Giorgio1964

Ciao a tutti era una vita che non salumavo

Credo che non abbiano voluto ripetere la semplice alternanza bianco/nero per vivacizzare l'insieme. Certo però che il risultato deve disorientare non poco chi suona. A seconda dell'ottava la stessa nota alterata ha un colore diverso....

Da quanto ho capitolo le prime tre sono effettivamente le WoO 47. Mi sfugge qual è la quarta.. ciao Flaux

Io ti propongo Ferdinand Beyer, Scuola preparatoria allo studio del pianoforte, disponibile in svariate edizioni visto che è fuori diritti. E' un caposaldo dell'insegnamento per i primissimi inizi, ma niente vieta di farne uso come autodidatta. Parte dalla posizione delle note sulla tastiera e arriva a semplici branetti in stile classico. Molto del materiale è costituito da duetti, ma puoi fare anche senza la parte del maestro, che funge essenzialmente da griglia ritmica, sostituibile dal metronomo.

Buon natale! Ciao Fata Flautina

Io mi sono innamorato del pianoforte ascoltando e riascoltando le Goldberg di Gould del 1981. Di recente, per provare qualcosa di diverso, ho ascoltato il nostro Canino, che mi piace di meno, ma ha la sua da dire. Ultimamente poi lo specialista di Bach sembra essere Barami, ma le sue Goldberg (dal vivo) le ho trovate un po' pesanti.

Mi piace tantissimo. Si potrà comprare?

Buongiorno a tutti abbastanza contento perché da lunedì l'ufficio ritorna nella sua sede storica, che mi sta molto più simpatica di questo scantinato di ripiego

Le ultime due fantasie dei Kreisleriana di Schumann, prima fatte dalla Argerich e poi da Horowitz. L'incisione di Horowitz degli anni sessanta è un miracolo di chiarezza e di equilibrio

Ciao a tutti oggi a Milano brezzolina deliziosa speriamo solo che non piova

Ciao a tutti prima delle vacanze si profila una quantità spaventosa di cose da fare

Ciao a tutti anch'io stamattina ho rispettato la prima scadenza del mio programma peccato solo che sia praticamente sfinito

Buongiorno a tutti qui trasloco dell'ufficio in corso (dall'altra parte della strada). Non vi immaginate il caos di scatoloni.