L'ideologia può essere sia da una parte ("Sono musiche italiane suonate da italiani, dunque parliamone bene per spirito patriottico") sia dall'altra ("Sono autori compromessi con il regime, dunque vade retro loro e chi li esegue"). Al di là delle battute, concordo anch'io sul fatto che le recensioni non dovrebbero essere espressione del gusto di chi scrive, che come avete detto anche voi, è una cosa che non interessa a nessuno. Mi aspetto che si evidenzi la bontà tecnica dell'esecuzione e si descrivano i parametri dell'interpretazione, con notizie sul contesto in cui i brani videro la luce e una descrizione delle loro coordinate stilistiche, nel caso di pezzi poco noti. Poi, una musica può essere banale, prevedibile, un concentrato infarcita di luoghi comuni e dunque obiettivamente scarsa - a meno che non abbia una qualche finalità dissacratoria o satirica - ma questo non mi sembra il caso dei tre pezzi presentati nel cd in questione, che - come ho anche scritto in forum - a me è parso ottimo, per quel che vale il mio parere...