
triko92
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I successi di triko92

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Bach: il calvicembalo ben temperato per l'esame Clementi: gli studi del gradus per l'esame Beethoven: sonata op. 2 n. 3 Chopin: concerto n. 1 op. 11 Chopin: studio op. 10 n. 2 Liszt: praticamente 5 dei 6 studia da concerto (uno l'ho finito) poi altre cose di Chopin quà e là e altro ancora però non scrivo tutto perchè adersso sto concentrando il mio studio principalmente su questo.
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eccomi.. allora dall'opera 10 il n. 1, 2, 7 dall'opera 25 n. 6, 8, 10, 11 naturalmente è una scelta soggettiva, e poi dipende dal pianista, dalle capacità... ad esempio per le mie caratteristiche tecniche è più facile l'op 10 n. 2 dell'op. 10 n. 1 mentre per un mio amico è il contrario... poi la scelta che ho fatto qui è molto "di getto".. forse dovrei finire di studiarli tutti per fare una scelta esatta.
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si il primo concerto..mi sono dimenticato di scrivere concerto ci si sente su msn!! ciao
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Oltre agli studi di Liszt, anche alcuni degli studi di Chopin possono essere considerati trascendentali.
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Io mi commuovo quasi con tutta la musica che adoro! diciamo che piango spesso quando la ascolto! ma anche quando la suono.. ultimamente mi commuovo mentre suonio il clavicembalo bene temperato e il primo di Chopin che sto studiando...
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per alleggerire i gesti pianistici, per perdere la rigidità ecc..ecc. puoi fare l'esercizio che avevo consigliato in un altro post: prendi due accordi, uno con la mano destra e uno con la sinistra in cui siano coinvolte tutte le dita di entrambe le mani. devi prendero dall'alto e appoggiartici, senza inarcare le spalle e scaricando la forza in un colpo solo. poi cerca di essere più rilassato sia fisicamente che psicologicamente! sicuramente il problema è che irrigidisci le spalle o le inarchi, oppure suoni stando seduto curvo o con la testa curva "sul collo"... ciao!
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ehm... uuuuu!!! che tonto che sono!!!! ahahah... sarà il mio esaurimento!!!! a furia di suona.. diventiamo tutti un po' rintuntiti!!!!! eheheeh
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Che bello un sondaggio su Bach, il mio compositore preferito!!!! :) a me piacciono tutti, però dal primo volume i miei preferiti preferiti sono 2, 6, 10, e dal secondo 2, fa diesis minore (adesso mi sfugge il numero) e 24.
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Cmq non ci sono conseravatori buoni a conservatori cattivi, ma buoni insegnanti e cattivi insegnanti! A roma ci sono insegnanti bravi e insegnanti non bravi! dipende da quale insegnante ti capita! ma questo in tutti i conservatori! non conta il conservatorio, ma l'insegnante! Per Rachmaninoff: io sono entrato con 10 e non ero raccomandato
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Senti, io studio con un pianista che è stato allievo di Vincenzo Vitale... 1 La tecnica vitaliana non porta la tendinite, evidentemente l'hai studiata male 2 le scale le studiano tutti, non solo vitale, allievi di vitale, e allievi di allievi di vitale 3 è normale che un docente a un corso di perfezionamento insegni la sua tecnica pianistica!!! 4 ti è andata pure troppo bene con la De fusco, che se solo ti rivolgi con questo linguaggio a Pier Narciso Masi o ad Aquiles Delle Vigne (illustri maestri, che io stimo, e spero di studiare con loro un giorno) penso ti rimandano a casa in 3 minuti
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studiati il 21 che è molto molto bello, divertente e soprattutto utile!! e poi il 19 è utilissimo per gli arpeggi spezzati.
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Mi dispiace ma non conosco il brano...
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Martha Argerich... e se vuoi su you tube c'è l'esecuzione dal vivo del primo di Chopin nel 1996 suonato proprio da lei.. lo suona con una passione, un trasporto ed una "disperazione"... pazzeschi! lode a martha!!!!
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Anche io adoro Angela Hewitt su Bach! P.S. I love Bach!!!
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1 Non ho mai ascoltato Gilels su Scarlatti ma non penso che lo suonasse come se fosse stato un brano di Prokofiev: un bravo esecutore deve prima di tutto rispettare il tempo in cui viveva il compositore che ha scritto l'opera!!! e poi come ha detto Angela Hewitt, l'esecutore deve mettere al primo posto la personalità del compositore e non la sua. Se l'esecutore ha poi una bella personalità quella emerge da sola. 2 Io non facevo un discorso a livello di "dinamiche": il bello di eseguire i clavicembalisti al pianoforte è il fatto che il pianoforte permette i crescendo i diminuendo ecc ecc..e permette molte altre cose che il clavicembalo non permette che il clavicembalo non permette! Però bisogna sempre rispettare quello che è l' "atteggiamento clavicembalistico"! Io parlavo di fraseggio, di staccato, di timbro! è anche un discorso di gesti: Se trovi delle ottave su un brano per clavicembalo, non le esegui con lo stesso gesto con cui eseguiresti le ottave su Prokofiev. 3 L'autore più difficile per il fraseggio è Bach 4 Il pianoforte non è un clavicembalo ma bisogna pensare al clavicembalo quando si suonano i clavicembalisti. Non esiste che su un clavicembalista un pianista tira fuori un fortissimo o delle botte pestate come se stesse suonando Prokofiev appunto.