un certo senso i "piedi per terra" e ho dedicato molto più tempo agli studi scolastici(anno della maturità che è stata sudata abbastnza,non avendo un buon rendimento e trovandomi in una classe particolarmente esigente)arrivando persino a suonare 1/2 ore alla settimana,minimo necessario...infatti il mio quint'anno di violino lasciò a desiderare un pò tutti donandomi un 6 e mezzo molto deludente ora le cose sono cambiate e studio la mattina tutti i giorni 4 ore in media ma non riesco a vedere progressi,io sono molto demoralizzato e pure il mio professore penso abbia perso la fiducia in me escludendomi da alcune attività musicali(masterclass,parti importanti in orchestra d'istituto e varie attività musicali extrascolastiche) faccio una fatica enorme a controllarmi e diciamo ho perso il gusto di "divertirmi" suonando come se le mie incapacità motorie sullo strumento mi offuscassero l'idea che ho del brano e di quello che vorrei fare con l'arco impedendomelo e poi ho la sensazione di non stare comodo sul violino,di essere completamente rigido convincendomi di una postura scorretta...il mio insegnante mi dice i difetti che ho ed il suo consiglio a riguardo è che io ci debba pensare senza fasciarmi la testa...ma io mi fossilizzo su di essi pensando che derivino di conseguenza da altri movimenti erronei non riesco a capire perchè ho queste sensazioni e non sò se ne vale la pena continuare,certe volte mi sembra l'apice di una disfatta,tanti sacrifici per ritrovarmi con un involuzione del tutto fuori dal comune qualcuno ha dei sani consigli da darmi per autovalutarmi e risolvere i miei problemi di controllo e migliorare lo studio? è possibile dopo un anno di stop violinistico(come quello del mio quinto anno)tornare a migliorare o tutto è andato a quel paese? forse farei meglio a lasciare invece che ostinarmi a continuare? scusate la lunghezza del post e la domanda un pò forse troppo generale ma spero comunque che qualcuno abbia dei consigli da darmi grazie!